AVIGLIANA, LA SCUOLA DONA PACCHI REGALO AI BISOGNOSI

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dalla SCUOLA PRIMARIA D.BERTI DI AVIGLIANA

AVIGLIANA – “Non rompiamo le scatole a Natale” è il simpatico titolo del progetto che la scuola primaria Berti di Avigliana ha proposto alle famiglie del plesso per il secondo anno consecutivo. L’iniziativa è nata in sordina a dicembre 2020 da un’idea della maestra Irene che ha gemellato la sua classe con la casa di accoglienza per minori “Casa Base”, proponendo alle famiglie di donare, in modo assolutamente libero e volontario, un piccolo regalo per i giovanissimi ospiti della comunità.

Il progetto è stato un successo e le famiglie stesse hanno chiesto di estenderlo a tutte le otto classi della Berti . E così è stato fatto quest’anno. Ampliando il progetto sono aumentate però le realtà gemellate con le classi; alla comunità di Casa Base si sono aggiunte: la mensa per i bisognosi “Tavola Amica” di Susa gestita dalle suore e dai volontari, l’oratorio multietnico del Sermig, il rifugio per i migranti di Oulx in cui opera la fondazione Talità ed infine l’associazione di volontari di don Antonello che porta ristoro ai clochard nelle fredde notti invernali. Le famiglie sono state generosissime: hanno regalato decine e decine di colorate scatole che contenevano doni di diversa tipologia a seconda dell’associazione che era abbinata alla classe. Tutti i pacchi avevano però un denominatore comune: dei biglietti augurali , di quelli che scaldano il cuore e che fanno luccicare gli occhi, scritti dai bambini per gli sconosciuti destinatari dei doni. E mercoledì 22, baciati da un timido sole dicembrino, avvolti da una brezza permeata di emozioni palpabili, alla presenza del Dirigente scolastico, dottoressa Romana Guma, e del Presidente del Consiglio d’Istituto, dottoressa Cristina Gamba, i bambini hanno consegnato, sulle note di natalizie melodie, ai grati e commossi rappresentanti delle associazioni gemellate i tanti doni raccolti.

Il grazie più grande vada alle famiglie bertine per l’immensa dimostrazione di generosità, alle docenti sempre pronte a mettersi in gioco , ai rappresentanti delle associazioni e ai favolosi bimbi che con questa bella “avventura” hanno sperimentato il potere magico di riuscire a regalare scintille di felicità a chi ne ha bisogno.
E così la celebre frase di Carlo Collodi “Si sa: in questo mondo bisogna tutti aiutarsi l’uno con l’altro” è diventata l’emblematico sunto di questa semplice ma efficace iniziativa che verrà sicuramente riproposta l’anno venturo.

L’educazione civica alla scuola Berti si insegna anche così !

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