BAGNI “VIETATI” IN STAZIONE, CONSIGLIERA VALSUSINA ACCUSA POLIZIOTTO: “HO SUBITO INTIMIDAZIONI, E HO DOVUTO ESIBIRE I DOCUMENTI PER ANDARE AI SERVIZI”

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di STEFANIA BATZELLA (Consigliera Regionale)

Sabato scorso nel tardo pomeriggio, al termine della pacifica manifestazione No TAV a Torino, ho subìto atteggiamenti prepotenti ed intimidatori da parte di un agente di Polizia.

Avevo necessità di recarmi presso il bagno della stazione di Porta Nuova, e peraltro ne avevo tutto il diritto avendo ovviamente pagato il biglietto per usufruire della metropolitana.

Un agente mi ha impedito di accedere ai servizi igienici rivolgendosi nei miei confronti con parole arroganti ed arrivando persino a sostenere che avrei dovuto chiedere il permesso per entrare in bagno. Solo dopo aver esibito i documenti, e dopo l’identificazione di rito, ho avuto la possibilità di recarmi alla toilette.

Successivamente mi sono rivolta al responsabile degli agenti di Polizia presenti sul posto chiedendo espressamente che mi venissero comunicate le generalità dall’agente in questione, ottenendo però un netto rifiuto.

Questo episodio, seppur di piccola entità, rappresenta con evidenza la necessità di apporre i numeri identificativi sulle divise delle forze dell’ordine. Una richiesta che da ormai molti anni abbiamo formulato ad ogni livello istituzionale.

Stefania Batzella, Consigliere regionale M5S Piemonte

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