COMPENSAZIONI TAV, SCIBONA ATTACCA IL SINDACO DI SUSA PLANO: “INACCETTABILE PRENDERE QUEI SOLDI”. E LANCIA UN AVVERTIMENTO

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di MARCO SCIBONA (Senatore Movimento 5 Stelle)

Pur comprendendo che il percorso politico di ognuno è libero e non necessariamente debba coincidere con la coerenza che si dovrebbe mantenere quando ci si erge a rappresentanti istituzionali di un certo modo di vedere il futuro politico del proprio territorio, non posso che sottolineare che le dichiarazioni fatte dall’amministrazione comunale segusina, riguardo la necessità di ottenere le compensazioni del TAV per realizzare lavori pubblici, siano totalmente in contrasto con la visione politica che il movimento NoTav ha sempre avuto.

 Il fatto di avere necessità di finanziamenti per il proprio Comune è innegabile. Quale Comune può dire di ricevere i giusti finanziamenti e quale cittadino può dire di essere soddisfatto dei servizi che lo Stato realizza per lui? Ma prendere soldi, anche per giusti fini, identificabili come compensazione alle avversate opere distruttive del TAV, è inaccettabile.

Inaccettabile, in primo luogo, per ciò che si è sempre professato e per i palchi calcati ad ogni occasione di visibilità proposta dal movimento NoTav.

Inaccettabile poi perché lo Stato deve fare lo Stato e, in cambio del notevole impegno economico che chiede ad ogni cittadino lavorativamente o finanziariamente attivo, deve e ripeto deve intervenire con adeguati servizi ai cittadini che rendano la loro vita degna di un Paese civile.

Per tutte queste ragioni auspico che quanto prima l’Amministrazione comunale di Susa riveda la propria posizione nei confronti delle compensazioni o, in alternativa, che le componenti movimentiste e non politicizzate di quella Amministrazione non diano appoggio, con la propria presenza, a politiche che non rappresentino la loro natura NoTav.

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4 COMMENTI

  1. Un sindaco che si professa No Tav (e come scrive Scibona, che calca i palchi No Tav ad ogni occasione) non accetta e soprattutto non chiede le compensazioni relative al Tav.
    Altrimenti esiste un problema di coerenza e trasparenza (cosa che, in generale per un iscritto al PD, è comunque pane quotidiano).

    IL MOVIMENTO 5 STELLE E’ NO TAV, SENZA SE, SENZA MA E SOPRATTUTTO SENZA COMPENSAZIONI.

    • Se un sindaco dice di essere no tav e prende le compensazioni, non è un vero no tav. E quindi, come dice lei, nessuna fiducia.

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