MAI PROFETI IN PATRIA: PREMIATO A BOLOGNA IL NUOVO SERVIZIO DELL’OSPEDALE DI SUSA CHE SOSTITUISCE IL PUNTO NASCITE

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RICEVIAMO DALL’ASL TO3

Si è tenuta nella giornata di oggi a Bologna la 11^ Conferenza Nazionale GIMBE, un prestigioso evento scientifico nel panorama sanitario italiano dal tema Servizio Sanitario Nazionale: “Uno per tutti, tutti per uno” ovvero la presentazione di progetti ed iniziative di eccellenza che perseguano l’obiettivo di guidare il processo di miglioramento dell’offerta sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale: un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico da difendere e garantire alle future generazioni.

La Fondazione GIMBE ha, infatti, lo scopo di promuovere e realizzare attività di formazione e ricerca in ambito sanitario finalizzate a consolidare la formazione dei professionisti sanitari, migliorare la qualità metodologica, l’etica, la rilevanza clinica e la ricerca sanitaria e migliorare l’assistenza sanitaria in termini di sicurezza, efficacia, appropriatezza ed efficienza.

Fra i 120 contributi presentati e provenienti da tutta Italia, sono stati in definitiva 8 i progetti scelti per essere presentati in forma di relazione al congresso, dopo avere superato un processo di selezione rigoroso, condotto da una Commissione di esperti. Al termine delle presentazioni e delle successive valutazioni, per la validità dei progetti presentati, l’AslTO3 è stata selezionata negli otto progetti: un lavoro giudicato di “eccellenza del Laboratorio Italia”, per l’attualità del tema trattato e strutturato sulle migliori evidenze disponibili sotto il segno della collaborazione multiprofessionale.

Il premio GIMBE

Il progetto selezionato dal GIMBE e “ritenuto meritevole di essere presentato alla sessione appropriatezza”, relativo alla “riorganizzazione dell’area materno infantile di area montana attraverso la realizzazione di un nuovo setting di cura”. Il Day Service materno infantile di Susa ha suscitato molto interesse tra gli uditori, che per l’occasione sono stati oltre 600 tra professionisti e operatori del SSN, provenienti da tutta Italia. Il tema della chiusura del Punto Nascita, di forte attualità e impatto sulla sostenibilità e razionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, ha stimolato la platea con una proficua discussione tra gli stakeholder presenti. Il progetto, infatti, è stato portato a termine grazie alla costante collaborazione della Direzione Aziendale e dell’intero gruppo di lavoro, che ha operato assiduamente e di concerto con gli operatori dell’ospedale e territorio, le rappresentanze locali e i sindacati.

Oltre al progetto materno infantile di Susa, l’ASLTO3 si è distinta per l’aver inviato al GIMBE altri 6 contributi (HTA ossigeno 93% presso l’ospedale di Venaria, la riorganizzazione delle cure odontoiatriche in ASL TO3, il modello strategico dell’atto aziendale, il percorso aziendale per le donne vittime di violenza, il percorso formativo in ASLTO3, analisi dello share decision making presso l’ospedale di Rivoli) tutti accomunati dal principio di mirare ad un sistema sostenibile, da supportare con una maggiore attenzione agli sprechi, alla razionalizzazione delle risorse a disposizione e al perseguimento della maggior appropriatezza possibile nell’erogazione delle prestazioni sanitarie.

La Commissione del GIMBE ha ritenuto che il valore di tutti e 7 i progetti presentati a Bologna fossero meritevoli, vista la rispondenza ai principi sopra esposti e in particolar modo l’innovatività, e pertanto ha riconosciuto all’AslTo3 il prestigioso premio “GIMBE Award aziendale” che è stato consegnato al Direttore Generale Flavio Boraso.

Per tutti i protagonisti del pianeta Sanità è giunto pertanto il momento di intraprendere una nuova stagione di collaborazione e di impegno nella progettazione e nella realizzazione di progetti innovativi, che permettano di indirizzare il denaro pubblico verso servizi e prestazioni sanitarie efficaci, appropriate e dall’high value.

Quelli presentati a Bologna sono progetti realizzati su indicazione della Direzione Aziendale che hanno coinvolto numerosi professionisti ospedalieri dell’Asl TO3 oltre alla fattiva e indispensabile collaborazione con il Dipartimento di Sanità pubblica dell’Università degli studi di Torino, diretto dalla Prof.ssa Roberta Siliquini.

 

“Un grande risultato e una enorme soddisfazione per la nostra Azienda“ sottolinea Flavio Boraso Direttore Generale dell’ASL TO3 “un traguardo che si colloca all’interno di un momento di estrema difficoltà per il nostro Servizio Sanitario Nazionale chiamato a garantire un’offerta sanitaria appropriata e di qualità, come peraltro promosso in questi anni dalla Fondazione Gimbe, e come il nuovo setting organizzativo del day service materno infantile, ricreato dalla chiusura del punto nascita di Susa, ne rappresenta di fatto una esperienza concreta e da perseguire”.

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