L’UNIONE EUROPEA FINANZIA LA TORINO-LIONE: 813.781.900 DI EURO PER ULTIMARE I LAVORI ENTRO IL 2019

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dalla TELT

L’Inea, agenzia incaricata dalla Commissione Europea ad esaminare i progetti di trasporto, ha proposto oggi il finanziamento, che sarà operativo il 10 luglio, della “Sezione Transfrontaliera della Torino-Lione” al 41,08% per i lavori, da ultimare entro il 2019.
813.781.900 euro di fondi della “Connecting Europe Facility” per la prima fase dei lavori, che la società partecipata al 50% da Italia e Francia “TELT” (Tunnel Euralpin Lyon Turin), responsabile dei lavori di realizzazione e di gestione della futura infrastruttura, ha indicato in 1,981 miliardi di euro.
Il contributo europeo copre la quota principale dell’opera, che sarà completata per la restante parte dall’ intervento di Italia e Francia rispettivamente con circa il 35% e 25%.
“Un risultato straordinario, che conferma l’importanza strategica che l’Europa assegna alla Torino-Lione” dichiara Mario Virano, direttore generale di TELT, promotore pubblico responsabile della realizzazione e della gestione della Sezione Transfrontaliera.
“Un impegno che ci gratifica e premia il grande lavoro svolto da LTF e dai due Stati. Siamo al lavoro per svolgere tutte le attività necessarie per avviare le gare e far partire i cantieri principali nel 2017. Ovviamente auspichiamo una rapida ratifica dei 2 Parlamenti dell’accordo Renzi-Hollande del 24 febbraio scorso, che renderà vigenti nei due Paesi le stesse normative antimafia indipendentemente dalla nazionalità dei cantieri: il 1° caso in Europa di normativa anticorruzione transnazionale”.

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1 COMMENTO

  1. pagare a gente che sino a ieri era interessata dalla magistratura per mafia, quasi un miliardo,mentre la gente muore di fame, le scuole cadono a pezzi , i sindaci elemosinano per tirare i conti dei cittadini dovendoli super tassare, mentre virano fa il bagno nei soldi della popolazione guardandoli morire di fame senza lavoro, senza ogni sostento mentre licenziano e sequestrano i loro beni, proprio come un padre di famiglia che mentre la famiglia in mutande non ha panel il padre si compera la ferrari per far fare un giro agli amici,
    se lo stato volesse, potrebbe , mettere l’intera opera di comune accordo in PAUSA, aiutare la popolazione a cui assorbe sangue tasse portandoli alla fame al suicidio, e poi ri mandare in play la grande opera, ma con i cittadini e sindaci allo stesso passo, a chi serve questa grande opera se il popolo alla fame non la puo nemmeno usare alla fine , perchè chi non ha casa, lavoro , non avrà certo i denari per prendere il treno TAV, quindi per chi si stà costruendo il treno , per i facoltosi ? bene allora che paghino loro l’opera visto che i poveri fisicamente lo pagheranno e basta, e anticostituzionale l’operazione intera …. qui si fan tanti furbi sempre con i soldi altrui, e questo deve cessare prima che persone normalissime che per una vita hanno lavorato, finiscano alla caritas a mangiare ed anche a dormire, non ha senso questa politica inneggiare questi titoli come fosse la cosa più fica del mondo, rappresenta lo strapotere occulto che contro il volere del popolo SOVRANO si muove di prepotenza, io non metterei articoli promuovendo l’opera ma il cittadino, l’opera senza cittadino ricordiamolo , non esisterebbe…

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