FOTO / LA NAZIONALE DI SCI A BARDONECCHIA: L’ENTUSIASMO DI BORSOTTI

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DALL’UFFICIO DEL TURISMO DI BARDONECCHIA

BARDONECCHIA – Proseguono oggi, per concludersi domani, lungo la pista Olimpica n. 23 del Melezet in vista dei prossimi impegni agonistici, le sedute di allenamento dei gigantisti azzurri della squadra A, Luca Aliprandini, Roberto Nani e Riccardo Tonetti e il bardonecchiese Giovanni Borsotti e alcuni discesisti abitualmente schierati in Coppa Europa.

I dieci atleti azzurri, i tecnici, i preparatori atletici e gli skimen, incuranti del freddo pungente, grazie alla neve programmata “sparata” dai cannoni, scendono in pista alle prime luci dell’alba e alternano ripetute discese di gigante e tra i pali stretti dello slalom.
Due intense sedute giornaliere, una mattutina ed una pomeridiana, lungo la pista, teatro delle gare veloci di snowboard alle Olimpiadi Torino 2006, approntata al meglio dagli uomini della Colomion spa, scelta da Alessandro Serra, dal responsabile tecnico del gruppo A.
“Una scelta – sostiene Serra, valsusino di Cesana dai buoni trascorsi agonistici – motivata dal fatto che si tratta di una pista con caratteristiche tecniche simili a quelle della leggendaria pista di Aldelboden, dove sabato 12 è in programma un gigante di Coppa del Mondo. Ho un ristretto quanto determinato gruppo di atleti, che si sta impegnando al massimo alla ricerca della condizione e dei risultati. Ringrazio la Colomion spa che ci ha ospitati, prodigandosi per consentirci di allenarci in condizioni ottimali”.
Occhi puntati specialmente sui due bardonecchiesi Giovanni Borsotti, atleta della squadra A, dai risultati, sin qui, inferiori alle potenzialità per via dei troppi infortuni, e Giuliano Ravera, preparatore atletico squadra B e talvolta cronometrista.
“Allenarsi lungo le piste di casa è molto bello – sostiene Borsotti, preso d’assalto da alcuni giovani tifosi a caccia della tradizionale foto ricordo – spero di essermi lasciato alle spalle troppi lunghi periodi poco gratificanti e di iniziare ad entrare, già ad Adelboden, almeno tra i primi trenta, così da disputare anche la seconda discesa. Fisicamente mi sento bene. Staremo a vedere, certo che io, come al solito, mi impegnerò al massimo”.

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