GIAVENO RIDURRÀ LA PLASTICA: APPROVATO L’ORDINE DEL GIORNO

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dalla CITTÀ DI GIAVENO

GIAVENO – Da oggi la Città di Giaveno s’impegna a diventare libera dalla plastica. È passato all’unanimità nel Consiglio Comunale di lunedì 18 marzo, l’ordine del giorno proposto dall’Amministrazione del Sindaco Carlo Giacone.

Il documento approvato prende spunto da atti simili adottati da altri comuni italiani e impegna la città a diverse azioni per ridurre l’uso della plastica: l’amministrazione, le scuole, le associazioni, le imprese e la cittadinanza sono invitate a contribuire alla causa.

Tra queste azioni si segnalano:

  • L’adesione alla campagna denominata “Plastic Free Challenge” lanciata dal Ministero dell’Ambiente promuovendo la progressiva abolizione della plastica monouso in tutte le proprie sedi ed uffici compresa l’eliminazione delle bottiglie di plastica.
  • L’installazione, in collaborazione con la Smat, di erogatori di acqua potabile naturale e frizzante, presso le sedi municipali e le sedi delle scuole.
  • Il cambiamento dei contratti in essere con i gestori dei distributori di bevande calde presso gli uffici municipali e degli enti collegati, affinché utilizzino bicchieri monouso di carta in luogo di quelli di plastica e cucchiaini/palette di legno in luogo di quelli di plastica, oppure ad inserire nuove criteri premianti “plastic free” nei capitolati di appalto per la gestione del servizio.
  • La creazione e la diffusione di campagne di sensibilizzazione sul tema e organizzazione di incontri di approfondimento per la cittadinanza.
  • Il coinvolgimento delle rappresentanze dei commercianti sia fissi sia ambulanti, dei ristoratori, degli esercizi commerciali in genere, in tavoli di lavoro affinché si adoperino per non utilizzare plastiche monouso né come stoviglie, né come sacchetti, e che diventino essi stessi promotori nell’utilizzo di materiali sostenibili per l’ambiente presso i loro clienti.
  • Il patrocinio ad eventi, fiere, manifestazioni e sagre solamente nel caso in cui si dimostrino “plastic free”.
  • L’impegno a prevedere forme d’incentivazione per gli esercizi commerciali e gli imprenditori che s’impegnano a ridurre o eliminare l’utilizzo di plastica monouso anche attraverso strumenti di fiscalità locale come ad esempio la riduzione della tariffa per la tassa sui rifiuti (TARI) oppure l’utilizzo del plateatico.

Questo documento ci impegna a prenderci cura del circondario, a contenere l’uso di plastica, a fare attenzione ai nostri comportamenti quotidiani per migliorare l’ambiente che ci circonda – afferma il Sindaco Carlo Giacone – Ringrazio la concittadina Tanya Gervasi, conosciuta come “eco-modella” per il suo impegno a favore dell’ambiente, per aver lanciato a Giaveno la campagna “cannuccia-free” coinvolgendo tutti i bar e ristoranti della città per convincerli a non utilizzare più le cannucce di plastica e sostituirle con altri tipi di cannucce biodegradabili o riciclabili“.

 A partire da questa iniziativa, l’amministrazione comunale ha deciso di proseguire sulla stessa strada e anzi di ampliare il numero di azioni positive. A pochi giorni dallo sciopero mondiale dei ragazzi contro il cambiamento climatico (#FridaysForFuture) l’amministrazione crede che ogni piccolo passo in direzione di un futuro migliore sia un grande cambiamento culturale.

Aggiunge l’Assessore all’ambiente Marilena Barone: “È assai importante il coinvolgimento di tutti i commercianti e ambulanti del paese, il Comune può fare la sua parte, ma solo tramite la piena consapevolezza di tutti i cittadini sui danni che stiamo arrecando al nostro ecosistema a partire dal disastro ecologico nei mari e negli oceani, potremmo raggiungere i risultati che speriamo“.

 L’ordine del giorno sostituisce una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle e la integra con azioni concrete.

I ragazzi scesi in piazza hanno ricordato a noi adulti che stiamo compromettendo il loro futuro, il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti – conclude il Sindaco Giacone – non intervenire tempestivamente sarebbe una grave colpa. Nel nostro piccolo ci proviamo“.

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