IL VALSUSINO RENATO BOCCARDO DIVENTA PRESIDENTE DEI VESCOVI DELL’UMBRIA

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Papa Francesco e monsignor Boccardo (foto dal sito della Diocesi di Spoleto-Norcia)

SANT’AMBROGIO – Il valsusino Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, è il nuovo “capo” dei vescovi dell’Umbria: è stato eletto presidente della Conferenza episcopale umbra, che riunisce in assemblea i prelati della regione.  L’elezione è avvenuta lunedì mattina, durante la riunione dei vari vescovi della regione presso il seminario di Assisi. Boccardo sostituisce nell’incarico il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, diventato da poco presidente della Cei (Conferenza episcopale italiana). I nuovi vertici resteranno in carica fino al 2022. Monsignor Boccardo, classe ’52, è arcivescovo di Spoleto-Norcia dal 2009. Nato a Sant’Ambrogio, è stato ordinato sacerdote nel 1977, a 24 anni, nella parrocchia del suo paese in bassa Val Susa. Nel 2004 è diventato vescovo.

Dal 1982 al 2008 ha svolto vari incarichi ecclesiastici per la Santa Sede ed il Vaticano:  prima come diplomatico, poi nel 1988 come cerimoniere pontificio. Dal 1992 al 2001 è stato capo ufficio della sezione giovani presso il Pontificio Consiglio per i laici. Ha organizzato con successo le Giornate Mondiali della Gioventù di Denver, Manila, Parigi e Roma. Nel 2001 è diventato capo dell’ufficio Protocollo con incarichi speciali della Segreteria di Stato e organizzatore dei viaggi di papa Giovanni Paolo II. Nel 2003 ha assunto l’incarico di segretario per le Comunicazioni sociali. Dal 2005 al 2008 è stato segretario generale del Governatorato della Città del Vaticano. L’anno successivo papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo di Spoleto-Norcia.

 

 

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.