VALSUSA, IL POLLO SULTANO DI ALLEN SUI LAGHI DI AVIGLIANA

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Il pollo sultano di Allen, foto di Paolo Marotto

dall’ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLE ALPI COZIE

AVIGLIANA – Il Pollo sultano di Allen (Phorphyrio alleni Thomson 1842) è un uccello acquatico appartenente alla famiglia Rallidae, parente del Porciglione e della più comune Gallinella d’acqua, alla quale assomiglia nel suo aspetto generale, ma con struttura decisamente più fine e becco robusto. Il dimorfismo sessuale è minimo mentre sono evidenti, come spesso capita nell’avifauna, le differenze tra giovani (colorazione complessivamente marrone) e adulti (colorazione metallica, con regioni inferiori blu violaceo, dorso verdastro, zampe e becco rossi).

È una specie tipica dell’Africa sud sahariana e del Madagascar, dove è stanziale ma può compiere migrazioni intra-africane legate alle stagioni delle piogge. La sua presenza in Nord Africa e Europa è accidentale. Dal 1857 ad oggi sono state segnalate solo nove osservazione in Italia, due nel Lago di Massaciucoli in provincia di Lucca, le altre più recenti in Sicilia e Sardegna.

Su Ornitologia italiana di Pierandrea Brichetti e Giancarlo Fracasso si legge “sorprendentemente elevato, per una specie afrotropicale, il numero di osservazioni nel Paleartico occidentale, a fenologia strettamente invernale, coincidente con i movimenti in Africa occidentale e condizioni meteorologiche favorevoli” .

Pare invece legato alle straordinarie condizioni meteorologiche dello scorso weekend che hanno causato una tempesta di sabbia nell’Africa nord occidentale e trasportato sull’Europa una massiccia quantità di polvere sahariana, l’avvistamento di un giovane esemplare nel Parco naturale dei Laghi di Avigliana. Si tratta della prima osservazione mai avvenuta in Piemonte!

L’animale, vistosamente indebolito (… o frastornato da viaggio rocambolesco!) è stato avvistato martedì scorso ed ha attirato sul lago un gran numero di ornitologi ed appassionati. Ricordiamo che, vista l’eccezionalità della presenza e le condizioni dell’animale, è consigliabile lasciarlo tranquillo.

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