ELEZIONI A SUSA, I 5 STELLE VOGLIONO CANDIDARE A SINDACO LUCA GIUNTI AL POSTO DI SANDRO PLANO

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di FABIO TANZILLI

Il guardiaparco Luca Giunti è in pole position come candidato a sindaco per la futura lista civica, che il Movimento 5 Stelle sta cercando di promuovere coi No Tav, Cattolici della valle e società civile.

Ma così la partita elettorale di Susa si fa davvero complicata, soprattutto per capire cosa farà Plano. Giovedì sera si è tenuta l’assemblea del Movimento 5 Stelle per decidere che strategia adottare in vista delle elezioni del 25 maggio. L’aspetto più importante riguarda la scelta del candidato a sindaco. I 5 Stelle l’hanno detto chiaro: possono accettare il nome di Plano e di altri tesserati nella lista, ma non come candidato a sindaco.

Lo spiega con schiettezza il senatore Marco Scibona: “Per coerenza non possiamo sostenere un sindaco che sia iscritto ad un partito, quindi non possiamo appoggiare Plano, perchè ha la tessera del Pd”. Scibona pone come esempio proprio quanto avvenuto ad Avigliana nel 2011: “Anche in quel caso siamo stati d’accordo nel realizzare una lista civica unita, e abbiamo vinto, con un candidato sindaco indipendente dai partiti, come Angelo Patrizio. Questo non esclude che dentro la lista ci siano componenti dei vari partiti, proprio come avviene ad Avigliana. Perchè non fare lo stesso a Susa?”.

Per questo è venuto fuori il nome di Luca Giunti, guardiaparco molto attivo nel mondo del movimentismo No Tav, ma senza appartenenze politiche. E Plano? “Già come 5 Stelle abbiamo fatto due passi indietro per trovare una mediazione – dice Scibona – rinunciando a presentarci con il nostro simbolo, accettando di fare una lista per Susa con candidati che sono tesserati a partiti e  che, come Plano, abbiano anche già fatto due mandati amministrativi in Comune. Ma il candidato a sindaco non deve avere alcuna appartenenza politica: nè la nostra, nè quella di altri partiti”.

L’altro nome che circolava come possibile candidato, ma solo nel caso in cui il Movimento 5 Stelle avesse scelto di presentare una propria lista autonoma, era quello dell’ostetrica dell’ospedale di Susa Stefania Batzella, portavoce locale dei grillini.

“Dopo aver rinunciato all’uso del simbolo, aver rinunciato alla nostra proposta di candidato sindaco, al nostro  programma per trovare la più ampia convergenza – aggiungono i grillini – abbiamo deciso di costruire un progetto civico che non abbia come regola il limite dei due mandati per i candidati e che possa accogliere nel percorso programmatico-elettorale anche tesserati di partito, se di comprovata indipendenza dalle segreterie partitiche”.

Ma non vogliono un sindaco con la tessera: “Abbiamo la necessità di trovare un candidato sindaco che mette insieme noi, il movimento No Tav, i cattolici di Valle e la società civile, e nella riunione di giovedì sera sono stati valutati dei nomi tra i presenti. Tra questi, uno in particolare, non iscritto né a partiti né al Movimento 5 Stelle, ha raccolto il maggior consenso anche a seguito della sua manifesta volontà di candidarsi a sindaco solo come fulcro in grado di unire le varie anime politiche”.
E questo candidato “indipendente” sarebbe proprio il guardiaparco Luca Giunti: “Nei prossimi giorni, il comitato promotore della lista civica unitaria, cercherà il consenso di tutte le varie sensibilità presenti a Susa ed interessate al progetto – concludono i 5 Stelle – per appianare ogni possibile residuale conflittualità e dedicarsi a tempo pieno alla scrittura del programma per Susa, e alla scelta dei candidati da inserire in lista”.
Per chi non lo conoscesse, Luca Giunti è uno degli attivisti No Tav di spicco in Val Susa. Nel corso degli anni ha collaborato anche con la Comunità Montana e le varie associazioni ambientaliste, a titolo volontario, in qualità di consulente tecnico-ambientale.
Dal 1987 lavora come guardaparco all’Orsiera Rocciavrè. Nasce a Genova nel 1961, si è laureato in Scienze naturali all’Università di Torino con la tesi “Analisi storica e situazione attuale del lupo in Val Susa”. Collabora con l’Università di Torino, per la quale tiene un Corso di Fotografia Naturalistica e lezioni su ricerche naturali ed ecologiche e su educazione ambientale.
Resta ora da capire cosa ne pensa Plano. Accetterà il ruolo di “comprimario”, in tandem con Luca Giunti, magari da vicesindaco, o sceglierà di andare per la sua strada, con un’altra lista civica o del Pd?
Intanto, sicuro di presentarsi a maggio con una propria lista autonoma è Giorgio Montabone, così come è pronta per un eventuale bis, ovviamente, il primo cittadino in carica Gemma Amprino.

 

 

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2 COMMENTI

  1. Tante belle parole per fare la strada a Plano…(il non politico….eheheheh). In questo modo sarà evidente l’inciucio da prima Repubblica tanto deprecato dai grillini….NON CI SONO PAROLE….

  2. Certo che accettare delle pseudo-lezioni da parte di chi è favorevole al tav e alla giunta Gemma, mette un po’ i brividi.
    Guardate nel vostro “orto” (alla polveriera) e non parlate di chi ha a cuore Susa e la valle di Susa. Grazie.

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