AVIGLIANA: IMPIANTI SPORTIVI, NUOVA PISCINA E GIOVANI / LE PROPOSTE DEI CANDIDATI A SINDACO

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I cinque candidati durante il confronto pubblico organizzato da ValsusaOggi con l’Unione Commercianti

di JESSICA VALERIANO

AVIGLIANA – Con il nuovo sindaco nasceranno nuovi impianti sportivi e di aggregazione per i giovani? Vediamo cosa hanno risposto i 5 candidati nell’incontro pubblico tenutosi al teatro Fassino la scorsa settimana.

Mario Picciotto propone due cose: una piscina e un marciapiede che permetta di raggiungere il Lago Piccolo. Per quanto riguarda la piscina occorrerebbe però trovare altri Comuni vicini interessati al progetto, in modo da chiedere i fondi necessari alla realizzazione del nuovo impianto all’Unione Europea.

Angelo Roccotelli spiega che per realizzare una piscina o un palazzetto dello sport occorre valutare attentamente i fondi a disposizione. Ad Avigliana è già presente un bell’impianto sportivo che deve poter funzionare meglio perché, come spiega Roccotelli, l’aggregazione giovanile passa anche attraverso lo sport.

Per Toni Spanò i giovani devono poter vivere la città, quindi è necessario valorizzare i centri di aggregazione già esistenti, come gli impianti sportivi o l’oratorio: i giovani non devono andare a cercare l’intrattenimento fuori Avigliana.

Archinà spiega che nelle passate amministrazioni sono stati acquistati dei terreni vicino ai campi sportivi per realizzare una piscina con spa e ristorante, ma purtroppo non si è trovato nessun privato che fosse in grado di sostenere l’impegno economico. Non bisogna dimenticare poi che oltre ai campi sportivi ad Avigliana sono presenti il lago e molte associazioni sportive.

Per i giovani sono invece state attivate sinergie per aiutare l’avviamento al lavoro.

Tatjana Callegari spiega invece di avere intenzione di collaborare col gestore dei campi sportivi per renderli più accessibili a tutti, anche a coloro che non sono legati alle associazioni sportive. I parchi pubblici sono un altro importante centro di aggregazione, e vanno resi più visibili e illuminati. La Callegari vuole poi collaborare con le associazioni per capire quali siano le passioni e gli interessi dei giovani, pensando a delle manifestazioni per loro. Dice poi che avere una piscina sarebbe bellissimo, anche se non fosse comunale ma gestita da privati.

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2 COMMENTI

  1. Terreno comprato per la piscina con i soldi dei cittadini. Nulla realizzato.
    Una storia all’italiana. Una storia di spreco di pubblico denaro.

    Complimenti a chi ha comprato i terreni e complimenti a chi non ha realizzato nulla in questi anni.

    Che tristezza. Cosa hanno fatto gli aviglianesi per meritarsi cio’?

  2. Un terreno rimane, un project financing sconsiderato avrebbe dissanguato le casse comunali.
    Scampato pericolo quindi.
    Occorrono nuove idee anche senza piscina, specialmente se intesa come traino turistico e non come risorsa per i cittadini.

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