AVIGLIANA, I COMMERCIANTI ARRABBIATI PER IL CANTIERE IN PIAZZA DEL POPOLO: “A OTTOBRE LA FINE DEI LAVORI”

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AVIGLIANA – Su richiesta dei commercianti, l’amministrazione comunale ha incontrato lunedì 3 marzo davanti alla birreria Laval i titolari delle attività commerciali che operano intorno a piazza del Popolo. Erano presenti Andrea Archinà, sindaco di Avigliana, Paola Babbini, vicesindaco e assessora al Commercio e Andrea Remoto, assessore ai Lavori pubblici. Sono inoltre intervenuti l’architetto Corrado Vaschetti, direttore dei lavori ed Emilio Mangone, responsabile dell’impresa Edilscavi Europa che ha vinto l’appalto. Per il Comune di Avigliana ha preso parte all’incontro l’ingegnera Irene Anselmi, funzionario responsabile dell’ufficio tecnico, mentre tra gli altri, in rappresentanza dell’Unione Commercianti e Artigiani c’era Patrizia Piazzo, presidente dell’associazione.
Nel corso dell’incontro, i commercianti hanno lamentato che i lavori in piazza del Popolo stanno procedendo a rilento e che sul cantiere ci sono troppo pochi operai. L’amministrazione dal canto suo ha ribadito innanzitutto che il cronoprogramma è rispettato. Secondo il Comune “la conclusione dei lavori è prevista per il 7 ottobre 2025”. «Dall’inizio dei lavori, il 20 maggio 2024, si stanno svolgendo settimanalmente, e in maniera puntuale ogni lunedì, gli incontri con la direzione lavori e la ditta appaltatrice – tiene a specificare il sindaco Andrea Archinà – entrambe si sono rese disponibili a modificare l’originaria impostazione del cantiere proprio per venire incontro alle segnalazioni emerse in sede di confronto con cittadinanza e commercianti: in primis la posticipazione dell’avvio della seconda fase che interessa corso Laghi, per evitare la concomitanza con il periodo natalizio e in seconda battuta l’inversione del senso di marcia veicolare sulla piazza che ha scongiurato l’istituzione di un senso alternato semaforizzato che avrebbe congestionato il traffico specie nelle ore di punta. Le criticità che emergono di volta in volta, sono quindi oggetto di continuo confronto tra l’amministrazione e chi dirige ed esegue le opere. Si tratta di un cantiere complesso, anche sotto diversi aspetti burocratici, e come tale molte criticità rischiano di non essere percepite in generale dalla popolazione. Basti solo pensare che nelle ultime settimane l’impresa è intervenuta per creare gli impianti e i servizi che saranno attivi al di sotto della piazza: una rete di alimentazione e illuminazione che fa riferimento a una nuova cabina elettrica oggi posizionata a fianco dell’ingresso dell’Auditorium Bertotto, un complesso di nuove tubazioni idrauliche per una raccolta sostenibile delle acque, l’alimentazione della fontana a raso e i pozzetti per i pali della luce sul corso, che dovranno essere arretrati per lasciare spazio alla nuova sede stradale. Con il chiarimento di alcuni aspetti logistici avvenuto la scorsa settimana, contiamo di proseguire a ritmo sostenuto verso la conclusione di questa seconda fase».
«Comprendiamo tutta l’attenzione che c’è su questa piazza da parte della cittadinanza – rassicura l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Remoto – ma i lavori stanno andando avanti nei tempi previsti dall’appalto. Rispetto all’andamento del cantiere, da meno di due mesi è stato fatto un adattamento della viabilità che sta consentendo alla ditta di proseguire con la pavimentazione di una delle due corsie di corso Laghi. Seguirà lo spostamento dei pali di illuminazione pubblica per poi completare, ribaltando il cantiere sull’altra corsia, l’area della piazza che lambisce il fronte commerciale del corso su piazza del Popolo. Sarà poi completata l’area del corso di fronte alla Casa del Popolo su cui stiamo già riflettendo con la direzione lavori in termini di cantierizzazione. In questo modo sarà conclusa la seconda fase e una volta liberato corso Laghi che avrà così la viabilità definitiva, si aprirà una terza fase che interesserà i lavori sull’interno della piazza. In ogni caso abbiamo raccolto le ulteriori esigenze da parte dei commercianti, come quelle di passaggi pedonali che facilitino l’accessibilità dai parcheggi al fronte commerciale da parte degli avventori. Anche su queste c’è disponibilità da parte della direzione dei lavori e della ditta a fare un approfondimento per cercare di recepire le richieste adattando e integrando le prossime fasi di lavorazione».
In risposta alle rimostranze dei commercianti che a causa dei lavori lamentano un calo delle entrate è intervenuta l’assessora al Commercio Paola Babbini: «Sono allo studio eventuali ristori per i commercianti che stanno subendo i disagi. Capiremo a livello di bilancio quali possibilità abbiamo, dato che questa ipotesi non era prevista dal Pnrr. Quando ci sarà una proposta concreta, valutata anche in termini di disponibilità di bilancio, sarà certamente adottata e comunicata».
«Teniamo ad assicurare tutta la cittadinanza – conclude il sindaco – che il buon andamento di questo cantiere, così importante nella cornice generale dei progetti di rigenerazione urbana avviata negli ultimi anni, è un interesse primario dell’Amministrazione comunale. Ogni sforzo da parte nostra sarà indirizzato a far sì che i lavori siano completati quanto prima, a prescindere dalla data formale di fine lavori prevista dall’appalto».

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7 COMMENTI

  1. Il ponte Morandi l’hanno costruito in un baleno.
    Ci lavorano 4 gatti faranno natale del 2050 di questo passo. Hanno fatto una montagna di macerie portarle via?
    Hanno ragione i commercianti ma anche chi abita o transita sul posto.
    Incredibile.

    • Continuate a votare, questa infame e comunista giunta. Fate schifo! Continuo a chiamare vigili, in via arnaud alle 5 di pomeriggio sembra di essere in centro a Torino. Ma hanno messo il fermaforo… In via battisti continua il parcheggio selvaggio ad ogni ora… La mattina per passare in corso laghi ci va 15 minuti in più… Continuate a votare i comunisti, continuate… Tanto non lo pubblicate, comunisti della valsusa

  2. “Dall’inizio dei lavori, il 20 maggio 2024, si stanno svolgendo settimanalmente, e in maniera puntuale ogni lunedì, gli incontri con la direzione lavori e la ditta appaltatrice”. Vien da chiedersi chi si aggiudica la settimanale gara di barzellette…

  3. Il problema del commercio aviglianese non e solo piazza del popolo anzi e il meno.
    L attuale giunta governa, con trasmissione ereditaria parentale o amicale o per cooptazione, governa da 30 anni ad Avigliana.
    Corso Torino e Corso Laghi vicino alla mortalità del commercio, centro storico de commercializzato. Casuale? Non credo.
    Errori del giro trentennale di governo aviglianese:
    – creazione di 3 centri commerciali in. area industriale
    – nessuna politica seria per il commercio al dettaglio
    – cementificazione sparsa sul territorio tipo citta depresse americane
    – nessun piano serio per attirare giovani
    – se il sabato sera da Rivoli si passa ad Avigliana effetto depressione e desolazione
    – negazione per anni della costruzione della stazione di Buttigliera Ferriere che decretera il crollo del commercio da pendolare stazione
    – incapacità o peggio posizione ideologica che ha portato a non beneficiare delle compensazioni TAV (pensate cosa sarebbe Avigliana con interramento ferrovia e sopra viale alberato … Giusto un esempio)
    Perché ?
    La giunta e composta certamente credo da persone oneste e spesso piacevoli sono pero in prevalenza dei dipendenti pubblici o comunque da posto fisso, pensionati almeno in passato, addirittura c e chi vive di politica da anni, in pratica nessuno con esperienze professionali che si spingono geograficamente oltre Chieri, nessun rapporto con il mercato … Insomma anche se avessero buona volontà non hanno le competenze e l esperienza per rilanciare il commercio. E la vita della città. Senno in 30 l avrebbero già fatto. In 30 anni si costruisce da zero una citta.
    Prendiamone atto e andiamo la sera a Rivoli o Susa e a far la spesa nei centri commerciali …. E , finché non perdono anche la stazione, a Torino con il treno…

  4. Corretto che ognuno abbia la propria opinione, ma leggere accuse di incompetenza completamente sgrammaticate, con errori da scuola elementare, è da barzelletta. Aggiungo che vengo abitudinariamente a fare spesa ad Avigliana: giovedì ho parcheggiato alla Coop, ho acquistato una crema nella profumeria di piazza del Popolo, un quotidiano all’edicola, della verdura al mercato, e pranzato in una trattoria locale. Sicuri che i vostri piagnistei non siano un po’ strumentali ?

  5. Posso non concordare su tutto ciò che dice il sig. Andrea. Ad esempio non vedo responsabilità circa apertura stazione Ferriere. Cosa potevano fare? Però è ragionevole che la conseguenza sarà un calo del commercio legato ai pendolari che spariranno. Però l’ analisi mi sembra concettualmente corretta ad esempio la chiara mancanza di un piano strategico frutto delle tipologia o profili di professionalità presenti in giunta, aver reso l’ area viva di Avigliana il nuovo centro commerciale e Mac Donald il punto incontro dei giovani sono dati di fatto e non solo. Vero anche che avere al governo cittadino per 30 anni sempre gli stessi o meglio persone dello stesso network non può portare a un granché. Trovo però poco garbata e strumentale l accusa mossa dal sig Pebo di sgrammaticature e testo da elementari. Nei blog si scrive di getto e il t9 fa brutti scherzi. Importante sono i concetti che erano chiari anche se non tutti possono condividerli. Però ad Avigliana spesso più che sui problemi si ci schiera per tribù o dinastie. Peccato. Giaveno ha sorpassato Avigliana come attività da tempo, Rivoli è anni luce avanti e se faranno a Susa la stazione AV .. Susa diventerà la città più importante della Val Susa. Sono fatti e facili previsioni.

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