GIAVENO, NOSTRA INTERVISTA AL SINDACO SULL’INCIDENTE AL CARNEVALE: “IL COMUNE NON HA RESPONSABILITÀ. TROPPO ALCOOL? FAREMO PIÙ CONTROLLI”

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GIAVENO – Oggi pomeriggio abbiamo intervistato il sindaco Carlo Giacone riguardo il grave incidente avvenuto domenica, durante la festa del Carnevale.

Sindaco Giacone, qual è il suo commento sulla vicenda?

“Sono rimasto sconcertato da quanto avvenuto. In quel momento ero nella piazza, stavo per andare via perché la manifestazione era finita e mi stavo recando alla giornata di chiusura del Memorial Riccardi al palazzetto dello sport. All’improvviso sono venuti ad avvisarmi, mi ha poi chiamato la comandante della polizia municipale dicendomi: “Sindaco, c’è stato un incidente grave, sta arrivando l’elisoccorso”. La festa del carnevale era praticamente finita, non era mai successa una cosa simile. Io ho fatto l’assessore al Turismo per 10 anni e ho aiutato ad organizzare varie edizioni del carnevale, questo è stato uno dei più belli, anche per la grandissima partecipazione di numerosi gruppi in maschera e di carri allegorici. L’incidente ha rovinato la buona riuscita del carnevale. Non voglio sindacare su come sia successo, i carri li ho visti passare da vicino con i gruppi a piedi, alcuni avevano parecchi figuranti. Io so che è avvenuto fuori dal perimetro del carnevale, dal semaforo in su. I vigili dicevano che non aveva senso andare fino a lassù con la scorta, perché tanto non c’era più pubblico ed erano in fila. Che doveva andare solo chi era preposto, chi guidava il trattore e quelli incaricati alla sicurezza del carro. Non aveva senso che i figuranti andassero su (visto che la manifestazione era finita ndr), perché dovevano poi tornare indietro…io non poi se qualcuno è rimasto li o se qualcuno è andato comunque.

C’è una questione legata alla sicurezza del carnevale di Giaveno?

Sulla sicurezza mi spiacerebbe che fosse coinvolto il Comune o qualsiasi altra persona…quell’incidente non doveva assolutamente succedere. Non ha senso dare la colpa a uno o all’altro…noi facciamo le manifestazioni approvando prima le delibere e tutta una serie di atti, anche i carri penso che abbiano le certificazioni dove viene accertato che sono in sicurezza. Poi certo che se uno sale sul carro e cade…io non so come sia avvenuto il fatto, meno male che l’incidente non è successo tra il pubblico. In quel caso certamente si sarebbe potuta dare la colpa al Comune, per non aver mantenuto la gente a debita distanza al fine evitare incidenti. Io non posso sapere cosa succede sui carri, ma so che tutti avevano già partecipato ad altri carnevali importanti e in altri Comuni, dove tutti chiedono i certificati. Non puoi partecipare senza i certificati. Io non riesco ancora a capire come sia successo l’incidente, ho cercato di informarmi sullo stato di salute della ragazza, e prego che possa guarire. Ringrazio Dio che sia ancora viva e spero che non abbia conseguenze dopo questo incidente. L’obiettivo di tutti era quello di far riuscire il carnevale nel miglior modo possibile.

Sindaco, lei teme che la Procura di Torino indaghi sul Comune o sulla Pro Loco per chiarire le responsabilità di questo incidente?

Guardi, a me a volte fanno ridere le interpellanze e le interrogazioni della minoranza. E dico sempre: “Se avete dubbi denunciate tutto alla Procura”.  Sarei contento se la magistratura venisse a verificare in caso di dubbi. Mi sento con la coscienza pulita come in tante altre situazioni, così come per il carnevale. Da come si è capito, su questo incidente non ci sono responsabilità del Comune. Noi gestiamo un territorio dove c’è una grande presenza di aziende agricole e circolano decine di trattori ogni giorno, con carichi anche voluminosi, eppure in questi anni mai nessuno ci è finito sotto. Però quando uno circola per la strada, penso che si debba attenere ai regolamenti.

Quindi esclude che ci siano responsabilità del Comune. 

Per noi la cosa più importante è che la ragazza guarisca. Il secondo aspetto importante è che ogni cosa che organizziamo come Comune venga fatta bene, regolarmente,  e che sia tutto a norma di sicurezza. Come amministrazione comunale abbiamo puntato tantissimo sulla sicurezza delle strade e non solo. Chiamarci in causa su queste cose mi sembrerebbe quasi assurdo.

Il Comune ha rispettato tutte le normative sulla manifestazione di domenica?

Siamo assolutamente a norma di legge. Come accade sempre in questi casi, chi di competenza ci chiede giustamente tutti i vari atti, le delibere e i regolamenti. Il Comune organizza una media di  40/45 manifestazioni all’anno, dove assolutamente non ti puoi permettere di sbagliare.

Anche la Pro Loco? 

Io me lo auguro, assolutamente sì. Questa è una delle manifestazioni più antiche di Giaveno, si svolge da 67 anni. Le prime edizioni del carnevale erano più “limitate”, ma nel corso degli anni il numero dei partecipanti e dei carri è aumentato. Non è mai successo un incidente in tutti questi anni in città, né durante il carnevale né durante altre manifestazioni.

Ma facendo sfilare 15 carri la manifestazione non è più rischiosa?

Io non penso che il rischio dipenda dal numero di carri, perchè può esserci un incidente anche se circolano due carri.

Vari cittadini, soprattutto sui social network, si sono lamentati dell’eccessivo “tasso alcoolico” durante la festa…  

Dico la verità: l’ho notato anche io. Vedendo i gruppi passare, notavo che qualcuno sembrava un po’ troppo “allegro”, gesticolando o ballando in modo strano. Noi continueremo ad organizzare il carnevale e a farlo sempre più bello, ma aumenteremo i controlli sull’alcool. I carri arrivano dal mattino e vengono parcheggiati nelle varie piazze. Prima della sfilata, ogni gruppo organizza una bella mangiata all’aperto, tutti insieme, e qualcuno beve un bicchiere in più…non è che andavamo a controllare quanto bevevano…fanno proprio una festa.  Sul piazzale del cimitero sembrava che ci fosse una sagra paesana, dove tutti mangiavano e festeggiavano, è una delle tradizioni del carnevale…però non è che uno va là a vedere chi beve di più o di meno. Ma da questo punto di vista, dal prossimo anno controlleremo i carri prima di farli partire per il corteo. Penso sia difficile fare l’alcool test per tutti, visto che c’erano gruppi da centinaia di persone, però con delle verifiche potremo renderci conto, e credo che un vigile urbano se ne possa accorgere: nel caso in cui sarà trovato uno ubriaco fradicio non gli permetteremo nemmeno di sfilare. Il tutto per tutelare il pubblico e i tanti bambini che partecipano al nostro carnevale.

 

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