AVIGLIANA, RAGAZZO ENTRA IN UNA SCUOLA E COLPISCE 4 STUDENTI CON UNA MAZZA DA HOCKEY: “ERA VITTIMA DI BULLISMO DA 4 MESI”

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di ANDREA MUSACCHIO

AVIGLIANA – Aggressione alle scuole superiori: è successo alla sede succursale dell’istituto Galilei di Avigliana questa mattina, venerdì 7 dicembre: un ragazzo maggiorenne che frequenta la classe V dell’istituto, in sede centrale, questa mattina è entrato nell’aula della classe II e poco prima dell’inizio delle lezioni, intorno alle 8.15, ha picchiato con una mazza da hockey uno studente minorenne (inizialmente si pensava che fosse un bastone o un manganello). Altri tre compagni di classe, tra cui una ragazza, hanno provato a difenderlo e sono stati colpiti anche loro dal maggiorenne. Il giovane è scappato via dalla scuola: alla scena ha assistito anche un’insegnante, che è svenuta ed è stata ricoverata all’ospedale di Rivoli. “Sono rimasti coinvolti quattro studenti – spiegano i carabinieri – i giovani hanno rifiutato le cure mediche”. Secondo i carabinieri “l’aggressore si sarebbe vendicato per essere stato preso in giro dagli altri ragazzi, ha discusso con l’altro studente sui diversi gusti musicali e altre faccende”. Insieme ad alcuni genitori, anche il 118 è sul posto. I carabinieri stanno ascoltando i vari testimoni.

ORE 12: UNA TESTIMONE RACCONTA L’AGGRESSIONE: “IL MIO COMPAGNO È STATO COLPITO ALLA TESTA, SIAMO SCAPPATI DALL’AULA”

Sara (nome di fantasia) è una delle studentesse che questa mattina ha assistito all’aggressione al Galilei di Avigliana: un giovane della classe V, che frequenta la sede centrale dell’istituto, è entrato nell’edificio della succursale per picchiare con una mazza da hockey uno studente della classe II. “Il ragazzo non frequenta la succursale, ma la sede centrale del Galilei. Alle 8.15 è entrato in aula con una mazza da hockey e ha colpito il mio compagno in testa”.

“Nell’aggressione sono rimasti contusi altri tre ragazzi che hanno provato a dividerli, tra cui una studentessa – aggiunge la compagna di classe – non so quale sia stata la ragione del suo gesto, mi hanno parlato di lui come un ragazzo tranquillo. Ha percorso tutto il corridoio senza essere fermato, prima di entrare nella nostra classe, la 2B Turistico. Dopo l’aggressione, la maggior parte di noi è scappata dalla classe, altri sono rimasti in aula. La nostra professoressa invece è svenuta. Sinceramente ho paura di tornare lunedì a scuola, se possono accadere certi episodi”.

AGGIORNAMENTO ORE 13: RINTRACCIATO IL RAGAZZO, PARLA UNA SUA AMICA: “ERA VITTIMA DI BULLISMO DA 4 MESI, NON NE POTEVA PIÙ” 

Il ragazzo che oggi è entrato all’istituto Galilei colpendo 4 studenti è stato rintracciato dai carabinieri con l’aiuto del padre. È sereno e a breve sarà sentito in una caserma dei carabinieri. Il giovane frequenta la classe 5 Turistico e sarebbe vittima di bullismo da circa 4 mesi del ragazzo che ha colpito stamattina. Si tratterebbe quindi di una reazione, frutto di continue prese in giro e maltrattamenti subiti. Una sua amica, che frequenta l’istituto, ci racconta brevemente la sua storia: “Il ragazzo viene preso in giro da oltre 4 mesi da alcuni ragazzi, il primo episodio è avvenuto alle giostre di Giaveno. Lui ha sempre lasciato tutto correre, non si è mai difeso personalmente, nonostante venisse preso di mira. Alla fermata del bus da via Roma ad Avigliana, per andare a casa sua, a Giaveno, un ragazzo gli ha attaccato un adesivo sullo zaino. Mentre aspettava sul pullman veniva ancora preso in giro, e quando stava salendo sul mezzo gli hanno sputato addosso”.

“Oggi siamo arrivati insieme – continua la ragazza – lui doveva andare a Bergamo dopo la scuola e ci siamo salutati prima dell’inizio delle lezioni. Per le 8.15-8.20 è arrivato in classe con una mazza da hockey nascosta nella manica, ha colpito il ragazzo e per sbaglio ha colpito due miei compagni. Sono 4 mesi che viene bullizzato, non ne poteva veramente più. Viene preso in giro anche sui social. È un ragazzo d’oro, non ha mai fatto male ad una mosca. Dobbiamo tranquillizzarlo. I professori non erano a conoscenza di questi atti di bullismo, ma forse il padre si.
Ci siamo visti anche sta mattina e ieri sera, ed era tranquillissimo”.

AGGIORNAMENTO ORE 15.30: DENUNCIATO IL RAGAZZO, È UN 18ENNE DI GIAVENO

Il 18enne residente a Giaveno che questa mattina, venerdì 7 dicembre, ha colpito quattro studenti al Galilei di Avigliana con la mazza da hockey dopo essere entrato in aula, è stato denunciato per percosse e “possesso di oggetti atti ad offendere”. Lo rendono noto i carabinieri, al termine di una mattinata difficile all’interno dell’istituto Galilei. Secondo le forze dell’ordine, il gesto sarebbe nato da una discussione avvenuta ieri alla fermata dell’autobus sui gusti musicali. Un’amica del 18enne ha però rivelato a ValsusaOggi che da tempo il giovane sarebbe stato preso di mira da alcuni bulli, e che il gesto sarebbe stato frutto dell’esasperazione.

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9 COMMENTI

  1. E’ un grosso sbaglio rifiutare le cure mediche… anzi, più riusciranno a dimostrare di avere subito dei danni fisici ed emotivi, più questo pazzo aggressore dovrà pagare… e poi, che ci stanno a fare i bidelli se a scuola entra chi gli pare e nessuno controlla?

  2. Il corpo insegnante non ha mai notato che questo ragazzo veniva maltrattato continuamente? Se avessero preso le difese del bullizzato ed espulso dalla scuola il bullo si sarebbe risolta li la cosa. Dopo continue angherie è normale che prima o poi uno scoppi

  3. Bene, il ragazzo bullizzato ha fatto solo bene a colpire quel cretino che sicuramente pensava di essere più furbo e figo. Purtroppo siamo in Italia e mi aspetto che il bullo diventi la vittima e il bullizzato l’aggressore al quale bisogna far pagare tutti i mali dell’umanità. Povera italietta e poveri italioti…

  4. Ha fatto bene, tanto il sistema scolastico in Italia fa cagare e probabilmente questo ragazzo ha dato una bella lezione ai suoi bulli, non potete capire cosa vuol dire essere bullizzato in quella maniera. Meglio la mazza da hockey che parole buttate al vento e professori che non sanno nemmeno più gestire e “parlare” con i ragazzi.

  5. Grande Davide hai fatto bennissimo ….li hai datto una bella lezione …essere Marochini o albanese o italiano hai fatto bene molto bene cosi imparano di fare grandi sti bimbi minchia….prossima volta chiami subito i carabinieri o qualche albanese o rumeno li indicano nell culo la mazza a loro tutti…Grande Davide hai fatto bene.

  6. Non so nulla di questo fatto, ma se ai miei tempi ti rompevano le palle per mesi, prima o poi la legnata ci scappava e nessuno ricorreva nè alle cure mediche nè alle classificazioni bullo/bullizzato. C’era semplicemente qualcuno che aveva ricevuto una lezione dopo aver esagerato e tutto finiva li.

  7. Vorrei dire una cosa alla GWEN che ha scritto sopra: ma dici sul serio o ci prendi tutti quanti in giro per il gusto di provocare?
    Non ti sei domandata neanche una volta cosa ha fatto agire così quel povero ragazzo. Per te è solo uno “squilibrato” da rinchiudere, e mi viene il sospetto che quei mascalzoni che lo hanno condotto all’esasperazione hanno in casa esempi di ragionamenti al contrario come il tuo…
    Davide, sono dalla tua parte.

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