AVIGLIANA, IL CIBO AVANZATO DALLA MENSA DI SCUOLA SARA’ DATO AI POVERI: AL VIA IL NUOVO PROGETTO

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di CHRISTIAN MASOTTI

AVIGLIANA – Il comune di Avigliana ha deciso di attivare il progetto “IL CIBO NON SI SPRECA” per il recupero e la ridistribuzione delle eccedenze dei pasti delle mense scolastiche quali frutta, pane, altri cibi non facilmente deperibili, cibi freddi e cibi caldi, per darli alle famiglie povere, segnalate da Conisa e Caritas.
Questa iniziativa mira a mettere in pratica la cosiddetta “legge del buon Samaritano” del 25 giugno del 2003: tale legge incoraggia e facilita il recupero dei cibi e dei prodotti alimentari ancora perfettamente commestibili.
Si tratta di un progetto di solidarietà, che implica la cooperazione e la collaborazione di enti pubblici e privati, promuovendo anche l’area dedicata all’educazione e alla sicurezza alimentare. Si deve aggiungere che il progetto “IL CIBO NON SI SPRECA” non ha solo finalità sociali e solidali, ma anche ambientali, perché si prefigge di ridurre i rifiuti organici prodotti.
Quali sono gli enti interessati e partecipanti e come attueranno il progetto?
1. Comune di Avigliana- Ufficio Istruzione:
• Coinvolge le scuole N. Rosa, D. Berti, I. Calvino, A. Frank per 3 giorni a settimana;
• mantiene i contatti con la ditta che gestisce i pasti;
• Coordina i lavori di gruppo per raggiungere la finalità del progetto.
2. Con.I.S.A., in collaborazione con la Caritas:
• Individua i soggetti e le famiglie bisognose e coordina gli interventi;
• Informa gli utenti circa le modalità di accesso al servizio;
• Monitora e promuove il progetto, diffondendone i risultati.
3. ASL TO3
• Vigila sul corretto rispetto delle procedure e delle norme igienico sanitarie.

4. EURORISTORAZIONE s.r.l.:
• Attiva adeguata formazione per il proprio personale impiegato presso le mense scolastiche;
• Effettua la gestione delle eccedenze dei pasti delle mense scolastiche nei tempi e nei modi concordati;
• Verifica e garantisce l’integrità e l’idoneità igienico-sanitaria dei prodotti alimentari fino al momento della consegna presso la cucina del refettorio Berti/Rodari.

5. Caritas Avigliana:
• Collabora con il Con.I.S.A. per l’individuazione dei soggetti bisognosi;
• Informa le famiglie del progetto e raccoglie segnalazioni eventuali.

6. Istituto “Galileo Galilei” Avigliana:
• Individua gli alunni idonei ed interessati alla collaborazione nella distribuzione degli alimenti, tra le classi 4ᵉ e 5ᵉ;
• Garantisce la partecipazione al corso di formazione organizzato dal Comune di Avigliana.

7. Consulta Anziani, 8. Unitre, 9. Ecovolontari, 10. Il Ponte, 11. Libera:
• individuano volontari intenzionati a collaborare con le altre associazioni nella distribuzione degli alimenti;
• garantiscono la partecipazione al corso di formazione organizzato dal Comune di Avigliana.
Quanto dura la Convenzione? La convenzione ha una durata sperimentale limitata all’anno scolastico 2015/16. Ciascuna parte interessata nel progetto potrà recedere mediante comunicazione scritta e motivata da inviarsi al Comune con almeno una settimana di preavviso.

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