di MARIO RAIMONDO
BUSSOLENO – Come dire, “non c’è il due senza il tre”, ed un unico centro. Il centro attorno al quale tutto ruota – quasi fosse un minuscolo sistema solare – è il mais, anzi la sua versatile farina. L’uno ed il due, rispettivamente, sono state le sagra del pane di meliga, di Chiusa San Michele e Sant’Ambrogio…
Ma il tre, il capolavoro della farina del mais, è quello di questo fine settimana a Bussoleno: “Polenta e dintorni”, celebrerà il piatto tipico di un tempo ed anche di oggi, in una grande giornata di divertimento e di sapori, con un percorso enogastronomico per le strade di Bussoleno. Un paese da “mangiare”, con la polenta servita con i più classici abbinamenti, dal baccalà, alla salciccia e spezzatino, alla polenta concia, ma soprattutto un paese da “gustare”, in un giorno di festa, che inserito a pieno titolo nel paniere “Gusto Valsusa 2016″, vuole valorizzare le peculiarità di un territorio.
“Molte sono le iniziative di questa terza edizione – ci dice l’assessore Pasquale Andrea Malacrinò – non ultima, un annullo filatelico speciale di questa Sagra. Ci saranno intrattenimenti per tutti i gusti, dalla sfilata di moda alla possibilità di effettuare voli panoramici in elicottero, dalla tanta musica alla sfilata dei gruppi storici che ci catapulteranno nella Bussoleno di un tempo. Non ci sarà purtroppo la partecipazione di Andrea Roncato che era l’atteso ospite della giornata, per un imprevisto personale che lo ha coinvolto recentemente. Sarà per una prossima volta. Per intanto, ringrazio a nome dell’amministrazione comunale la Pro Loco e tutte le associazioni, che dietro le quinte hanno lavorato per questa nostra manifestazione ed a tutti do l’appuntamento per domenica a Bussoleno”.
Un invito a cui è difficile resistere, perché “polenta e dintorni” sono un appuntamento troppo ghiotto, al quale non si può davvero mancare.
