GUIDA ALPINA DELLA VAL SUSA PROVA A SCALARE IL MITICO CHO OYU IN TIBET: LELE FOGLIA SFIDA GLI 8201 METRI DELLA “DEA TURCHESE”

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Emanuele Foglia (Foto da Facebook)

TIBET – Da Novalesa agli 8201 metri del mitico monte Cho Oyu: la “Dea Turchese”, la sesta montagna più alta della Terra. È questa l’impresa che sta affrontando una guida alpina della Val Susa, Emanuele “Lele” Foglia. Insieme a Sergio Tettamanti, Eumir Martinelli e Giovanni Blanchetti, è protagonista di una spedizione d’alta quota. Partito dalla Val Susa, il 1 settembre è arrivato a Lhasa, con un volo da Kathmandu. L’obiettivo di Foglia è scalare il Cho Oyu, cima situata sul confine tra la Cina e il Nepal (fa parte della catena dell’Himalaya e dista circa 20 km dall’Everest).

Una delle immagini della spedizione pubblicate da Foglia su Facebook

GUARDA LE FOTO DELLA SPEDIZIONE IN TIBET (di Emanuele Foglia e dal sito Mlgmountainguide.com)

L’impresa viene raccontata periodicamente dal blog del sito web delle guide alpine Mlg, di cui Foglia fa parte (www.mlgmountainguide.com). L’ultimo aggiornamento risale proprio ad oggi, lunedì 26 settembre: “Ho sentito via telefono satellitare sia Sergio che Lele – spiega Mario, uno degli autori del blog – si trovano in questo momento al Campo 1 (6450 mt) in tenda. Tutto procede bene, l’acclimatazione sta facendo effetto e in poche ore hanno raggiunto questo campo tutti insieme. Il tempo é ancora perturbato, ha nevicato tutta la mattina mentre salivano, la fortuna che in questo tratto non é un problema. Comunque le previsioni dei prossimi giorni sono dalla loro parte.. quindi la salita continua!”.


Prima di partire per la cima, Emanuele ha fatto una riunione con gli sherpa e i capi spedizione. In questo incontro hanno controllato il tempo e la neve caduta sul percorso. Negli ultimi giorni sono scesi 20 cm di neve, e c’è stata una bufera. Proprio a causa del meteo, la partenza della spedizione era slittata di un giorno, dal 25 al 26 settembre.”Tutti confermano che l’alta pressione é in arrivo – scrive ancora Mario sul blog mlgmountainguide.com – e questo ci fa felici! Stanno tutti bene e salutano tutti a casa”.


L’ultimo messaggio scritto dalla guida alpina della Val Susa, sul blog delle guide, risale al 21 settembre: “Questa mattina sono andato alla riunione dei capi spedizione e degli sherpa dove si é deciso quante corde servono dal C2 in su – aveva annotato Lele – andrà seguito il percorso più sicuro da fare, sia per noi che – con queste condizioni – per chi piazza le corde! Qualche Sherpa é andato oltre il C2 e ha trovato almeno 1 metro di neve”.

Mentre il 19 settembre, Lele ha raccontato così la sua avventura agli amici di Facebook: “Un buon libro , un po’ di musica, 4 chiacchiere con gli amici compagni di avventura ..i manicaretti del cuoco nepalese e un panorama stupendo … Non si sta poi male! Qualche giorno di riposo, poi se il tempo diventa più stabile … ci proveremo per davvero!”?

E adesso sono partiti sul serio: nei prossimi giorni scopriremo se il maestro d’alpinismo di Novalesa riuscirà nell’impresa: tutta la Val Susa tifa per lui.

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