A OULX LA GIORNATA PER LA PACE CON LE SCUOLE: “DISARMARE LE PAROLE, LE MENTI E LA TERRA”

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OULX – La Direzione Didattica Lambert di Oulx organizza per giovedì 5 giugno un presidio per “Disarmare le parole, le menti e la terra”. La Direzione Didattica Lambert, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente e davanti alla tragedia delle troppe guerre che stanno devastando il nostro mondo, ha organizzato un Presidio per la Pace e per la Terra, ospitato presso il Jardin dla Tour nella mattinata del 5 giugno.
All’iniziativa ha dato la sua adesione l’Istituto Des Ambrois, che parteciperà in delegazione, sia con le Scuole Medie che con le Scuole Superiori. L’appuntamento è fissato in piazza Garambois a partire dalle ore 9.
Direttamente dalla piazza le varie delegazione degli ospiti e dei tanti plessi di cui si compone la Direzione Didattica, si sposteranno nel vicino giardino, dove i diversi gruppi si alterneranno sul palco con lettura di poesie ed esibizioni canore.
L’invito che arriva dalla Direzione Didattica Lambert è “a partecipare alla giornata di mobilitazione per lanciare un forte segnale, per contrastare la politica della guerra e del riarmo, per promuovere una cultura di pace e per sostenere una politica per la vita, l’istruzione e la libertà”.
Le docenti animatrici della giornata così descrivono l’iniziativa: “Abbiamo pensato di coinvolgere le nostre alunne e i nostri alunni in una manifestazione per la pace, per vivere un momento di condivisione allargato con le scuole e perché c’è di bisogno di azione e di speranza, ma soprattutto, perché non si può e non si deve accettare tutto. Abbiamo scelto il 5 giugno ossia la Giornata mondiale dell’Ambiente perché guerre e ambiente sono da sempre in stretta connessione. I nostri modelli di produzione e consumo sempre più insostenibili hanno creato una crisi planetaria a tre dimensioni: cambiamento climatico, perdita di natura e biodiversità, inquinamento e rifiuti”.
Le docenti proseguono: “Molte persone sembrano non ricordare che la terra vive perché esiste la vita sulla terra. Stiamo vivendo un momento storico senza precedenti dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Le guerre coinvolgono sempre più paesi minacciando l’intera comunità internazionale e purtroppo si sta diffondendo un linguaggio sempre più violento responsabile di generare un mondo a blocchi diviso in logiche contrapposte”.

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