SUSA E LA RIVOLUZIONE DELLE SCUOLE, LA PRESIDE GIACCONE CONTRO PLANO: “È UN CAMBIAMENTO NON ADATTO AI BAMBINI”

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bambini

di ARIANNA RICHIERO

SUSA – L’attenzione è puntata sulle scuole e sull’operazione di riorganizzazione dei plessi scolastici di via Re Cozio e di corso Couvert.
In un primo articolo pubblicato mercoledì 13 luglio abbiamo presentato la decisione dell’amministrazione Plano per il prossimo anno scolastico: dedicare il plesso di via Re Cozio alla materna e creare un unico polo di primaria in corso Couvert.
Ma vediamo cosa ne pensa il Dirigente scolastico dell’I.C. di Susa Anna Giaccone: “Rispetto la decisione presa dall’amministrazione comunale, ma in qualità di Dirigente scolastico devo ricordare che un accorpamento di due scuole primarie in un unico edificio farà perdere alla scuola organico. In corso Couvert i bidelli saranno in numero inferiore e di conseguenza per garantire la vigilanza saremo costretti a uniformare il tempo scuola e a cambiare gli orari. Le perplessità su via Re Cozio sono invece legate alla struttura, non adatta a bambini piccoli. L’edificio è infatti su due piani e non ci sarà lo spazio per il dormitorio”.

Una ulteriore difficoltà è legata all’organizzazione della mensa. In corso Couvert sono già presenti due turni, che dovranno necessariamente aumentare dato che crescerà il numero delle classi e il refettorio non è in grado di ospitare un numero troppo elevato di bambini.

“La comunicazione ufficiale dal Comune di Susa mi è pervenuta l’8 giugno, ormai a organico chiuso. In qualità di Dirigente Scolastico non potrò autorizzare l’inizio dell’anno scolastico se prima non saranno acquisiti tutti i documenti necessari, come la certificazione dei Vigili del Fuoco, Asl e quella antisismica che al momento il Comune non ci ha ancora consegnato – continua il Dirigente scolastico – Le mie previsioni sono negative, anche perché questo non è un trasloco ma a tutti gli effetti un dimensionamento”.

Sui social network molti genitori e famiglie esprimono il loro punto di vista sulla riorganizzazione scolastica prevista per settembre 2016. Alcuni lamentano la scomodità di via Re Cozio, legata soprattutto alla scarsa presenza di parcheggi e puntano l’attenzione sulla congestione del traffico che si creerebbe proprio nel centro della Città, ricordando che i bambini dell’infanzia sono accompagnati da mamma, papà o nonni all’interno dell’edificio. Altri portano l’attenzione sui punti di forza dell’edificio di via Re Cozio e ricordano che nel corso dello scorso anno scolastico si è tenuta una riunione proprio su questa tema, alla quale tutti gli interessati hanno avuto la possibilità di partecipare.

 

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