ALTA VALSUSA, 140 KM PER IL TAMPONE AI BAMBINI: L’APPELLO DEI GENITORI ALL’ASL

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BARDONECCHIA / OULX – Centoquaranta chilometri, da Bardonecchia fino al polo sanitario di Avigliana, per sottoporre i figli al tampone obbligatorio e farli rientrare a scuola dopo la quarantena.
Oppure centrotrenta chilometri, da Oulx fino a Rivoli, per la stessa ragione.
Alcuni genitori delle scuole dell’alta Valsusa hanno segnalato il problema a ValsusaOggi, per poter rispettare i protocolli previsti se nelle classi ci sono casi di Coronavirus. Sta accadendo un po’ ovunque, ma ovviamente per chi vive in montagna i problemi sono maggiori. Al disagio della quarantena obbligatoria, disposta da oggi dal Ministero nel caso in cui in una classe sia anche solo un alunno positivo, si aggiunge quella degli spostamenti.
“Abbiamo il polo sanitario a Oulx, il poliambulatorio a Bardonecchia e l’ospedale a Susa. Perché l’Asl ci obbliga a dover andare fino a Rivoli o Avigliana?” chiedono i genitori.
Il provvedimento viene disposto dall’Asl, ovviamente anche la direzione didattica Lambert di Oulx non ne può nulla. Ma appare assurdo, oggettivamente, che l’Asl non allestisca un hub per i tamponi anche in una delle strutture sanitarie dell’alta Valsusa, o almeno all’ospedale di Susa. Tenendo conto già del disagio della quarantena obbligatoria se ci sono casi di Covid in una classe.
Proprio oggi il medesimo problema è stato segnalato nella scuola primaria di Bardonecchia. A seguito di un caso positivo in classe, i bambini di una sezione della quinta elementare, e anche alcuni compagni dell’altra sezione di quinta con cui c’era stato il contatto con la persona positiva, sono in quarantena fino al 7 dicembre. Un altro caso positivo era stato riscontrato nei giorni precedenti nella classe quarta, e anche la classe prima è in quarantena. Ma la cosa che dispiace ad alcuni genitori, che hanno segnalato la questione a ValsusaOggi, è che l’Asl abbia anche esaurito i posti disponibili per effettuare i tamponi entro i 5 giorni dall’ultimo contatto con il caso positivo. Tutti i posti per effettuare i tamponi fino al 30 novembre sono esauriti. Quindi, seguendo il protocollo regionale, in automatico è scattata la quarantena prima di poter far rientrare i bimbi a scuola.
Il 6 dicembre le famiglie dovranno portare i bambini da Bardonecchia fino all’hotspot di Avigliana, per sottoporli al tampone, come disposto dall’Asl e comunicato dalla scuola ai genitori. Qualora non volessero, potranno rientrare a scuola solo dal 9 dicembre (14° giorno di quarantena). Ad oggi, i docenti della classe potranno rientrare a scuola presentando l’esito negativo del tampone (anche rapido).
Comunque sia, tutta la questione è stata ormai superata dalla nuova circolare del Ministero, inviata il 30 novembre a tutte le scuole: ormai si torna ad applicare la quarantena “per tutti i soggetti contatto stretto di una classe/gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti e/o personale scolastico”.
Pertanto, aumenterà ulteriormente il disagio per le famiglie dell’alta Valsusa, di dover fare centinaia di chilometri per sottoporre il proprio figlio al tampone.
“I sindaci del territorio dovrebbero farsi sentire con l’Asl e chiedere che il servizio di tamponi per le scuole venga fatto anche in alta Valsusa, o almeno a Susa” chiedono le famiglie.

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5 COMMENTI

  1. In alta val di Susa, sempre peggio
    Chissà il futuro cosa ci riserverà, riguardo ai vaccini spero che non accada niente ai bambini dopo l il vaccino, certo che qualche dubbio e paura ai genitori viene
    Comunque è facoltativo per i bambini e questa è già buona notizia, non c’è nessun obbligo
    E l obbligo non c’è nemmeno per gli adulti, indipendentemente dall opinione che si possa avere sul vaccino
    Chi ritiene sia giusto è giusto lo faccia e lo faccia fare ai figli
    Nessuno è da condannare, ognuno è libero di agire come meglio crede
    Il vaccino può essere giusto, il green pass no, assolutamente no
    Serve solo a creare confusione e a mettere in bilico le nostre libertà

  2. Hanno ragione! No Tampone, No Party! I genitori vogliono fare divertire i bambini! Altro che giostre o negozi di giocattoli e dolci! I bimbi di oggi vogliono i tamponi!

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