AVIGLIANA, IL COMUNE INCASSERÀ 900MILA EURO GRAZIE AL NUOVO CENTRO COMMERCIALE: “E I NEGOZI?”

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di ANGELO FRANCO

AVIGLIANA – Circa 900.000 euro, è questa la cifra che le società coinvolte nella costruzione del nuovo centro commerciale di corso Europa, dovranno corrispondere al Comune di Avigliana in ottemperanza agli oneri di urbanizzazione previsti. Lo ha reso noto il sindaco Archinà durante l’ultimo consiglio comunale, quando si è tenuto un lungo dibattito in merito alla mozione sulla tutela del piccolo commercio, presentata dalla 5 Stelle Tatjana Callegari. La consigliera, rifacendosi alla legge regionale n.28 del 1999 art.3, ha sottolineato l’utilità del provvedimento in relazione alla salvaguardia del tessuto commerciale locale: “Le società promotrici di insediamenti commerciali che hanno ottenuto autorizzazione per la costruzione di una grande struttura di vendita, sono tenute a corrispondere alla Regione e ai Comuni interessati dall’insediamento, oneri aggiuntivi tra il 30% e il 50% degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, denaro che successivamente dovrà essere destinato ad azioni volte alla difesa e allo sviluppo del piccolo commercio cittadino”.

Per fare un esempio, ai 900.000 euro di oneri che le società promotrici pagano al Comune, va aggiunta una cifra che, stando alla legge, può variare dai 270.000 ai 450.000 euro, importi da utilizzare per azioni volte a preservare, potenziare, ricostruire e promuovere il commercio locale, ma anche per la realizzazione di progetti di riqualificazione e rivitalizzazione urbana.

Immediato il “no tecnico” da parte dall’amministrazione, a parlare questa volta è il tecnico dell’area urbanistica-edilizia del Comune, Luca Rosso: “Posto che il complesso autorizzato è un centro commerciale “naturale”, quindi una zona commerciale costituita da diverse attività affiancate e con singole autorizzazioni, non vi sono i presupposti per richiedere gli oneri a vantaggio del piccolo commercio, poiché la legge alla quale ci riferiamo, è valida per i centri commerciali tradizionali (come ad esempio l’Auchan di Rivoli)”. Ma il sindaco precisa: “L’amministrazione ha attivato un tavolo di confronto proprio perché consapevole di quello che potrebbe essere il disagio per i piccoli; alla riunione con l’Unione Commercianti di Avigliana, insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria, abbiamo iniziato a valutare gli eventuali impatti”. E continua: “Pur non avendo obblighi di legge in tal senso, immediatamente, utilizzando una piccola parte degli oneri di urbanizzazione, ci stiamo occupando del confronto e della pianificazione, si pensi all’incarico conferito al Politecnico rispetto al ridisegno di alcuni aspetti urbanistici della città di Avigliana e alla riqualificazione anche commerciale di corso Laghi e corso Torino – per poi concludere – in una seconda fase, con il denaro che verrà incamerato successivamente, destineremo una somma consistente a mettere in pratica le azioni individuate”.

Tatjana Callegari è perplessa sulla definizione “centro commerciale naturale” e ribatte: “Un complesso commerciale che si estende per ben 5000 mq2, è facile immaginarselo come una grande struttura, piuttosto che come una spontanea aggregazione di attività in una viabilità preesistente, come prevede la legge in materia di centri commerciali naturali”. In merito alle cifre che l’amministrazione si impegnerà a destinare al piccolo commercio, la consigliera del movimento 5 Stelle insiste: “Vogliamo sapere la verità, anche monetizzata”, ma il primo cittadino ha spiegato che al momento è presto per delineare gli importi esatti, poiché “questi possono ancora mutare a causa di una serie di varianti che, soltanto nei prossimi mesi, saranno delineate”.

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3 COMMENTI

  1. Come sempre in questa italietta… c’è chi mangia la torta…e chi deve lavare il piatto…e non sono mai la stessa persona.

  2. Se sei un ecologista la gestione di questa giunta e delle precedenti fa inorridire per il numero di costruzioni e cemento gettato.
    Se sei un negoziante assisti con mestizia alla perdita di vie di passeggio.
    Se sei un turisti chiedi dove è il centro… Ma non c ‘ è

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