8 COMMENTI

  1. Un tempo credevo di conoscerla, una persona gentile e solare, che ritenevo una bella novità come sindaco di Almese. In questo video ascolto una persona arrogante e bellicosa, che non avevo mai vista prima…una che insulta con “deficienti” chiunque abbia un opinione diversa dalla sua. No, non è questo il sindaco, del quale sostenevo la elezione con l’entusiasmo. Tristezza e delusione…:(

  2. MADAME, QUANDO LA SMETTE DI SENTENZIARE FUORI TEMPO E FUORI LUOGO, LA PROSSIMA VOLTA PARLI LEI CONTRO IL NEOFASCISMO, NESSUNO GLIELO IMPEDISCE…

  3. La madama dovrebbe ringraziare i partigiani che oggi permettono ad una straniera di sentenziare dietro una tastiera contro chi mette la faccia ad esprimere le sue opinioni. W la democrazia e abbasso il fascismo!

    • Angelo, come fai a sapere che è straniera ? E se anche fosse straniera non ha il diritto di esprimersi ma per chi avete manifestato allora ?

      • Cerchiamo di cogliere l’ironia. È ovvio che ci si è battuti affinche tutti possano esprimersi entro la legge. Immigrati legali inclusi. L’ironia sta solo nel fatto che una straniera che si allinea ad un movimento anti immigrati fa sorridere amaramente. Ma non si puo chiedere troppa coerenza quando gli strumenti sono tutti a corto raggio.

        • Come chiunque poissa vedere, io ci metto non soltanto la mia faccia ma ogni mio pensiero è da me firmato con il mio nome e cognome reale, come da anagrafe. Non si può dire lo stesso di coloro, che criticano e insultano nascosti dietro il pc con nick di fantasia. Per esempio, nick “Angelo”, da quale mia affermazione ha dedotto, erroneamente, che io fossi “allineata ad un movimento anti-immigrati”? Questa è diffamazione, che tanto fa comodo a certe persone.
          L’unica cosa sulla quale ho da sempre delle grandi perplessità, è il modo in cui lo Stato italiano gestisce l’immigrazione, tipo i lager dove lasciano rinchiuse le persone per mesi e anni. Avevo parlato di persona con Ombretta Bertolo, durante la fiera in primavera dello scorso anno (ero la sua fotografa-ritrattista preferita, non lo sapevate? almeno così diceva), esprimendole i miei dubbi sulla sistemazione di così gran numero di profughi, una cinquantina, tutti uomini giovani, dentro un comune piccolo come il nostro. Come “risposta democratica” mi sono trovata eliminata da entrambi gruppi filo-giunta di Almese e depennata come amica. Quindi non venite ad insegnare alla sottoscritta i valori della democrazia! Piuttosto puzza di razzismo il vostro rimarcare delle mie origini straniere, ma di questo non ve ne rendete mica conto, questo è chiaro. Tanto per, io ho la cittadinanza italiana da ben 44 anni e vivo in Italia da quasi 38 anni, quindi, quale secondo voi è “la mia casa” e “il mio paese”? Voi italiani avete il razzismo latente nel vostro dna, ecco perchè cercate di puntare il dito sempre contro qualcun’altro, chiamandolo “razzista”.
          Ringrazio Gledy, che come l’unico nick ha compreso ciò che stavo dicendo – inutilmente manifestare per tolleranza e democrazia, quando poi si fanno discorsi che farebbero impallidire qualsiasi mussolini di turno! 😉

  4. Come chiunque possa vedere, io ci metto non soltanto la mia faccia ma ogni mio pensiero è da me firmato con il mio nome e cognome reale, come da anagrafe. Non sarà prudente, ma è coerente con il mio modo di essere. Non si può dire lo stesso di coloro, che criticano e insultano nascosti dietro il pc con nick di fantasia. Per esempio, nick “Angelo”, da quale mia affermazione ha dedotto, erroneamente, che io fossi “allineata ad un movimento anti-immigrati”? Questa è diffamazione, che tanto fa comodo a certe persone.
    L’unica cosa sulla quale ho da sempre delle grandi perplessità, è il modo in cui lo Stato italiano gestisce l’immigrazione, tipo i lager dove lasciano rinchiuse le persone per mesi e anni. Avevo parlato di persona con Ombretta Bertolo, durante la fiera in primavera dello scorso anno (ero la sua fotografa-ritrattista preferita, non lo sapevate? almeno così mi diceva), esprimendole i miei dubbi sulla sistemazione di così gran numero di profughi, una cinquantina, tutti uomini giovani, dentro un comune piccolo come il nostro. Come “risposta democratica” mi sono trovata eliminata da entrambi gruppi filo-giunta di Almese e depennata come amica. Quindi non venite ad insegnare alla sottoscritta i valori della democrazia! Piuttosto puzza di razzismo il vostro rimarcare delle mie origini straniere, ma di questo non ve ne rendete mica conto, questo è chiaro. Tanto per, io ho la cittadinanza italiana da ben 44 anni e vivo in Italia da quasi 38 anni, quindi, quale secondo voi è “la mia casa” e “il mio paese”? Voi italiani avete il razzismo latente nel vostro dna, ecco perchè cercate di puntare il dito sempre contro qualcun’altro, chiamandolo “razzista”.
    Io non sono certo razzista, quindi non ho problemi di affrontare discussioni che per molti di voi, italiani nativi, sono troppo delicati o addirittura pericolosi. Con i razzisti è lo stesso problema come con gli omofobi – più puntano il dito, meno si guardano allo specchio! 😉
    Ringrazio Gledy, che come l’unico nick ha compreso ciò che stavo dicendo – inutilmente manifestare per tolleranza e democrazia, quando poi si fanno discorsi che farebbero impallidire qualsiasi mussolini di turno!

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