Il papabile futuro presidente della Regione, Sergio Chiamparino, ieri sera é stato a Bardonecchia. Buona presenza di pubblico in sala. Nessuna contestazione da parte dei No Tav. Al tavolo dei relatori il consigliere comunale del Pd Maurizio Pelle, il parlamentare Pd e Si Tav Esposito e Chiamparino. In prima fila, hanno salutato e accolto calorosamente il candidato alla Regione del centrosinistra, i sindaci del centrodestra dell’alta Val Susa (da Sestriere c’era Marin della Lega Nord e presidente della Fondazione postolimpica, da Cesana c’era Colomb e da Claviere Capra – entrambi di Forza Italia, poi il segretario comunale dei vari Comuni Olimpici – e consigliere comunale di Chiomonte – anche lui vicino al centrodestra – Diego Joannas). Assenti sia il sindaco di Sauze d’Oulx Meneguzzi, che il sindaco di Bardonecchia, Borgis. In seconda fila c’erano l’ad della Vialattea Sandro Perron Cabus, i vertici della Colomion Bosticco e Rossi, il consigliere provinciale del Pd, Antonio Ferrentino, il consigliere comunale di Susa dell’Udc, e presidente di Federalberghi, Giorgio Montabone (papabile candidato della lista presidenziale di Chiamparino), l’ex sindaco di Cesana Roberto Serra. Tra il pubblico vari amministratori ed ex amministratori locali, tra cui Salvatore Sergi, l’ex sindaco di Bardonecchia Francesco Avato, vicepresidente della fondazione postolimpica, il sindacalista Cgil Enzo Marcuzzi, l’ex presidente del parco di Salbertrand Garavelli, ecc.
Marin ha chiesto al “candidato presidente Chiamparino” garanzie sui futuri finanziamenti della Regione Piemonte all’innevamento artificiale, sostenendo gli impianti di risalita e l’industria dello sci. Ma Chiamparino é stato chiaro: ok al sostegno pubblico, ma fino ad un dato punto. “Se le aziende che operano nello sci e nel turismo riescono a mantenersi solo grazie al sostegno pubblico, significa che qualcosa non quadra” ha risposto il candidato del centrosinistra in Regione.
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