A RIVOLI IL NUOVO SPORTELLO PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

image
RICEVIAMO DALL’ASL

Ieri sera è stato inaugurato in ospedale a Rivoli il nuovo sportello ad accesso diretto a disposizione di donne che vivono una situazione di violenza; una stanza dedicata in Ospedale situata in posizione centralissima, ovvero al piano terreno in prossimità dell’area front office, che è stata messa a disposizione dalla Direzione Generale dell’ASL TO3 e che verrà gestita dall’Associazione Svolta Donna Onlus.

Non a caso l’inaugurazione del nuovo servizio è avvenuto il 25 novembre, in quanto “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere”.

Il Direttore Generale dell’ASL TO3, Flavio Boraso, ha aperto l’incontro ringraziando tutti i presenti e in particolare l’Associazione “Svolta Donna”, le forze dell’ordine intervenute a testimonianza della sinergia e del coordinamento necessario, il Direttore Sanitario di Presidio Arturo Pasqualucci e il dott. Alberto Piolatto direttore del Pronto Soccorso, i Responsabili dei servizi e delle Associazioni che hanno collaborato all’iniziativa e gli operatori impegnati ogni giorno nel fornire supporto alle donne vittime di violenza.

Il Sindaco di Rivoli Franco Dessì e l’Assessore Katia Agate del Comune di Rivoli, hanno portato la voce di una città sensibile, che accoglie con entusiasmo questo sportello per le donne e che ha sostenuto l’iniziativa.

La presidente dell’Associazione Svolta Donna, l’avvocato Silvia Lorenzino e la vice presidente Alda Cosola, nella doppia veste di dirigente ASL e socia fondatrice dell’Associazione, hanno sottolineato come solo un lavoro di rete permetta un intervento efficace.

Lo sportello di Rivoli si aggiunge dunque alla rete di servizi che fornisce una copertura su tutto il territorio dell’ASL TO3; le donne al di là della possibilità di telefonare in qualsiasi momento hanno a disposizione una presenza attiva della psicologa nelle varie sedi (possono accedere a qualunque di queste sedi indipendentemente dalla residenza), per il primo contatto, come segue:
• Susa: Martedì dalle ore 10,00 alle 12,00 (apertura dal 1° dicembre)
• S. Luigi Orbassano: Mercoledì dalle ore 10,alle ore 12,00;
• Ospedale di Pinerolo e CAP Avigliana: Giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00
• Ospedale di Rivoli: Venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00.

È una lunga collaborazione, quella tra la ASL TO3 e Svolta Donna, che attraverso una Intesa di programma ha messo in rete le risorse dei vari interlocutori del territorio, in un progetto partecipato e condiviso.

Il Centro Antiviolenza è gestito da donne volontarie dell’Associazione Svolta Donna e offre un ascolto telefonico, grazie al numero verde 800 093900 sostenuto dalla ASL TO3.

168 donne del nostro territorio sono state accolte nel 2014 e accompagnate con un supporto legale, psicologico e sociale per trovare una soluzione alla condizione di fragilità in cui erano immerse. L’impegno è anche quello di documentare l’efficacia di un tale intervento attraverso un lavoro di ricerca e studio.
Una recente pubblicazione del servizio di Epidemiologia della ASL TO3 ha evidenziato che le donne vittime di violenza, hanno utilizzato il Pronto Soccorso tre volte in più rispetto a tutte le altre donne. Si intende quindi valutare se l’intervento psicologico e il supporto fornito attraverso la rete dei servizi messo in atto con Svolta Donna permetta alla donna di avere un intervento più appropriato e specifico e ridurre così il ricorso ad interventi urgenti o in emergenza.

Un intervento particolarmente interessante è stato quello del Consorzio per i Servizi sociali CISA che con la presenza della Presidente Olga Cosimato, della Vice Presidente Elena Vernero e del Direttore Luciano Rosso ha voluto esprimere il forte impegno a sostegno delle donne e degli uomini coinvolti in fatti di violenza. Nutrita la presenza delle Forze dell’Ordine, che sono stati coinvolti direttamente attraverso il progetto “una stanza per te”, in cui Svolta Donna nei mesi scorsi ha allestito, su mandato della Città Metropolitana, luoghi idonei per l’accoglienza e l’ascolto delle donne nelle Caserme dei Carabinieri e nei Commissariati di Polizia. Proprio le forze dell’odine a loro volta esercitano infatti un ruolo fondamentale sia in termini di vigilanza che di ascolto e sostegno delle vittime rispetto a questo delicato fenomeno.

“La presenza delle psicologhe nei vari ospedali è stata organizzata in modo strategico per coprire più giorni alla settimana in sedi diverse e venire cosi incontro alle esigenze delle donne e degli operatori sanitari”, ha sottolineato l’avvocato Silvia Lorenzino, Presidente dell’Associazione Svolta Donna. “La presenza di una psicologa al punto di accesso diretto e di una volontaria all’ascolto, permette di offrire alla donna una risposta tempestiva – prosegue Lorenzino – e la collocazione all’interno delle sedi ospedaliere permette un lavoro sinergico e molto efficace, che si completa con la recente apertura di una Casa Rifugio, sempre su questo territorio”.
“L’esperienza positiva avviata nel pinerolese è stata estesa a tutto il territorio – ha ricordato ieri il Direttore Generale della ASL TO3, il dottor Flavio Boraso – appena ci è stata prospettata questa possibilità, di estendere (dopo Pinerolo ed Avigliana), a Rivoli e Susa questo servizio ci siamo immediatamente attivati per renderlo possibile all’interno dei nostri ospedali per i vantaggi che derivano dalle sinergie con i servizi ospedalieri ad iniziare dai Pronto Soccorso con l’auspicio che si diffonda sempre più per le donne ma non solo, la cultura del rispetto”.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.