AVIGLIANA E LA NUOVA ANTENNA: “È 4G, MA NON POSSIAMO FARE MOLTO. INFORMEREMO LA REGIONE”

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di ANDREA MUSACCHIO

AVIGLIANA – Si è tenuto questo pomeriggio, giovedì 3 settembre, l’incontro tra il Comune di Avigliana e il comitato di borgata Malano. Lo scopo dell’incontro era trovare delle soluzioni alternative all’installazione dell’antenna 4G (e non 5G) nella piccola frazione aviglianese.

Un buon incontro – comunica il sindaco Andrea Archinà – E’ stato un primo momento di confronto con il comitato, dove sono state condivise alcune riflessioni. Noi stessi abbiamo richiesto a Iliad di concentrarsi su impianti già esistenti, oppure nella zona industriale oltre la Dora. Purtroppo, non sono state considerate le nostre proposte alternative. Come amministrazione, vogliamo evitare che in borgata Malano venga installata un’antenna 4G. Anche se il Comune non può fare molto in questo frangente“.

L’obiettivo per il comitato sarà quello di informare i vari enti. “Manderemo delle Pec alla Regione e alla Soprintendenza, oltre che al Comune”, fanno sapere dall’organizzazione. Per i residenti di borgata Malano è iniziata la corsa per evitare che venga installata un’antenna di 30 metri alle porte del bosco.

 

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10 COMMENTI

  1. No TAV…No Amazon…No La Favola…No a fiere ed eventi…No 4G…No 5g…dopo trent’anni ancora no autostrada… Avigliana sta rendendo orgoglioso il Comitato No Tutto!

  2. Va beh ma i ripetitori 4G sono sparsi a pioggia in tutta Italia da anni, servono per la copertura degli attuali telefoni, compresa quella frazione, onestamente questa opposizione mi sembra fuori luogo.

    • Sarebbe fuori luogo anche se fosse il 5G. Le casalinghe dovrebbero tornare a occuparsi della casa invece di improvvisarsi tecnici di tecnologie di cui non capiscono una emerita mazza.

    • I telefoni sono una parte ridotta delle utenze collegate alle antenne! Dai distributori di carburante, agli antifurti, ai parcometri, ad alcuni dispositivi domestici, alle auto, alla videosorveglianza, ai contatori, ai sensori ambientali, ecc… e non ci si può certo opporre ad un pianeta interconnesso che passa per l’installazione delle relative antenne!

  3. Io abito in borgata. Sono lieto della installazione di questa antenna. Con la speranza di navigare più velocemente e con meno interruzioni. Ho anche consultato più di una ricerca tecnica , che indica la quasi nulla nocività delle emissioni elettromagnetiche.

    • Buongiorno Moro,forse bisogna fare un po’ di chiarezza. Nessuno e’ contrario al 5G, che verra’ installato nel 2021, come per gli altri gestori (quindi tutti navigheremo velocii!!) e nessuno parla di rischi alla salute (ad oggi nessun ente, compreso l’OMS ha detto che il 5G fa male, ma nemmeno che non fa nulla…. forse la nocivita’ la scopriremo fra 20 anni come per l’amianto). Il problema e’ l’ubicazione del palo! Il disappunto sarebbe lo stesso anche se fosse l’albero della cuccagna, alto 36 metri, con attaccati I prosciutti! Se ho scelto di abitare in borgata credo di aver diritto ad aria buona, ottimo panorama e magari poco rumore. L’interesse di un singolo non puo’ essere piu’ importante dell’interesse di una comunita’! Tutti siamo favorevoli e contenti che esistano gli Ecocentri, ma se ne mettessero uno in borgata, magari sul mio terreno, che magari e’ davanti casa sua, credo che anche lei avrebbe qualcosa da dire. Le ricordo che tutti siamo liberi,ma la liberta’ di ognuno di noi finisce dove inizia la liberta’ dei altri. Ultima cosa: mi spiace che tutti I commenti negativi e anche cattivi siano anonimi. Io abito in borgata, ho un nome e un cognome e sono disponibile a parlare con chiunque voglia sentire le mie ragioni

  4. Tutti professori… Tizio sa egli sa di più, ma fatevi furbi navigare più veloci è come la storia del Titanic vai vai che poi ti schianti…. Non mettono di certo le antenne per renderci la vita più bella a noi, semmai per riempirsi più le tasche i signori di internet….

  5. Rispondo al Moro. Anche io abito in borgata, e ritengo ci sia da fare un po’ di chiarezza. Nessuno e’ contro il 5G che verra’ installato nel 2021, e nemmeno contro il 4G che esiste gia’. Il problema non e’ il rifiuto della tecnologia (il prossimo anno tutti I gestori saranno 5G e tutti “navigheranno” e lavoreranno meglio), e nemmeno un problema di salute pubblica (ad oggi nessun ente, nemmeno l’ OMS ha detto che il 5G e’ dannoso, ma nemmeno che e’ innoquo…. forse lo scopriremo fra 20 anni, come per l’amianto). Il problema e’ il luogo dove installare il palo! Sarebbe sbagliato anche fosse l’albero della cuccagna, alto 36 metri con attaccati i prosciutti!!! Abitare in borgata per scelta vuol dire avere a disposizione aria migliore, meno rumore (si spera!) e un bel panorama. Nessuno e’ contrario agli Ecocentri, anzi, ma se ne posizionassero uno in borgata, magari sul terreno che potrebbe essere davanti casa sua, credo che anche lei avrebbe da ridire. L’ interesse di un privato non puo’ essere piu’ importante dell’ interesse di una comunita’. Le ricordo che la liberta’ di ognuno di noi finisce dove inizia la liberta’ degli altri. Ultima considerazione…. mi spiace che tutti I commenti negativi e cattivi siano anonimi e fatti da persone, Lei compresa che non si firmano. Io metto il mio nome e sarei felice di spiegare quanto ho scritto anche di persona. Saluti.

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