ALMESE E LE POLEMICHE IN COMUNE. IL SINDACO REPLICA A BLANDINO: “NON VOLEVAMO OFFENDERLO, SIAMO DISPONIBILI AL DIALOGO”

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Ombretta_Bertolo_ft

di MARIO RAIMONDO 

Dopo la ‘bagarre’ di lunedì scorso al Consiglio Comunale di Almese, che ha provocato l’abbandono del Consigliere di Minoranza, Giorgio Blandino, arriva – per Valsusa Oggi- la replica del Sindaco Ombretta Bertolo.

“Voglio ribadire nella maniera più assoluta – ci dice il Sindaco – che non c’è stata volontà di offendere, deridere o sminuire il Consigliere Blandino e il discorso da lui pronunciato. La reazione avuta da me e dal Vice Sindaco è stata spontanea e senza premeditazione. Essa è stata provocata dall’ennesimo richiamo fatto dal Consigliere Blandino, durante il suo intervento iniziale, alla teoria per cui, avendo la lista Almese Bene Comune vinto con il 45% dei voti, essa non detenga la maggioranza dei voti e questo influisca in qualche modo sulla sua legittimità ad amministrare il Comune.

“A questo proposito ricordo che in Italia, per quanto l’elezione dei Consigli Comunali, vige un sistema elettorale di tipo maggioritario e questo rende inefficace l’argomentazione proposta più volte dai consiglieri di minoranza e da loro rappresentanti in questa ed in altre occasioni pubbliche e che tendono alla provocazione. Chiaramente se Blandino si è sentito offeso dal nostro comportamento, mi rammarico insieme a tutto il gruppo di Almese Bene Comune e mi dispiace che egli abbia abbandonato l’aula in maniera repentina e senza accettare un serio confronto sulle affermazioni da lui fatte”.

Secondo l’opinione del Sindaco, la maggioranza ha vinto legittimamente, su mandato popolare, le elezioni e quindi ogni tentativo di confutare tale dato con argomentazioni quali quella che le minoranze, nel loro complesso , hanno più voti dell’attuale maggioranza ,è assolutamente inconsistente ed aleatoria e rileva uno ‘spaesamento’ politico ottuso che non vuole vedere il segnale di cambiamento richiesto dall’elettorato almesino, unico ‘padrone’ del palazzo municipale.  “Chiaramente se Blandino – continua il Sindaco Bertolo –  si è sentito offeso dal nostro comportamento, me ne rammarico insieme a tutto il gruppo di Almese Bene Comune e mi dispiace che egli abbia abbandonato l’aula in maniera repentina e senza accettare un serio confronto sulle affermazioni da lui fatte. Come ho ripetuto in diverse occasioni noi siamo sempre  disponibili ed aperti al dialogo con tutti i Consiglieri. Non abbiamo mai chiuso porte in faccia a nessuno né abbiamo mai abbandonato il nostro posto anche quando il dialogo era ostile e pretestuoso e siamo pronti ad accogliere proposte ed idee costruttive. A questo proposito proprio con Giorgio Blandino abbiamo organizzato degli incontri, svoltisi negli uffici comunali, nei mesi scorsi per approfondire e confrontarci su alcune idee rispetto a temi importanti su cui stiamo lavorando.  Quindi non mi pare proprio che l’attuale  Giunta sia ‘  chiusa nel palazzo’ o ‘arrogante’.  Mi dispiace che sia proprio Giorgio Blandino a fare simili dichiarazioni. Oltretutto in questi mesi stiamo comunque ricevendo attacchi da più parti, mi sembra che l’atteggiamento ostile non sia il nostro.

“A Giorgio Blandino ho chiesto – conclude Ombretta Bertolo – di affrontare direttamente la questione e senza passare attraverso dichiarazioni stampa, proprio perché penso che sia più utile parlarsi e chiarire i propri punti di vista per evitare di alimentare un clima che mi sembra davvero esacerbato rispetto ai fatti accaduti. Se ci sono proposte concrete su cu cui lavorare insieme le porte  sono aperte. Non siamo disponibili però ad un gioco delle parti che ha poco a che fare con il bene di Almese e della sua popolazione.”  Questa l’opinione del Sindaco sui fatti dell’ultimo Consiglio Comunale. Basterà a rasserenare gli animi? Lo vedremo prossimamente.

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