ALMESE, UNA NUOVA PALESTRA AI CAMPI SPORTIVI

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dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI ALMESE

ALMESE – Lunedì 30 settembre, il consiglio comunale di Almese si è riunito per fare il punto della situazione politico-amministrativa del Comune.

Con un solo voto a sfavore da parte della minoranza, il Consiglio ha approvato il Documento Unico di Programmazione 2020-2022 (Dup), che individua gli indirizzi strategici, governativi e operativi dell’Ente per il prossimo triennio. Da una prima analisi del Dup sono emersi l’elevato grado di autonomia finanziaria del Comune (97,57%), che indica la capacità dell’ente di reperire con mezzi propri le risorse necessarie al finanziamento di tutte le spese di funzionamento dell’apparato comunale, e la bassa rigidità di bilancio (26,09%), che evidenzia come le spese di personale e di rimborso dei mutui del Comune di Almese incidano poco sul totale della spesa pubblica, così che buona parte del bilancio sia libera di essere gestita per il soddisfacimento dei bisogni della comunità. Altro dato interessante, quello della pressione fiscale locale, che ammonta a 466,48 euro all’anno per ogni cittadino (entrate tributarie/numero di abitanti).

In attesa dell’approvazione del Piano degli investimenti definitivo per il triennio 2020-2022, nella seduta in cui si procederà alla contestuale approvazione del Bilancio Previsionale 2020-2022 con la nota di aggiornamento al Dup, è stato proposto un piano di investimenti “provvisorio”, che potrà quindi essere soggetto a delle variazioni. Tra le opere pubbliche che l’Amministrazione intende realizzare nel prossimo triennio, ricordiamo la ristrutturazione dell’alloggio di proprietà comunale in via Viglianis, futura sede del “Museo Riva Rocci”, e dell’alloggio di via S. Sebastiano, sopra la caserma dei vigili del fuoco, destinato a pubblici utilizzi; la realizzazione di un’area camper, la sistemazione della viabilità a borgata Malatrait I, dei sentieri e delle piste tagliafuoco, e gli interventi di manutenzione e miglioramento delle aree boscate, la manutenzione straordinaria della scuola secondaria di primo grado di Almese (efficientamento energetico e sismico), il rifacimento della facciata del Municipio e dell’ex Municipio di Rivera, la realizzazione delle “zone 30” nei centri storici di Almese, Rivera e Milanere, la realizzazione di un campo prova mountain bike, la costruzione di una palestra con tensostruttura ai campi sportivi di via Granaglie, e il rifacimento della pista di atletica.

Per quanto riguarda le entrate, tributarie ed extra tributarie, del Comune di Almese, i dati si attestano all’incirca sui 3.500.000 euro per ciascun anno. A tal proposito, si ricorda che il sistema tariffario è rimasto generalmente stabile nel tempo, garantendo così sia all’ente, che al cittadino, un quadro di riferimento duraturo, coerente e di facile comprensione. Le aliquote Imu, Tasi e l’addizionale Irpef restano infatti confermate, senza variazioni, nella misura approvata per l’esercizio 2019. Sempre in sede di Consiglio, è stata anche affrontata la questione Tari, che quest’anno è stata oggetto di un’ulteriore detrazione a favore delle famiglie meno abbienti, con Isee inferiore agli 8.107,50 euro. Inoltre, in vista dell’introduzione della “Tari puntuale”, si è anche fatto il punto sull’avanzamento dei lavori in corso da parte degli uffici. Già nel 2016, infatti, l’Amministrazione Comunale, insieme alla società Acsel Spa, ha iniziato un percorso di studi per il calcolo delle tariffe Tari in base alla quantità di rifiuti indifferenziati effettivamente conferiti e al servizio di raccolta, al fine di raggiungere una maggiore equità fiscale e una maggiore sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della raccolta differenziata. Terminata la fase di sperimentazione e simulazione, presumibilmente entro la fine del 2019, le tariffe Tari verranno quindi deliberate in misura tale che si tenga conto non solo della superficie occupata e del numero di occupanti, ma anche del numero di svuotamenti dei cassonetti dell’indifferenziata.

Il terzo punto dell’ordine del giorno riguardava la quarta variazione di bilancio, i cui dati salienti sono rappresentati dall’applicazione di un avanzo di amministrazione degli anni precedenti (circa 33.000 euro), che sono serviti a finanziare i lavori di manutenzione straordinaria su alcuni immobili comunali, come la sostituzione delle lampade di emergenza e della caldaia che fornisce il riscaldamento a sala consiliare, biblioteca, ambulatori e altri uffici dati in concessione alle associazioni, e la progettazione affidata a un professionista per il piano di sicurezza dei vigili del fuoco nella scuola primaria di Rivera. Tra le altre entrate, sono stati inseriti anche i 5.000,00 euro ottenuti dalla Città Metropolitana – in quanto Almese è sede di un distaccamento dei vigili del fuoco volontari – per il finanziamento di lavori di manutenzione di cui necessita la squadra, i 20.000,00 euro ottenuti dalla Regione Piemonte grazie alla partecipazione del Comune a un bando per l’acquisto di un nuovo mezzo dei Vigili del Fuoco Volontari, e i 6.000,00 euro della Regione per le Politiche giovanili per i due bandi vinti, da utilizzare per progetti che coinvolgessero i giovani del territorio, con i quali è stato finanziato il progetto del Centro Giovani di Milanere e l’attività teatrale condotta da Beppe Gromi per la lotta alla violenza contro le donne.
Grazie al recupero della tassazione, l’Ufficio Ragioneria ha poi recuperato ulteriori 69mila euro, inseriti a bilancio in entrata, con cui si sono potute soddisfare tutte le richieste degli uffici comunali per le varie esigenze d’esercizio.

Sempre in sede di Consiglio, è stata approvata la Dichiarazione di emergenza climatica e ambientale, con la quale anche Almese, seguendo le fila di Caselette, Buttigliera Alta, Sant’Antonino di Susa e Avigliana, si impegna come Comune a ridurre al minimo le emissioni di CO2 nel minor tempo possibile, ad informare la popolazione sulla crisi climatica e a fare pressione nei confronti del Governo e degli enti sovracomunali a legiferare misure atte a ridurre le emissioni, a difendere l’ambiente, a prevenire inquinamenti e dissesto idrogeologico.

 

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