IL PASCAL DI GIAVENO E IL FERRARI DI SUSA SONO LE MIGLIORI SCUOLE DI TORINO E PROVINCIA

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GIAVENO / SUSA – Anche quest’anno la Fondazione Agnelli ha pubblicato sul portale Eduscopio (www.eduscopio.it) lo studio che mette a confronto le scuole superiori del Piemonte. Il portale indica le scuole che preparano meglio all’università e al mondo del lavoro, con degli indici statistici basati sugli studenti diplomati nelle varie scuole superiori che superano il primo anno di studi universitari o che trovano lavoro dopo la mMturità.

Per il nostro territorio ci sono delle sorprese molto positive: a partire da Giaveno, dove il liceo Pascal è in alcuni indirizzi il migliore del territorio di Torino e Provincia, superando anche prestigiose scuole del capoluogo piemontese.

Il liceo di Giaveno infatti si trova al primo posto, sopra le scuole di Torino, con un indice Fga superiore a tutti gli altri nella classifica. Fga è l’indice che mette insieme la media dei voti dei diplomati all’università e i crediti ottenuti, normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due indicatori.

Per quanto riguarda il liceo scientifico, il Pascal di Giaveno è al primo posto assoluto con un indice Fga di 88.65. Al secondo posto ci sono il Baldessano Roccati di Carmagnola e il Fermi Galilei di Ciriè. Al sesto posto troviamo invece il Darwin di Rivoli.

Stesso primato per il liceo linguistico: la scuola di Giaveno ha totalizzato un indice Fga di 70.76, superando il Gioberti e il Berti di Torino (al secondo e terzo posto).

Cambiando invece argomento, ossia guardando la classifica delle scuole superiori con il miglior indice di occupazione dei diplomati, c’è un’altra bella sorpresa. L’istituto Ferrari di Susa è al primo posto tra le scuole di Torino e provincia di Torino per l’indirizzo professionale dell’industria e artigianato, mentre ha conquistato il secondo posto per l’indirizzo tecnico – tecnologico.

Nel settore dell’industria e artigianato, l’istituto Ferrari di Susa ha infatti un indice d’occupazione dei diplomati di 77.78, superando il Dalmazio Birago di Torino (71.94) e il Plana di Torino (68.18).

Nell’indirizzo tecnico-tecnologico, la scuola superiore di Susa ha un indice di occupazione dei diplomati pari a 78.16, al secondo posto assoluto, superata solo dall’Aldo Moro di Rivarolo Canavese (82.84) e ben sopra altri istituti di Torino e provincia.

L’Indice di Occupazione ci dice qual è la percentuale degli occupati (coloro che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma), su coloro che non si sono immatricolati all’università. Dunque, per valutare la capacità formativa della scuola in termini di inserimento lavorativo dei diplomati, Eduscopio si è concentrata solo sui diplomati che hanno manifestato un interesse esclusivo per il mondo del lavoro.

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7 COMMENTI

  1. Sono uno studente dell’istituto Enzo Ferrari di Susa, la notizia mi ha fatto scompisciare dalle risate, permettetemi di spiegarvene i motivi.
    Questa scuola é uno scherzo, siamo arrivati al terzo mese e ancora non sappiamo quali professori resteranno per il resto dell’anno, inoltre la maggior parte di loro non è in grado di spiegare (abbiamo avuto un prof di elettronica che faceva il FOTOGRAFO e non conosceva nemmeno le basi della sua materia, tanto per dirne una), le porte dei bagni non hanno le serrature (colpa degli studenti che si dilettano nel prenderle a calci), manca il sapone e la carta igienica, inoltre dato che i bagni vengono utilizzati come punto d’incontro per i fumatori dell’istituto durante l’intervallo è difficile trovarne uno libero.
    Potrei continuare, ma credo e spero di aver reso l’idea con questa descrizione.

    P.S prendere voti buoni è una barzelletta, per questo motivo la scuola ha un’alta percentuale di diplomati, non per via della qualità dei professori o dell’istituto

    • Buongiorno! Sono uno studente del Ferrari diplomato a giugno 2019. Non è assolutamente vero che prendere buoni voti è una barzelletta. Anzi! Ora lavoro presso una grossa azienda di Torino e ho superato un colloquio grazie alla preparazione che mi hanno dato i prof di elettronica. Sono stato selezionato tra 153 candidati e ora guadagno bene . Viaggio all’estero e molto probabilmente mi daranno una mansione superiore a breve.
      Altri miei compagni so che lavorano in ditte della valle , anche prestigiose.
      Mi dispiace che si parli male della mia scuola e della preparazione che abbiamo avuto da questa scuola.

    • Caro studente, forse imparare a leggere gli articoli e non fermarsi solo al titolo aiuterebbe ad evitare certe risposte che nulla c’entrano con l’argomento. Dove hai letto di “percentuali di diplomati” ? Si parla di dati sull’occupazione a 2 anni dal diploma, e il metodo è lo stesso applicato per tutte le scuole e gli indirizzi presi in esame. Ovvero numeri nudi e crudi e non semplici opinioni. Spero la tua dedizione allo studio sia meno superficiale.

    • Le classifiche trattano la percentuale che trova occupazione, le questioni di mancata continuità didattica e inadeguatezza discplinare, comunque presenti in non pochi istituti, non vengono considerate da questo indice.

    • E nonostante tutti questi problemi il Ferrari è riuscito anche a far assumere l’ 85% dei ragazzi con superamento di un Esame di Stato , concorsi , superamento di test di ingresso e colloqui di lavoro ?
      O il mondo del lavoro e l’università sono anche essi uno scherzo o forse il problema maggiore sono le persone invidiose ! Be’ allora l’Enzo Ferrari dovrebbe essere al primo posto! Sopravvive anche a persone invidiose che si fingono studenti per regalare sterili e infondate calunnie.

  2. Egregio Direttore,
    come ha scritto Daniel ci sarebbe da ridere a leggere una notizia come questa se non fosse che la realta’ di questa scuola,come probabilmente anche di altre della nostra valle e della nostra regione e’ disastrosa.
    Lo stato pessimo delle aule, dei laboratori ,delle attrezzature.
    Sicuramente i dirigenti fanno del loro meglio con le poche o nulle risorse che hanno a disposizione.
    Per esperienza diretta di genitore di studenti frequentanti posso dirle che ci sono alunni volenterosi e che vorrebbero studiare e imparare che si cercano le lezioni su Internet per sopperire all’impreparazione e improvvisazione di buona parte del personale docente.
    Quei pochi professori che ci sono,spesso demotivati,chiamati a insegnare a centinaia di km da casa,che si arrabattano per sopperire alle croniche difficolta’ di spostamento della nostra valle su treni sempre strapieni e quasi sempre in ritardo e che appena possono se ne vanno in cerca di soluzioni migliori.
    A questo poi si aggiunge una bella fetta di studenti il cui unico pensiero sembra essere stare attaccati al cellulare o fumarsi una sigaretta ,tanto poi chissa’ come, chissa’ perche,’ sono tutti promossi.
    Ce’ poco da rallegrarsi e molto da preoccuparsi per la scuola e il futuro dei nostri ragazzi in questa nostra valle.

    Giors

  3. interessante discussione! Io ho smesso di fare lo studente da molto tempo, mi ero laureato in economia e management per poi lavorare in uno specifico settore del piu’ grande ente pubblico italiano; andato in pensione ho pensato che l’esperienza maturata trattando quotidianamente con lavoratori, datori di lavoro, commercialisti e consulenti potevo metterla a disposizione proprio di quei giovani che dopo aver conseguito la maturita’ tecnica si sarebbero “tuffati”proprio in quell’ ambiente ricco di insidie, tutele spesso assenti, sfruttamento mascherato e tante altre quisquilie e pinzillacchere del genere ( ad onor del vero bisogna dire che in 40 anni di professione ho trovato anche moltissime aziende benemerite, rispettose dei diritti e della salute dei lavoratori), bene, armato di belle intenzioni propongo prima dell’ ínizio dell’ anno scolastico 2018/19 proprio alla dirigenza del Ferrari di Susa (ovviamente in modo totalmente gratuito) un corso integrativo breve, 4/5 ore in totale, per offrire ai maturandi alcune informazioni e strumenti di base per muoversi con maggiore disinvoltura sia sul posto di lavoro sia all’ interno degli Istituti pubblici preposti alla tutela dei lavoratori. …………..a tutt’oggi 09/novembre/2019 dal Ferrari non e’ pervenuta risposta, peccato per i futuri lavoratori.

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