ELEZIONI AVIGLIANA / LE IDEE DEI 5 STELLE SU COMMERCIO E LAVORO: “DEHORS DA CORSO TORINO AI PASCHÈ E ACCESSO AL MICROCREDITO”

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di MATTEO BUSCIOLÀ

AVIGLIANA – Lunedì 22 maggio la lista del Movimento 5 Stelle ha organizzato un incontro informativo dedicato al lavoro, all’accesso al microcredito e al commercio. All’incontro sono stati invitati  negozianti della città e il presidente dell’Unione Commercianti Giorgio Lorico, presente alla serata. Il candidato sindaco Tatjana Callegari ha introdotto i lavori: “La vocazione di Avigliana è prettamente turistica: il turismo è la partenza per Avigliana, che darà una spinta al commercio della città. Sono convinta che ci sia il bisogno di collaborare con i commercianti, l’obbiettivo è creare uno sportello per il commercio locale, organizzare lo spazio sulla strada per mettere i dehors con l’organizzazione di feste, in modo da coinvolgere anche i borghi e le frazioni non solo durante il Palio, ma in tutto il periodo dell’anno. Come già successo in altri Comuni, vorremmo attivare anche qui il microcredito per aiutare a far nascere nuove imprese. Per favorire l’occupazione vogliamo collegare il Comune con il centro dell’impiego e fare un censimento di tutti i disoccupati aviglianesi”.

Continua la candidata Rossana Piccione: “Avigliana è una città dove il turismo è un fattore cruciale per il commercio, perché come sappiamo tutti è l’anima del paese: mi piacerebbe che tutti i locali di somministrazione – a partire dal Paschè fino a corso Torino – siano provvisti di dehors, rallentando così il traffico in corso Laghi per vedere più gente passeggiare. Per noi, il centro di Avigliana è da corso Torino al Paschè, fino in piazza Conte Rosso: bisogna cercare di ridare vita al turismo, sfruttando anche la navetta che dalla stazione porta alla Sacra di San Michele, facendola transitare in paese. Per la fiera d’autunno che si tiene a novembre, vorrei non vedere le bancarelle davanti agli esercizi commerciali, in modo che anche loro possano esporre le loro merci, e portare la fiera anche in corso Torino, perché da quando hanno chiuso la ferrovia, quella zona è isolata”.

Prende la parola un altro candidato, Mario Ingrassia: “Il diritto al lavoro è sancito dal primo articolo della Costituzione, se ci guardiamo attorno sembra che questa norma si sia un po’ persa; l’amministrazione deve creare nuove opportunità di lavoro. In tutti i 37 Comuni amministrati dal Movimento, grazie ai tagli, è stato possibile creare dei fondi per aiutare sopratutto i disoccupati. Nella nostra città c’è una zona industriale con 18 capannoni vuoti, che se rimessi in attività potrebbero portare più lavoro. Creeremo un accordo con i centri di formazione per garantire un titolo di studio a tutti”.

“Ovviamente noi saremo dalla parte dei nuovi commercianti – aggiunge la Callegari – e ci opporremo alla nascita di nuovi supermercati perché sono antisociali, noi non sappiamo se c’è già un accordo per la costruzione di un nuovo supermercato all’area ex Sigea, ma ci opporremo sempre”.

Presente anche la consigliera regionale M5S Francesca Frediani: “La dignità è quella che viene a mancare quando si perde il lavoro, senza dignità non possiamo esercitare tutti i nostri diritti e qui in valle lo sappiamo benissimo, perché nel momento in cui si parla di dignità saltano subito fuori gli argomenti del Tav e delle imprese che falliscono. Noi crediamo negli imprenditori che tentano di mettersi in proprio, in quelli che vanno in banca e chiedono un credito per aprire un’attività, ma vengono rifiutati. Abbiamo deciso di devolvere una parte dei nostri stipendi al microcredito regionale, perché le persone devono avere fiducia nelle loro idee. Avevo sentito in questi giorni che Renzi ha definito il reddito di cittadinanza una misura assistenzialista, noi crediamo che invece serva per ridare dignità a chi ha perso il lavoro: si tratta di un accompagnamento per chi ha difficoltà a trovare lavoro”.

Il candidato sindaco dei 5 Stelle aggiunge: “Per Avigliana abbiamo pensato a una social card con valore in denaro per le persone più bisognose, da usare negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa”.

Alla serata è intervenuto anche Ivano Martinetti, consigliere comunale dei 5 Stelle ad Alba: “Gli argomenti in programma questa sera toccano tutti, sappiamo che non servono più chiacchiere, ma dei progetti, delle idee che rispecchino la realtà. Ad Alba i commercianti hanno contribuito molto alla crescita della città. Bisogna remare tutti insieme per uscire dalla crisi. Lavorando al turismo, potenziando gli enti che sono la faccia della città, aiutando le associazioni di categoria; un lavoro costante può portare turismo fisso. Ad Alba i turisti ci sono da marzo a fine novembre, è chiaro che va dato maggiore supporto alle medie piccole imprese, noi sosteniamo queste idee in maniera tangibile”.

Conclude la serata Susanna Piccioni, referente della fondazione Don Mario Operti per il fondo regionale del microcredito: “La nostra onlus aiuta a far nascere nuove imprese e supporta le famiglie in forte difficoltà, anche ad Avigliana. A Venaria abbiamo aperto uno sportello che si chiama “Prestito della speranza”. La crisi non è affatto passata, il microcredito può essere uno strumento molto utile per i giovani e meno giovani. L’accesso al microcredito non è facile: bisogna possedere specifici requisiti, come la bancabilità e delle garanzie. Qui entra in gioco la Regione Piemonte, che può fare da garante ai soggetti non bancabili. Tutto è rivolto a chi non ha un’occupazione o chi ha una situazione di lavoro precaria o part-time, situazioni dove non si riesce a mantenere una famiglia o una casa. Il minimo di finanziamento è 3000 euro e il massimo è di 25mila. Sembra basso, ma è abbastanza per far partire una microimpresa e le ditte individuali”.

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