TAV IN VALSUSA, LA REGIONE APPROVA LA COMPATIBILITÀ AMBIENTALE DEL PROGETTO

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DALLA REGIONE PIEMONTE

CHIOMONTE – La Giunta regionale ha approvato questa mattina, su proposta degli assessori ai Trasporti e all’Ambiente, la delibera con cui esprime ai Ministeri dell’Ambiente e alle Infrastrutture il proprio parere positivo sulla compatibilità ambientale e sull’intesa per la localizzazione della variante alla cantierizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione.

La variante, che non modifica il tracciato dell’opera, ma solo la disposizione della cantieristica e consente di ridurre l’impatto sul territorio rispetto al programma originario, è stata richiesta da Telt nel luglio scorso per conformarsi ad una delle numerosi prescrizione con cui il Cipe approvò nel 2015 il progetto definitivo della tratta italiana della parte internazionale.

Le opere previste sono:

1) la realizzazione nel Comune di Chiomonte di una nuova galleria di accesso accanto al cunicolo esplorativo, fino al raccordo con le gallerie del tunnel di base e il collegamento al sito di sicurezza sotterraneo di Clarea, che in fase di esercizio sarà utilizzata come galleria di ventilazione con la conseguente eliminazione della centrale di ventilazione in località Clarea in Comune di Giaglione e il trasferimento delle stesse funzioni in località La Maddalena nel Comune di Chiomonte.

2) Lo spostamento di circa 4 km del sito sotterraneo di sicurezza di Clarea con passaggio da territorio francese a quello italiano.

3) L’eliminazione del cavidotto interrato da 132 kV parzialmente nel Comune di Venaus ed integralmente nei Comuni di Mompantero e Susa.

4) L’inserimento del Comune di Salbertrand nelle attività di carattere temporaneo connesse alla realizzazione della linea.

I competenti uffici regionali, nei sette mesi dedicati all’istruttoria ed alla disamina dei progetti presentati, hanno richiesto molte integrazioni e modifiche finalizzate al miglioramento dell’inserimento ambientale e territoriale delle opere previste. Va ricordato, comunque, che esse rivestono un carattere provvisorio in quanto riguardano la cantierizzazione, che verrà smantellata al termine dei lavori di costruzione del tunnel di base.

Il parere verrà ora trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, cui compete l’espressione finale per l’approvazione della variante. La Regione Piemonte, presente nella Conferenza di servizi nazionale, chiederà al Ministero di far proprie tutte le prescrizioni e le richieste inserite nella delibera.

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3 COMMENTI

  1. Sempre e solo per correttezza dell’informazione.
    La Giunta Regionale piemontese ha approvato la variante del progetto per la tratta transfrontaliera in territorio italiano del tunnel di base con una caterva di prescrizioni sostanziali specificando che l’approvazione è subordinata all’accettazione di tutte le prescrizioni.
    Che poi il parere dalla Regione sia né vincolante né indispensabile questa è un’altra storia grazie alla legge obiettivo.

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