ALMESE, RIDOTTA LA TASSA SUI RIFIUTI DEL 6,5%

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dell’UFFICIO STAMPA COMUNE DI ALMESE

ALMESE – Il consiglio comunale, nella seduta del 14 febbraio 2018, ha approvato la riduzione della tariffa sui rifiuti (TARI) per il 2018 del 6,5%. Questo importante risultato è dovuto principalmente ad economie sui costi interni al Comune, ottenuti grazie all’impegno di tutte le dipendenti del settore finanziario che hanno lavorato molto sulla razionalizzazione della gestione dei tributi, e alla riduzione dei costi per la raccolta differenziata, grazie a comportamenti più virtuosi da parte dei cittadini e a nuove strategie adottate dall’amministrazione comunale sulla gestione del servizio.

Ecco le cifre nel dettaglio: i costi interni sono stati ottimizzati per un valore di circa 13.000 € a cui si sono aggiunti ulteriori 50.000 € di risparmi, dovuti a una riduzione complessiva della produzione dei rifiuti (circa 30.000 euro) e al dimezzamento delle filiere (circa 20.000 euro), cioè la riduzione e ottimizzazione dei passaggi dei mezzi per la raccolta differenziata di carta e plastica che verrà dimezzata, a partire dal 1° luglio 2018, passando da settimanale a quindicinale.
Il fatto che la produzione dei rifiuti indifferenziati sia in diminuzione, è comprovata dal fatto che è diminuita in maniera visibile la cifra addebitata al Comune per il suo trattamento presso l’inceneritore del Gerbido: stiamo andando, quindi, verso la riduzione dei rifiuti, senza diminuire la quota di raccolta differenziata all’interno del Comune.

“Questo dato – afferma il vicesindaco Claudio Piacenza – è molto importante perché costituisce il frutto di un lavoro durato più di tre anni e che potremmo riassumere nelle parole sensibilizzazione, controllo ed ottimizzazione. Infatti, dal 2014, abbiamo intrapreso numerose attività di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata e sull’importanza di farla come si deve e sulla riduzione dei rifiuti, tema ancora più importante: privilegiare acquisti che prevedano un minor consumo di imballaggi è il modo più importante per ridurre i costi della raccolta differenziata e di conseguenza per avere delle bollette meno care, aiutando nel contempo l’ambiente. Anche il controllo fatto con ispezioni dei cassonetti per verificare la qualità della raccolta differenziata dei cittadini e l’ottimizzazione dei costi e dei passaggi dei furgoni, in collaborazione con ACSEL, hanno contribuito a questo risultato. Ma su questo fronte ci sono ancora molti margini di miglioramento: chiediamo veramente a tutti i cittadini l’impegno a differenziare meglio i rifiuti e a lavorare quotidianamente, come consumatori, ad acquisti consapevoli e a comportamenti virtuosi che limitino la produzione di rifiuti. L’adozione della TARI puntuale, che quest’anno entra nel vivo della sperimentazione, e dell’autocompostaggio domestico saranno i successivi interventi che consolideranno i risultati raggiunti, producendo ulteriori riduzioni dei costi per i nostri cittadini”.

E’ stata oggetto di approvazione da parte del consiglio comunale anche la “Prima Variazione di bilancio” del 2018. In particolare, sono state accertate maggiori entrate rispetto a quanto previsto nel bilancio di previsione approvato a fine 2017, quali:
– contributo di 112.000 € dell’Unione Montana per fondi ATO, destinati a importanti interventi di messa in sicurezza del territorio col finanziamento dei piani di manutenzione ordinaria;
– incremento del Fondo di Solidarietà da parte dello Stato per ulteriori 54.000 €: sono stati riconosciuti più fondi per il funzionamento del nostro Comune, che ha sempre operato in maniera virtuosa;
– aumento del contributo Regionale di 27.000 € per il funzionamento della Scuola materna “Riva Rocci”;
– nuova entrata per un contributo alle politiche giovanili di 3.000 € per la vincita, da parte del Comune di Almese, di un bando regionale dedicato a progetti per Centri Giovanili, che è nostra intenzione attivare presso il Centro Sociale di Milanere;
– maggiore introito per la vendita di legname prodotto dai terreni comunali per 9.800 € che si aggiungono ai 10.000 già messi a bilancio grazie agli importanti tagli di pino nero effettuati dalle squadre forestali della Regione Piemonte per un Piano di Miglioramento Boschivo, che interesserà 36 ettari di pineta comunale e che produrrà sia una riduzione del fenomeno “processionaria”, sia una riduzione del rischio di incendi.
Queste maggiori entrate serviranno a coprire servizi e investimenti che nel bilancio di previsione avevano dovuto subire dei tagli, e a nuove iniziative quali:
– i futuri interventi di progettazione sul territorio di Almese relativi a piste ciclabili, asfaltature, aree pubbliche, rinnovo dell’illuminazione pubblica a led, ad esempio;
– l’attivazione di due cantieri di lavoro che daranno un impiego ad altrettante persone disoccupate del nostro paese per un periodo di 6 mesi;
– maggiori investimenti nelle attività culturali ed eventi;
– l’attivazione e il proseguimento del funzionamento del “Laboratorio di Territorio”, formato da un gruppo di professionisti di pianificazione urbanistica che riceve su appuntamento, il venerdì, e che è al servizio di cittadini, professionisti, imprese, commercio, ovvero di tutti coloro che sul territorio hanno istanze e idee da proporre per costruire insieme l’Almese del futuro.

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