AD AVIGLIANA UN NUOVO CENTRO COMMERCIALE IN CORSO EUROPA: I 5 STELLE SCOPRONO IL PROGETTO SUL SITO DEL COMUNE

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L’area di Viale Europa dove potrebbe sorgere il nuovo centro commerciale di Avigliana

di JESSICA VALERIANO

AVIGLIANA – A 48 ore dal voto scoppia il caso del centro commerciale di Viale Europa. Nel dossier ambientale pubblicato ieri dal Movimento Cinque Stelle, compare anche il progetto di un nuovo supermercato. “Questo centro commerciale dovrebbe sorgere sui prati compresi tra viale Europa e la Dora – spiegano dalla lista di Tatjana Callegari – nessuno della precedente amministrazione ha mai parlato pubblicamente di questo progetto, nel quale 90.000 metri quadri di prati verrebbero trasformati in area commerciale con annesse strade, parcheggi e distributore di carburante”. Ma è vero? “Tutte le informazioni sono state prese dal piano regolatore di Avigliana, grazie alla ricerca di un nostro attivista sul sito web ufficiale del Comune – spiega Paolo Mele – si tratta di un progetto del piano esecutivo convenzionato (Pec) in ambito CB26, approvato nel maggio 2016 dal Comune, sebbene nessuno ne abbia parlato, né tra la maggioranza né tra l’opposizione”.

“Le cubature dell’area residenziale, che lì non avrà più posto, saranno trasferite su altri lotti, che oggi sono anch’essi prati – aggiungono i  grillini – in tutto 88.857 mq, dove il “polmone verde” si ridurrà a poco più di 36.000 mq. Il “cuore verde” di Avigliana rischia di diventare un pesante cuore di cemento”.

Sulla questione del nuovo centro commerciale di Avigliana in Corso Europa, sollevata dai 5 Stelle, il candidato della lista “Avigliana Città Aperta” Andrea Archinà replica: “Non dipende da noi ed è fatto espressamente divieto ai comuni di ostacolarne la realizzazione attraverso una norma regionale. Consigliamo dunque caldamente  alle  Cinque Stelle di Avigliana  di andarsela a studiare. Si tratta della  DCR 563-13414 del 1999  e  delle seguenti modifiche fino al 2012  (auto – riconoscimento ), così comprenderanno finalmente  perché in  quell’area si potrà realizzare, indipendentemente dalla volontà  dell’Amministrazione Comunale , un nuovo centro commerciale”. E aggiunge: “Diamo un consiglio: perché non chiedere ai Consiglieri Regionali delle Cinque Stelle di impegnarsi per modificare la normativa vigente? Per quanto ci riguarda  questa amministrazione si è certamente impegnata per far sì che con gli extra oneri di quell’ambito urbanistico (CB2 ) si possa finalmente mettere in sicurezza la viabilità sulla SP190 tra Avigliana e Giaveno, realizzando una rotatoria in Località Girba (progetto già approvato dalla Città Metropolitana su nostra proposta)”.

La risposta del vicesindaco e dell’amministrazione uscente fa parte di un più ampio comunicato che replica a varie accuse presentate dai 5 Stelle sul piano ambientale. “Restiamo allibiti per questa ulteriore e inaspettata dimostrazione di come l’improvvisazione, la demagogia, il pressapochismo e la prosopopea di chi crede di avere la verità in tasca, creino un mix pericoloso che Avigliana non si merita – aggiunge Archinà – pensiamo che nessuno, in particolare il Movimento 5 stelle di Avigliana, possa venire a farci lezione sulla tutela del territorio dall’attacco speculativo ed edilizio”.

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13 COMMENTI

  1. Questo è ACA, la lista che dice di essere No Tav e avere a cura l’ambiente…ma fatemi il piacere, votate Tatjana Callegari e permettete finalmente una gestione onesta e trasparente di Avigliana…ad impatto ambientale 0!

  2. Votiamo una delel uniche due liste che non ha ex consiglieri comunali all’interno Avigliana Viva. Prima la storia di ACSEL ora questa. Ma dove erano i consiglieri … quando si votava? Ricordo che in consiglio siede una consigliere eletta in quota 5Stelle.

  3. Da quello che c’è scritto, non è solo Avigliana Città Aperta, ma le varianti sono state firmate anche da tutti i consiglieri di opposizione, quindi dagli attuali candidati a Sindaco, tranne la Callegari che naturalmente non era in Consiglio comunale…. Non male no??

  4. Non dipende da noi ed è fatto espressamente divieto ai comuni di ostacolarne la realizzazione attraverso una norma regionale. Si tratta della DCR 563-13414 del 1999 !!!

  5. A sarà dura per chi prenderà, o conserverà, il timone.
    La provvidenza sia generosa, conceda alla Callegari cinque anni di brava gavetta in minoranza.

  6. Il vicesindaco Archinà cita il D.C.R. N. 563-13414 DEL 29.10.1999 omettendone però il titolo per esteso, che è:
    “Indirizzi generali e criteri di programmazione urbanistica per l’insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa in attuazione del D.lgs 31.3.1998 114/98”
    Si tratta di linee guida… I Comuni hanno il compito di regolamentare le zone di insediamento commerciale, “al fine di preservare, sviluppare e potenziare la funzione del commercio”. La Regione invece ha il compito di coordinamento del commercio sul territorio, di verifica e di avvallo della proposta del nuovo insediamento richiesto dal Comune. Per evitare che ogni Comune faccia cosa gli pare (per interessi, oneri di urbanizzazione ecc…) ed evitare per esempio che un Comune abbia 5 supermercati e il Comune confinante nessuno…
    Circa “l’auto – riconoscimento”, consiglio al vicesindaco Archinà di studiare l’art .2. Anche questa una “imposizione della Regione”?!

  7. Oggi sono andato al gazebo di M5S per informarmi, capire e discutere….
    Speravo di trovare lì anche qualcuno della sua lista, ma ovviamente è più facile denigrare M5S sulle pagine su un giornale on line che confrontarsi sulla pubblica piazza, di fronte a tanti cittadini stupiti, preoccupati e purtroppo non abbastanza informati.
    Qualcuno di voi in effetti mentre ero lì è passato, ha “buttato un’occhio” … e se ne è andato … ma non è così che funziona…

  8. Avigliana é già satura di centri commerciali quello denominato Passeggeri é pure mezzo vuoto. Cerchiamo di investire i soldi in altro modo. Non sono i centri commerciali fantasma che daranno vigore all’economia locale

  9. A si si….i pentastellati in Italia hanno dato prova fulgida di essere capaci ad amministrare i comuni dove governano (governano riferito a loro è una parola grossa). Ma al di là di ciò nelle comunali io penso che prima di votare il partito, si debbano votare le persone. Questa FANTOMATICA lista 5 Stelle da chi è composta? Chi sono? Sono Aviglianesi? Hanno a cuore il bene del comune o hanno a cuore il rivestimento della poltrona su cui andranno a poggiare i loro deretani? Al di là della solita politica sterile “votare per cambiare” bisogna anche capire che cosa cambierà…..inoltre a chi dice che l’amministrazione uscente non è in grado di gestire il comune, guardate nei comuni limitrofi cosa accade. Avigliana di opere pubbliche ne esegue (bene o male, ok alcune cose sono discutibili), certo potrebbe essere sfruttato meglio il turismo. L’unico vero grande problema nel bel paese è che le opposizioni invece di OPPORSI e basta, dovrebbero alcune volte essere collaborative e non dire sempre e solo no a tutto e noi cittadini, invece di lamentarci e basta, dovremmo avere un approccio più costruttivo nei confronti delle stanze del potere comunale. Ma certo partecipare alle serate informative, ai consigli comunali ecc, è più faticoso, impegnativo, meglio lamentarsi.

  10. STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO.
    Basta cemento, basta regali a costruttori e palazzinari, basta capannoni destinati a restare vuoti tra pochi anni…
    Il cemento non si mangia, al massimo dà da mangiare a qualche politicante corrotto.

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