AZIMUT DI AVIGLIANA, LA CGIL VINCE LE “ELEZIONI” TRA I LAVORATORI

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di ALICE VERGA

Ierigc si sono svolte le elezioni per il rinnovo della RSU nello stabilimento della Azimut-Benetti di Avigliana. La FILCTEM CGIL si è riconfermato il sindacato più rappresentativo e rafforza la sua posizione nello stabilimento ottenendo 9 componenti RSU su 16 totali, 3 in quota COBAS, 2 UGL e 2 al FAILC. In contemporanea si sono svolte le elezioni dei 3 rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza assegnando 2 seggi attribuiti alla FILCTEM CGIL e 1 COBAS.

Questo risultato appare ancora più importante se si considera la campagna che la Direzione Aziendale ha messo in campo, tesa a screditare le posizioni Sindacali in materia di tutela del posto di lavoro, orari, ambiente e sicurezza nello stabilimento. Il risultato elettorale invece,  rafforza la fiducia accordataci già in passato dalle lavoratrici e dai lavoratori, dopo un difficile anno in cui ci siamo misurati rendendoci protagonisti anche sul terreno delle iniziative di lotta, nel tentativo di arginare i licenziamenti, in difesa del posto di lavoro.

Coscienti e forti del risultato ottenuto sul terreno della consultazione libera e democratica proseguiremo nell’azione sindacale come sempre costruttiva, auspicando che la Direzione dell’Azimut-Benetti, ritorni a condividere con le Organizzazioni Sindacali e i suoi rappresentanti, un percorso comune che porti l’azienda fuori dalla crisi, con l’obbiettivo di rilanciare la centralità nel gruppo dello stabilimento di Avigliana, nella convinzione che tutto ciò si possa realizzare attraverso un approccio diverso da quello tenuto nell’ultimo anno da parte dell’azienda, costruendo un modello fatto di confronti, condivisione e di partecipazione sulle scelte convenute.

Per questo riteniamo che la direzione Aziendale dovrebbe tener in maggior considerazione l’elevato valore professionale di cui le le lavoratrici e i lavoratori dispongono e non puntare ad un loro appiattimento e alla diminuzione dei loro diritti, a favore di un modello di impresa volto esclusivamente alla compressione dei costi.

Partecipazione, condivisione, collaborazione, e valorizzazione del capitale umano, sono e restano le armi vincenti per uscire dalla crisi.

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