FOTO E VIDEO / MATURITÀ IN VALSUSA: A BUSSOLENO, AVIGLIANA E OULX “SORPRESI” DA UNGARETTI

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di ANDREA MUSACCHIO,  THOMAS ZANOTTI e IVO BLANDINO

BUSSOLENO/AVIGLIANA/OULX – La fatidica notte prima degli esami è passata e l’esame di Maturità dell’anno 2019 è iniziato oggi, mercoledì 19 giugno, per molti studenti piemontesi. Tra questi ci sono anche tanti giovani valsusini negli istituti Des Ambrois di Oulx, Galilei di Avigliana e Norberto Rosa di Bussoleno che quest’oggi hanno sostenuto la prima prova scritta, quella di italiano.

LEGGI: MATURITÀ 2019: LE EMOZIONI DEGLI STUDENTI DI AVIGLIANA E GIAVENO PRIMA DEL TEMA 

Il nostro giornale è andato ad intervistare alcuni ragazzi fuori dagli istituti su com’è andata la loro prima giornata della Maturità. A Bussoleno i primi che hanno terminato la prova sono Francesco Odetto di Almese e Alberto Fragapane di Bussoleno.

 

LE IMPRESSIONI DEGLI STUDENTI DELL’ISTITUTO GALILEI DI AVIGLIANA

AVIGLIANA – Inizia piano piano a svuotarsi l’istituto tecnico Galileo Galilei di Avigliana.  I primi maturandi, hanno lasciato l’istituto intorno alle 12.40 circa. Tra le tre tipologie messe a disposizione, è prevalsa la scelta della tipologia B ossia analisi e produzione di un testo argomentativo.

In particolare la B-2 (Steven Sloman – Philip Fernbach, L’illusione della conoscenza), la quale per molti studenti era la più “fattibile” a differenza di tutte le altre: “Ho scelto la tipologia B-2, su “innovazione tecnologica di bombe nucleari” – spiega Dennis Pasqualotto, studente della 5C Tur – perché sicuramente era la più fattibile”. Dello stesso avviso anche Ilaria Di Paola, studentessa del corso “turistico”: “Ho scelto la tipologia B-2 perché le altre due tipologie erano infattibili. Non avrei saputo come argomentarle”.

Infatti, molti studenti hanno dichiarato che la prova era molto più difficile delle simulazioni svolte nei mesi scorsi.
In generale, pochi si sono differenziati da questa scelta, e per chi lo ha fatto, è stata la tipologia B-1 (Tomaso Montanari, Istruzioni per l’uso del futuro) o B-3 (L’eredità del Novecento, partendo dall’introduzione di Corrado Stajano alla raccolta di saggi La cultura italiana del Novecento) ad aver avuto la meglio, confermando la difficoltà della prova: “Pensavo fosse più difficile rispetto alle altre- spiega Sharon Cozza – io ho scelto la tipologia B1 sul “patrimonio artistico culturale”. Qualcuno ha scelto la tipologia C – 2, lasciando una una riflessione sul rapporto tra sport, storia e società partendo da un articolo sul ciclista Gino Bartali.

La tipologia A, infine, che prevedeva “analisi e interpretazione di un testo letterario italiano” di Giuseppe Ungaretti (da “L’Allegria” in Il Porto Sepolto) e Leonardo Sciascia (Il giorno della civetta) è stata scelta da pochissimi studenti.

LE OPINIONI DEGLI STUDENTI DELL’ISTITUTO DES AMBROIS DI OULX

OULX – A Oulx le tipologie B2 e C2 sono risultate tra le più gradite dai ragazzi, che non hanno nascosto un po’ di ansia nel tornare sui banchi di scuola, però soddisfatti dell’anno scolastico appena concluso. Pochi hanno scelto la tipologia A su “Il Giorno della Civetta” di Leonardo Sciascia e molte perplessità sono arrivate dalla poesia di Giuseppe Ungaretti, in quanto non analizzata in classe. Ecco le reazioni degli studenti all’uscita dell’istituto ulcense.

Elena Bonfiglioli di Gravere (Vª Linguistico):Tra tutti i temi trattati ho scelto quello di carattere artistico-letterario perchè l’ho trovato molto interessante. Prima di entrare ho avvertito un po’ di ansia però dopo ho svolto la prima prova scritta senza problemi. Dopo queste fatiche scolastiche di sicuro mi riposerò e successivamente aiuterò mio zio come cameriera in un bar a Genova. Una volta terminato questo lavoro riprenderò con gli studi anche se non so ancora che cosa scegliere“.

Giulia Vanni di Reano (Vª Linguistico):Ho scelto come traccia quella di Storia sulla bomba atomica perchè in classe abbiamo fatto un progetto proprio su questo tema e all’interno dell’istituto c’era una mostra fotografica. All’ingresso in aula sono stata piuttosto tranquilla nonostante qualche timore iniziale. Da grande vorrei fare la dietologa a Torino“.

Julia Garbaty di Chianocco (Vª Linguistico):In classe eravamo tutti concentrati e tranquilli. Ero molto indecisa su cosa scegliere e alla fine ho optato per quella sulla Mafia dello scrittore siciliano Leonardo Sciascia perchè su questo tema ho letto molti libri e discusso anche con gli scout di Sant’Antonino. In futuro non saprei ancora che cosa fare però mi piacerebbe diventare hostess di una compagnia aerea presso un aeroporto vicino alla Val di Susa“.

Lorenzo Aldi di Susa (Vª Linguistico):All’inizio volevo fare Ungaretti soltanto che la poesia contenuta nel plico telematico non è stata analizzata in classe. Ho deciso quindi di fare quello di Sciascia sulla Mafia. Stessa tipologia però argomento diverso. Sono molto soddisfatto dell’anno scolastico appena concluso e una volta terminata la Maturità riprenderò a studiare all’Università di Torino nell’ambito delle lingue per il turismo“.

Matteo Peyrolo di Salbertrand (Vª Professionale):Quando sono arrivato stamattina ero assolutamente tranquillo e non ho sentito nessuna pressione. Ho scelto il tema tecnico-scientifico di Fernbach e Sloman perchè era quello più facile da analizzare rispetto agli altri. Vorrei ancora studiare in ottica futura in quanto mi piacerebbe frequentare Concept Art a Milano per film e videogiochi mentre prima sarò negli Stati Uniti a Boston per seguire un master di musica“.

Mohamed Ashraf egiziano di Alessandria, ma residente ad Oulx (Vª Professionale):Durante l’ultimo anno ho dato il massimo per arrivare alla Maturità. Appena arrivato non vedevo l’ora di cominciare e ho scelto come argomento quello di attualità tra sport e storia su Gino Bartali perché pratico e seguo molto lo sport in generale. Dopo gli studi vorrei andare a Pisa per diventare ingegnere aerospaziale“.

 

 

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1 COMMENTO

  1. Che tristezza… se nessuno sceglie Ungaretti e Sciascia, che accidenti studiano questi ragazzi nelle ore di letteratura? Leggono il Topolino?

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