LETTERA FIRMATA
VILLAR FOCCHIARDO – Con questa lettera credo di esprimere il disappunto di molte famiglie della Valle di Susa per quanto riguarda un’incresciosa vicenda legata ai pediatri di libera scelta. Questi sono i fatti.
Il 29 luglio 2024 ricevo sull’app Doctolib una notifica che mi segnala che dal 31 luglio 2024 (due giorni dopo) la pediatra che aveva l’ambulatorio a Sant’Antonino di Susa si trasferiva e che mio figlio veniva assegnato ad una pediatra di Caselette (noi abitiamo a Villar Focchiardo). Pertanto chiedo spiegazioni all’ASLTO3 e mi viene detto che la situazione era temporanea, in quanto ci si stava muovendo per avere un nuovo pediatra anche se la questione sarebbe stata un po’ lunga in quanto dei precedenti bandi erano andati a vuoto. Mi viene anche detto che il criterio dell’assegnazione dei piccoli pazienti alla pediatra di Caselette è stato quello legato alla lettera dell’alfabeto con cui inizia il cognome del bambino; il mio è stato assegnato a Caselette, altri bambini sono stati assegnati addirittura al pediatra di Sangano…Siamo stati fortunati!
Il 31 gennaio 2025 ricevo una mail generica da noreply@miopediatra.com con cui la pediatra di Caselette comunica che dal 1° febbraio 2025 (il giorno dopo) sarà in pensione, e che l’incarico dell’assistenza sanitaria pediatrica per i nostri figli è in fase di definizione da parte dell’ ASLTO3, che provvederà ad informarci circa le nuove modalità di contattabilità, sedi e orari di ambulatorio, mediante appositi cartelli presso le 2 vecchie sedi di ambulatorio e altri punti sanitari sul territorio (quali? era così difficile scriverlo?), che spera di poter lasciare al più presto nella sua segreteria ulteriori dettagli e saluti vari.
Prima di tutto trovo che le modalità con cui sono arrivate queste comunicazioni siano alquanto discutibili soprattutto per le tempistiche; non è, infatti possibile essere avvisati di un cambiamento così importante un giorno prima creando un grande disagio; inoltre la seconda notizia ricevuta il 31 gennaio aggrava ulteriormente una situazione già difficile per le nostre famiglie, che al momento restano senza un riferimento per l’assistenza sanitaria dei propri bambini. In secondo luogo trovo indecente il fatto che in una valle come la nostra, che costituisce un importante bacino di utenza sanitaria, non ci sia quasi più nessun pediatra da Bardonecchia ad Avigliana. È vergognoso! Con la situazione attuale in cui non si sa ancora chi ci sarà a ”tamponare”, quindi se mio figlio ha la febbre alta devo portarlo ad intasare il Pronto Soccorso di Rivoli o a Torino? Se un bambino necessita di un farmaco ricorrente che di solito viene prescritto con una confezione alla volta a chi si deve rivolgere il genitore per avere la ricetta? Vorrei proprio sapere quali provvedimenti pensa di prendere il nuovo Direttore Generale dell’ASLTO3 a tal riguardo. È ora di intervenire prontamente, siamo stufi di vivere nell’incertezza di come gestire la salute dei nostri bambini che è fondamentale.
[…] – A seguito della pubblicazione della lettera di una mamma, che segnalava il grave problema dei pediat…, interviene prontamente il nuovo direttore generale dell’Asl To3, Giovanni Lavalle: […]
“Cit ma propi cit prublema ” ma cosa stiamo facendo per scongiurare questo calo demografico , forse egoisticamente abbiamo perso il senso dell’ esistenza e lo Stato non aiuta chi vuole essere genitore , la grande prole è impossibile da crescere con gli standard consumistici che ci hanno inculcato è per le donne giustamente impegnate sul lavoro e non più casalinghe ,
Domenica eccezionalmente per me a messa e ho apprezzato l’ omelia del parroco di Sant’Antonino , che parlando di quel Santo parroco Don Bosco e rendendo partecipi i bambini ha portato un raggio di sole dentro quelle antiche mura della casa di Dio e nei nostri freddi cuori….
godo! nessun futuro per voi
Purtroppo le risorse sono tutte impegnate nel cantiere lata velocità quindi dobbiamo rassegnarci
Il canile in Albania ha la priorità. Non rompete, stiamo lavorando per voi