TUNNEL DEL FREJUS, LA FRANCIA VUOLE BLOCCARE IL TRANSITO DEI TIR EURO 4 E AUMENTARE DEL 5% I PEDAGGI PER I DIESEL

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BARDONECCHIA / MODANE – La Francia ha chiesto di aumentare i pedaggi per i diesel fino all’Euro 4 al Frejus, del 5 per cento a partire dal 1° aprile 2019.  La Regione ha però chiesto di rallentare i tempi, proponendo un tavolo di lavoro (come già fatto per gli Euro 3) per valutare gli effetti sulle imprese. La proposta è stata presentata durante l’ultimo incontro della Commissione intergovernativa sul tunnel autostradale che collega Bardonecchia a Modane. Il governo francese ha chiesto l’interdizione dei tir Euro 4 al raggiungimento della soglia minima del 2%(sul volume totale dei transiti). Ma non solo: i transalpini vogliono aumentare il pedaggio del 5% per i veicoli diesel, in modo da incentivare le aziende nell’utilizzare tir mezzi meno inquinanti.

 “Bisogna valutare la percentuale minima sui volumi totali e rivedere la data di effettiva applicazione della sovrattassa per non penalizzare eccessivamente le nostre imprese – commenta l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco – ancora una volta appare evidente come sia indispensabile procedere con la realizzazione della Torino-Lione per dare un’alternativa ecologica e sostenibile al trasporto delle merci su gomma”.
La proposta francese viene accolta positivamente dai 5 Stelle: “Con 15 anni di ritardo la Francia propone finalmente una misura per scoraggiare il traffico su gomma al Frejus e Chiamparino cosa fa? Tira il freno a mano. Ecco smascherata l’ipocrisia della vecchia politica – dice il consigliere regionale Giorgio Bertola – a parole sono favorevoli al trasporto su ferro, ma i fatti vanno nella direzione opposta. La posizione di Chiamparino e dei suoi assessori nasconde una grande paura: che le le aziende piemontesi inizino finalmente ad usare la linea ferroviaria attuale. Magari scopriranno che è adeguata, sottoutilizzata e rappresenta una valida alternativa ai tir. Le imprese potrebbero scoprire anche l’inganno della politica: che la soluzione non è certo un maxi cantiere, con annessi super appalti e spreco di risorse pubbliche. Con la proposta avanzata dalla Francia il Piemonte ha la possibilità di fare qualcosa di concreto per l’ambiente. E farlo subito, non fra 20 o 30 anni”.
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3 COMMENTI

  1. Fanno bene ad aumentare i pedaggi a questi camion inquinanti… e farebbero anche bene a favorire un po’ il turismo abbassando i pedaggi alle automobili… una gita per es. ad Annecy o a Lyon o una sciata di fondo a Bonneval costa uno sproposito per colpa di questo pedaggio, così rinunciamo e la Francia perde molto turismo soprattutto d’inverno quando il Moncenisio è chiuso..

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