ELEZIONI A GIAVENO E BALLOTTAGGI: ECCO LA POSIZIONE DEI 5 STELLE, DI TIZZANI E DEL PD

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ELEZIONI DI GIAVENO E BALLOTTAGGI: ALLEANZE OPPURE NO?

LA POSIZIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE GIAVENO

Marangoni: “Seguendo quanto già si fa a livello nazionale, il Movimento Cinque Stelle Giaveno non darà indicazioni di voto ai suoi elettori, lasciandoli liberi di votare ciò che meglio credono“.

LA POSIZIONE DI STEFANO TIZZANI

“No a larghe intese basate su opportunismo e convenienze personali. “Andremo avanti da soli, Olocco non ha rispettato gli accordi e non sono disponibile a portare avanti trattative che hanno il solo e primario scopo della spartizione delle poltrone anziché il buon governo della città – spiega Tizzani – ho deciso di interrompere ogni rapporto con il segretario Olocco e Grossi che sono venuti meno alla correttezza ed agli impegni presi”.

Da giorni infatti in paese si parla con stupore di trattative tra Giacone-Zurzolo e Olocco-Grossi, trattative che pare siano risalenti al momento della formazione delle liste.

“Questo giocare su più tavoli venendo meno agli impegni presi non mi appartiene. Non sono disponibile a questo mercato delle poltrone che Olocco e Grossi hanno portato avanti per interessi personali all’insaputa del partito e di parte dei suoi candidati”.

Invece di ricompattare il centro destra Grossi e Olocco corteggiano una coalizione che vede come elemento fondatore e vicesindaco o assessore di peso Concetta Zurzolo, a fianco di Giacone, un gruppo che prima ancora di insediarsi sta perdendo nuovi pezzi nella sua maggioranza. Un copione già visto e preoccupante per il futuro di Giaveno. Io ed il mio gruppo abbiamo deciso di tirare dritto, guardare oltre e mantenere fede ai nostri impegni presi con i giavenesi.

Per trasparenza verso i nostri concittadini ho deciso di indicare fin d’ora, in caso di vittoria, il futuro vicesindaco Alberto Portigliatti, stimato imprenditore che gode della stima dei giavenesi. Un padre di famiglia, una persona preparata e per bene che ha deciso di mettere il suo tempo e la sua esperienza al servizio degli altri, come del resto già fa da tantissimi anni come volontario nel mondo dell’associazionismo.

Avanti tutta, onesti e coerenti, io ed il mio gruppo siamo pronti a collaborare con coloro che si riconosceranno nel nostro programma, scritto a quattro mani con i giavenesi e per i giavenesi, per dare vita ad una nuova stagione amministrativa, lontani da coalizioni fondate sull’opportunismo, ma basata sul dialogo e la collaborazione nell’interesse della città.

LA POSIZIONE  DEL PD DI GIAVENO

“Nelle elezioni del 26 maggio molti elettori che hanno votato PD alle europee e regionali alle comunali hanno scelto di votare per i candidati Giacone o Tizzani,condannando Giaveno a un ballottaggio fra due candidati di centro destra. Il candidato Giacone si è ri- posizionato politicamente a destra, come dimostrato anche dalla presenza nelle sue liste di un fan di Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni, il candidato Tizzani è di centro destra da sempre. Attualmente entrambi si contendono l’apparentamento o l’ appoggio della Lega di Giaveno. Nessuno dei due ovviamente é a nostro avviso votabile da un elettore di centro sinistra. Lasciamo la scelta eventuale agli elettori che li hanno votati. Oggi la Lega di Giaveno ha dichiarato su un giornale on line, per giustificare un loro possibile appoggio a Giacone, che noi del Pd abbiamo stipulato un accordo con Stefano Tizzani. Non è vero e siamo indignati da questa strumentalizzazione . Non abbiamo fatto e non faremo nessun accordo né con Stefano Tizzani né con Carlo Giacone. Invitiamo caldamente il centro destra e la Lega di Giaveno a tenerci fuori da fake news e peggio durante l’ultimo brandello di campagna elettorale , anche per evitare spiacevoli ripercussioni legali. State sereni, il Pd di Giaveno non appoggerà nessun candidato sindaco di centro destra. Noi abbiamo di meglio da fare, stiamo cercando di capire come risolvere il problema della mancanza di un sollevatore per le persone disabili che funzioni nella piscina di Giaveno. E ci interessa molto di più questo della vostra guerra”.

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2 COMMENTI

  1. La situazione è delicata. Occorre cautela da ambo le parti nelle dichiarazioni. La città sarà governabile? Dubito. I numeri delineano un vulnus sul 45/50%. Ricordo con affetto i giorni in cui Napoli, Daniela e Giacone camminavano insieme. Comunque vada ricordate che il governo della città è nell’interesse dei cittadini e di un corretto andamento della pubblica amministrazione. Magari negli ultimi giorni ci sarà qualche lume di saggezza. E soprattutto, ricordate che Giaveno è sacra. E con essa i Giavenesi.

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