NUOVA CUCINA DI COAZZE: AFFIDATO L’APPALTO

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COAZZE – A vincere l’appalto, per la gestione di una mensa di paese a Coazze, è stata la ditta VIVENDA s.p.a.
Il servizio, che verrà offerto dalla ditta nazionale, sarà tra i tanti, l’introduzione di un software in grado di supportare il servizio di refezione scolastica. Il programma, infatti, consentirà di migliorare la gestione anagrafica degli utenti, la gestione delle presenze e la gestione dei pagamenti.
Sarà aperto un portale di iscrizione al servizio online, che permetterà alle famiglie di iscrivere i propri figli ai servizi desiderati, compreso il servizio scuolabus, pre e post scuola.
Verrà predisposto anche un ufficio di rete dedicato, il quale gestirà il rilascio delle dichiarazioni per i servizi deducibili sul 730.
Le scuole verranno fornite di un POS di ricarica, che potrà essere eseguito anche con MAV online, oppure attraverso un’APP tramite smartphone.
Verrà aperto, inoltre, un portale per i genitori ed il servizio di mensa scolastica potrà essere pagato anche con carte di credito. I vari servizi saranno attivi 7 giorni su 7 e per le 24 ore. I genitori potranno collegarsi al servizio di prenotazione e gestione dei servizi, attraverso un app gratuita fornita dalla ditta di gestione, per PC o tablet.
Sul portale, sarà consultabile il menù e sarà un sistema interattivo, per cui le famiglie potranno richiedere e vedere informazioni sia sulla qualità dei prodotti utilizzati: come la loro provenienza, le caratteristiche dei piatti, apporti nutrizionali e l’igiene degli alimenti.
Il menù elaborato seguirà un preciso calendario e i genitori potranno dialogare con la dietista della ditta Vivenda, attraverso un apposito canale online, ricevendo informazioni di carattere generale sui piani nutrizionali, su cosa preparare la sera integrando il pasto in base a quanto mangiato a pranzo in mensa.
Saranno previsti, infine, diversi progetti che coinvolgeranno gli alunni insieme ai propri genitori.
Tra le tante iniziative, alcune riguarderanno l’impatto 0: con la gestione di laboratori trasformando ogni rifiuto in risorsa, l’educazione alla differenziazione dei rifiuti, un percorso di educazione ambientale in collaborazione con il CDIU, l’attivazione di un Compostorto e lo sprecometro, il quale dovrebbe educare a limitare gli sprechi.
Come migliorie, la ditta nazionale, ha proposto l’insonorizzazione dei refettori e il loro abbellimento con la tinteggiatura e l’installazione di elementi decorativi.

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