50 STUDENTI DEL DES AMBROIS IN VIAGGIO SUL TRENO DELLA MEMORIA, PER NON DIMENTICARE L’OLOCAUSTO

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di MARIA LUCIA BERTINI

OULX – Una cinquantina di studenti del Des Ambrois sabato 20 febbraio sono saliti sul TRENO DELLA MEMORIA per raggiungere e conoscere di persona i luoghi che hanno visto distrutte e annientate ogni forma di dignità umana al tempo della Shoah. Un viaggio di una settimana, insieme a tanti altri coetanei, per capire quanto letto sui libri di storia di quella follia collettiva; un viaggio per diventare garanti a futura memoria delle conseguenze che le progressive emarginazioni possono portare; un viaggio che farà tornare, come augura loro la vicepreside Barbara De Bernardi,”più ricchi e più adulti” e, nel ricordare di portarsi dietro un pezzetto di Des Ambrois, viene consegnata la poesia di Primo Levi “Agli Amici”:

Cari amici, qui dico amici nel senso vasto della parola:Moglie, sorella, sodali, parenti,
Compagne e compagni di scuola, persone viste una volta sola o praticate per tutta la vita:
Purché fra noi, per almeno un momento, sia stato teso un segmento, una corda ben definita.
Dico per voi, compagni d’un cammino folto, non privo di fatica, e per voi pure, che avete perduto
L’anima, l’animo, la voglia di vita.
O nessuno, o qualcuno, o forse un solo, o tu che mi leggi:
ricorda il tempo, prima che s’indurisse la cera, quando ognuno era come un sigillo.
Di noi ciascuno reca l’impronta dell’amico incontrato per via, in ognuno la traccia di ognuno.
Per il bene od il male, in saggezza o in follia
Ognuno stampato da ognuno.
Ora che il tempo urge da presso,
Che le imprese sono finite,
A voi tutti l’augurio sommesso
Che l’autunno sia lungo e mite.

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