BACHECHE COMUNALI DI GIAVENO, CAMBIANO LE REGOLE: POTRANNO USARLE SOLO I PARTITI CHE HANNO RAPPRESENTANZA NELLE ISTITUZIONI / ADDIO A FORZA NUOVA E COMUNISTI

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di LUCA CALCAGNO

La vicenda delle bacheche comunali potrebbe trovare un epilogo nel prossimo Consiglio comunale. La proposta avanzata da Vilma Beccaria in veste di consigliere comunale, ovvero cambiare il regolamento delle bacheche per far sì che possano accedervi anche i partiti che hanno rappresentanza locale, andrà al vaglio della Commissione Affari Istituzionali. Se il responso sarà positivo, la proposta arriverà nel prossimo Consiglio comunale. “Tutti devono poter esprimere le proprie idee che andranno poi discusse, anche con forza, nell’agone politico. Non concordo con chi vuole silenziare le opinioni politiche avverse”, così Beccaria motiva la sua proposta.

L’attuale regolamento prevede che l’assegnazione delle bacheche alle forze politiche venga deciso dal presidente del Consiglio comunale e dalla Conferenza dei capigruppo. La bacheca però può essere assegnata solo alle forze che hanno rappresentanza o nei Gruppi consiliari, o in Regione, o in Parlamento. Si spiega così l’origine della contesa, quest’estate, attorno alla bacheca di Forza Nuova, partito non presente in Parlamento e per tanto con il vigente regolamento escluso dall’assegnazione. “Ci tengo a precisare che l’azione non è stata mirata verso Forza Nuova – spiega la presidente del Consiglio comunale – infatti, applicando il regolamento perdono la propria bacheca anche i Comunisti Italiani e la Margherita”. C’è stata una “strumentalizzazione da più parti sulla vicenda delle bacheche – conclude Beccaria – che ha peggiorato i rapporti tra le parti politiche”.

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