ATTENZIONE AI BOCCONI AVVELENATI A COAZZE: UCCISO UN CANE, L’ALTRO IN GRAVI CONDIZIONI

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di PAOLA TESIO

COAZZE – Nei giorni scorsi delle esche avvelenate, lasciate molto probabilmente per uccidere le volpi, sono state ingoiate da alcuni cani: uno è morto e l’altro è ancora in gravi condizioni. La zona interessata è l’area tra borgata Gian Martini e Marini. La proprietaria di Kyra da giorni lotta insieme ai veterinari per salvare la vita della sua cagnolina, compagna di vita. “È stata avvelenata con delle esche a base di metaldeide – afferma la giovane – un veleno contenuto in prodotti come la lumachina, mischiata al cibo. Le esche probabilmente sono destinate alle volpi“. Kyra ha lottato dalle ore 5 del mattino fino alle 20 monitorata costantemente dai veterinari, con crisi convulsive, dovute all’ingerimento della sostanza.

Il fatto è avvenuto martedì 12 in borgata Marini – spiega la ragazza – secondo me le esche sono sparse tra borgata Rosa, frazione Marini e Gian Martini, nei pressi del bosco Ugo Campagna che tra l’altro è anche un parco. Verso mezzanotte ho portato fuori il cane: ha ingerito un pezzo di pane imbevuto di sostanza a base di metaldeide. Purtroppo qualche giorno fa il cane del mio vicino ha subito la stessa sorte, ma il suo non c’è l’ha fatta ed è morta da avvelenamento domenica scorsa. Sempre con lo stesso modus operandi, ma con prodotti  diversi, in questo caso usando dell’antigelo. Tre ore dopo la passeggiata, il mio cane ha avuto le crisi epilettiche e sono andata subito in clinica, dove Kyra ha ricevuto tutte le cure. È stata sedata per 12 ore, riuscendo a superare la fase critica, ma potrebbero essere rimaste delle lesioni celebrali. Chiedo alle persone di fare attenzione alle esche e informare le autorità competenti“.

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