AVIGLIANA – Il ministero dell’Ambiente ha finanziato i 4 progetti del Comune di Avigliana per la sostenibilità e l’efficienza energetica. Arriveranno ad Avigliana oltre 700.000 euro, destinati a migliorare le prestazioni e i consumi di scuole ed edifici pubblici. Saranno sostituiti i serramenti e i sistemi di oscuramento solare per tre scuole di Avigliana: la Italo Calvino, già beneficiaria di un importante intervento per oltre un milione di euro, la Domenico Berti e la Gianni Rodari. Sarà invece sostituita la caldaia, con un moderno impianto termico a pompa di calore, nell’edificio comunale di via Bonaudo dove si trova il magazzino comunale e la sede della Protezione Civile. I lavori dovranno essere conclusi entro dicembre 2025 e rendicontati entro la fine di gennaio 2026. Gli importi sono così suddivisi:
– Scuola Italo Calvino: 132.000 euro circa.
– Scuola Gianni Rodari: 220.000 euro.
– Scuola Domenico Berti: 167.000 euro.
– Investimento per il magazzino comunale: oltre 215.000 euro.
Le parole dell’Assessore ai Lavori Pubblici Andrea Remoto: “Come Amministrazione esprimiamo la massima soddisfazione per i contributi ricevuti, che ci permettono di proseguire nelle azioni di miglioramento e adeguamento degli edifici comunali, con un occhio di riguardo per i nostri plessi scolastici. In particolare, per quanto riguarda la Calvino, il contributo consentirà di completare gli interventi di adeguamento sismico recentemente finanziati con il fondo ministeriale “Protezione civile”. Un’ipotesi che auspicavamo fin da subito, ma che attendeva la conferma adesso ufficializzata. Un ringraziamento particolare va al nostro ufficio tecnico che ha saputo coordinare tutte le attività propedeutiche alla candidatura, consentendoci di essere pronti al momento dell’apertura e di ottenere il massimo del risultato con quattro progetti finanziati su quattro presentati”.
Il bando Cse2025 sostiene gli investimenti delle Amministrazioni comunali su tutto il territorio nazionale con una dotazione finanziaria complessiva di 232 milioni di euro a copertura del 100% dei costi ammissibili, per l’uso delle energie rinnovabili, il risparmio energetico e la riduzione dei consumi negli edifici pubblici.


