
AVIGLIANA – L’attività degli Ecovolontari di Avigliana nell’anno 2024 è stata molto articolata, con numerosi interventi su tutto il territorio comunale e in diversi ambiti. Il sottogruppo dei sentieristi ha ripulito nel corso dell’anno 47 chilometri di sentieri per 920 ore di lavoro sia in autonomia che insieme alla Protezione civile. Il sottogruppo Aviglianapulita nel corso del 2024 ha registrato otto uscite in diverse zone della città, dai laghi alla zona industriale Nobel, passando dai confini con Buttigliera Alta, fino a Drubiaglio e borgata Malano, grazie anche alla collaborazione con gruppi scout e in occasione di Puliamo il mondo. Le uscite sono sempre state supportate dal pick-up della Protezione Civile e concordate con l’Ufficio Ambiente. Gli Ecovolontari si occupano inoltre di gestire con 42 volontari il centro Aviglianariusa, grazie al quale sono stati salvati dalla discarica quest’anno 37 tonnellate di oggetti. Il centro Aviglianariusa ha oltre 3200 iscritti dal 2017, quest’anno ha registrato 5200 passaggi con 560 nuovi iscritti nel corso dell’anno. “Un doveroso e sentito ringraziamento – afferma Stefano Ditella, assessore all’Ambiente – va a tutti le volontarie e i volontari che dedicano il proprio tempo a rendere la nostra città più bella e virtuosa dal punto di vista ambientale, con risultati notevoli, come testimoniano i numeri del 2024”. Il gruppo Ecovolontari di Avigliana cura inoltre la riduzione dello spreco alimentare (progetti Resto mangia, Resto mangia plus e il Cibo non si spreca) con il mercato, i negozi e le mense aziendali. Nel corso del 2024 sono state recuperate oltre 20 tonnellate di cibo con un risparmio ambientale anche in termini di CO2. Il progetto consente di aiutare 35 famiglie segnalate dal consorzio socioassistenziale Conisa e conta venti volontari attivi sul territorio che dal martedì al venerdì recuperano l’invenduto in particolare il giovedì nel corso del mercato settimanale di corso Torino.














Bravissimi .
Ma i nostri ospiti che vivono da noi gratis, perchè non si prestano a fare opere di bene?
Hanno vitto alloggio, vestiario, assistenza medica, perchè non c’è qualcuno di loro con la scopa o si rende disponibile?
Solo anziani e giovani volenterosi che si danno sempre da fare, e loro quando si sdebitano un pochino?
Farebbe piacere vedere qualcuno che è riconoscente in qualche modo operando in qualche attività.
Sarebbe bene che qualcuno gli fa notare qualcosa sono in giro a fare niente, ditegli che esiste anche qualche opera da svolgere come il volontariato.
Noi siamo felici di condividere la gioia di aiutare il prossimo con loro, li aspettiamo.
Sono sicura che non si presenta nessuno.
“Saggina” come la scopa la Nonna….
La nostra nonna è sempre saggia ha sempre ragione.
Tutti dalla Alta Val Susa alla bassa Val Susa, io propongo di invitarli tutti a fare qualcosa come volontari magari si sentono più integrati.
Stranamente sono tutti uomini e curiosamente pure una cosa strana questa no???
Se non vogliono la scopa possiamo rimediare con una pala, mica possiamo dargli ago e filo.
Poi se non vogliono integrarsi, forse possiamo pensare di trovare qualche rimedio adeguato.