CASO FRAIS, GUGLIELMO REPLICA A PINARD: “LE NOTIZIE SU FANTINI E VIRANO? MI SONO STATE RIVELATE DA…”

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di GIORGIO GUGLIELMO (Consigliere di opposizione a Chiomonte)

Gentile Direttore,
ho attentamente letto e ponderato l’intervista rilasciata dal sindaco Pinard al suo giornale, nei giorni scorsi, sul “Caso Frais” e non posso non intervenire nel merito, non fosse altro per la fatica che ho affrontato, come consigliere comunale di Chiomonte, nel tentare di dipanare la intricata matassa del mancato acquisto degli impianti scioviari del Pian del Frais, dalla allora proprietaria Soc. Seggiovie di Chiomonte s.r.l., (oggi proprietà della Soc. Dedalo s.r.l.).

Una vicenda che vede come attore principale il Comune di Chiomonte, un ente pubblico che, non fosse altro che per il rispetto dovuto alla sua popolazione ed ai numerosi turisti che frequentano il Pian del Frais, dovrebbe operare alla luce del sole.

Ed in questa vicenda è successo esattamente il contrario!

Veniamo al dunque: il Senatore Scibona del Movimento 5 Stelle un articolo ad oggetto :”Il Tav porta vantaggi…….ai soliti noti!”.

All’articolo replica con (formale) fermezza il Sindaco Pinard, dichiarando a chiare lettere che l’arch. Virano (n.d.r. attuale Presidente dell’Osservatorio e Commissario di Governo per il TAV) sic :”Non c’entra nulla……Non ci sono stati reati né intrighi strani o possibili danni erariali.
Il Comune non ci ha rimesso una lira. Se il Senatore Scibona o la minoranza la pensano diversamente vadano a fare denuncia!”.

Mi corre l’obbligo di chiarire che le affermazioni rilasciate (fra l’altro a titolo dubitativo) dal Senatore Scibona, sulla presunta partecipazione dell’architetto Virano a riunioni in cui si discuteva delle Seggiovie di Chiomonte, sono state comunicate, in modo categorico, anche al sottoscritto, da parte di un personaggio che fino a pochi giorni fa agiva in netta contrapposizione al sindaco Pinard, nella competizione elettorale, salvo poi operare una brusca inversione di marcia dell’ultima ora.

E non ero solo a sentire tali affermazioni, anzi ero in buona compagnia.

Di certo mi si dirà..”sono affermazioni verbali di una terza persona che magari le smentirà”, ma ribadisco che eravamo in tre, allibiti, ad ascoltare.

Quanto alla affermazione del sindaco Pinard che noi, come gruppo consiliare, se messi a conoscenza di una diversa realtà dei fatti, dovremmo sporgere denuncia, ribadisco che noi in questi strani movimenti ci vedevamo solo uno sporco modo di fare politica.

Il nostro ruolo di consiglieri ha, fra le varie competenze, anche quella di controllare l’operato della maggioranza, nel superiore interesse della cosa pubblica e della popolazione.

Non siamo investigatori o poliziotti: per tali vicende sono altri poteri dello stato che dovrebbero intervenire….

A meno che già non lo stiano facendo?

Passando poi alle giustificazioni del Sindaco sui motivi del mancato acquisto degli impianti da parte del Comune, dico solo che da un punto di vista tecnico sono puerili e ridicole, per i seguenti motivi:

-1 La Regione, da sempre, eroga i contributi promessi ad operazione conclusa, (salvo i rari casi in cui concede anticipazioni);

-2 Il Comune aveva in cassa le risorse finanziarie necessarie e sufficienti ad anticipare la spesa, (l’ho dimostrato in Consiglio Comunale il 10 Aprile ed il Sindaco non ha ribattuto; non voglio tediare in merito con ripetizione di numeri).

Smentisco poi le affermazioni del Sindaco su di una nostra presunta nostra contrarietà all’operazione, (è sufficiente fare riferimento alle delibere del C.C n° 38/2009 – n° 39/2009 – n°22/2010 – n°8 (/2014).

Passando poi alla affermazione del Sindaco Pinard che ritiene che la trattativa fra Roberto Fantini (Presidente Sitalfa) e la Soc. Seggiovie di Chiomonte s.r.l. fosse una questione privata e come tale che non riguardasse il Comune, voglio solo rimarcare che nella scrittura privata del Preliminare di vendita fra i suddetti soggetti, datata 12 Novembre 2009 (che mi è stata gentilmente consegnata in copia sempre dalla persona che mi ha fornito notizie sulla presunta presenza di Virano alle riunioni sulla questione Seggiovie), viene richiamata ed allegata in copia, con il consenso del Comune, la perizia commissionata ed approvata dall’Ente Locale sul valore degli impianti.

Non mi pare quindi che il Comune fosse estraneo all’operazione!!

In ultimo voglio spendere due parole, (non di più, in quanto sarà la Corte dei Conti a valutare o meno l’ipotesi di danno erariale), sulla affermazione di Pinard che valuta l’acquisto degli impianti scioviari come una mera ipotesi e lo paragona al mancato acquisto di azioni Fiat(sic!!).

Ritengo personalmente che quando si trattano argomenti relativi al denaro pubblico, occorra serietà nell’esprimersi, per il rispetto che è dovuto a chi legge, soprattutto se il lettore è un tuo cittadino!

Dunque cosa c’entra paragonare il mancato acquisto di azioni Fiat(??) al mancato acquisto degli impianti scioviari del Frais, argomento su cui Pinard aveva basato la sua campagna elettorale del 2009, per cui aveva richiesto ed ottenuto in via preferenziale dalla Regione un contributo di oltre 320.000euro, per cui aveva destinato altri 200.000 euro di fondi Sitaf, per cui aveva speso fior di quattrini per incarichi professionali all’ing. Belmondo, per cui aveva speso la credibilità del Comune di fronte alla Fondazione XX Marzo 2006, per cui aveva messo in gioco la affidabilità del Comune?

Ritengo che una chiusura più triste sulla vicenda Seggiovie di Chiomonte o Dedalo o quant’altro, da parte di Pinard, non poteva esserci.

Con osservanza .

​Giorgio GUGLIELMO

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