AVIGLIANA, ERRORE NELLA TASSA SULLA CASA: ALCUNI PROPRIETARI HANNO PAGATO DI PIÙ / IL COMUNE: “AVRANNO UNA RIDUZIONE”

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di LUCA MARTIN

AVIGLIANA – Un Consiglio Comunale lungo e ricco di spunti, quello tenutosi ad Avigliana giovedì 10 novembre. Apertosi con la lettura, da parte dell’opposizione, di una lettera polemica nei confronti di alcuni lavori promossi dall’amministrazione comunale (come il rifacimento della pavimentazione di Piazza del Popolo) visti come interventi di facciata utili soprattutto allo spreco di soldi pubblici, il Consiglio aviglianese ha voluto ricordare anche due eccellenti personalità recentemente scomparse: Umberto Veronesi e Tina Anselmi. Spazio anche per un pensiero nei confronti dei terremotati del centro Italia con un auspicio, condiviso dall’intero Comune di Avigliana, di un’attenzione responsabile nei confronti dei rischi sismici ed idro-geologici del territorio. 

La riunione dei consiglieri ha fatto seguito a quella tenutasi lo scorso aprile, consiglio all’interno del quale fu commesso un errore che il segretario comunale ha definito come un “mero errore materiale”. 

Infatti, nell’ultimo consiglio era stata approvata la deliberazione riguardante la riscossione per scaglioni della TASI riguardante le abitazioni principali che non prevedeva detrazione alcuna per quelle abitazioni cosiddette “di lusso”. Tuttavia, alcune abitazioni di categoria A1, A8 e A9, in quanto classificate appunto come “di lusso”, seguendo la norma che regolamenta questa materia, avrebbero dovuto poter usufruire di tale detrazione, pari a 200 €. 

A tal proposito, un’opportuna questione è stata posta dal consigliere d’opposizione Mario Picciotto: <<Quante sono le case “vittima” di questo errore? Gli interessati saranno avvisati singolarmente del disguido o sarà effettuata una comunicazione generale?>>

Il segretario comunale, ha quantificato in 8-9 unità le abitazioni verso le quali, quindi, il Comune è debitore per la cifra di 200 € erroneamente riscossa in precedenza: <<Con la rata saldo gli interessati, avendo versato più del dovuto, dovrebbero chiederci che gli venga applicata questa riduzione. Potendo verificare quanto hanno già versato, le persone potranno prendere visione di eventuali riduzioni che sono loro dovute>>. 

A tal proposito è intervenuto anche il consigliere Sada, il quale ha domandato: <<E se queste persone non si accorgessero di aver versato più del dovuto?>>. Una domanda, quella del consigliere di minoranza, che ha incontrato la rassicurazione dell’amministrazione, la quale ha esplicitato la possibilità che le singole persone, siano informate della possibilità di poter chiedere tale rimborso. 

Tutte le famiglie, la cui abitazione rientra nella sovra citate categorie A1, A8 e A9, sono pertanto invitate a prendere visione dei versamenti relativi alla TASI precedentemente effettuati: vi è infatti la possibilità che il pagamento sia stato superiore a quello dovuto.

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