AVIGLIANA RIQUALIFICHERÀ CORSO LAGHI E CORSO TORINO PER IL COMMERCIO

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dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI AVIGLIANA

AVIGLIANA – In questi giorni così difficili, in cui l’emergenza Covid sembra non avere termine, tutto il comparto del commercio, ma soprattutto quello di vicinato e non alimentare, sta affrontando un crisi economica importante. Nel dicembre 2020 la Giunta regionale ha deliberato sulle linee guida che porteranno alla costituzione dei Duc, i Distretti urbani del Commercio. L’obiettivo è quello di far crescere l’attrattività e rigenerare il tessuto urbano sostenendo la competitività delle imprese commerciali.

L’Amministrazione ha quindi scelto di presentare la propria candidatura come Distretto Urbano del Commercio (con Confesercenti come partnership stabile) facendo coincidere i confini comunali con quelli del distretto, in relazione alla specificità del suo territorio, sia per quanto riguarda la specificità del tessuto commerciale e produttivo che per la sua unicità dal punto di vista geografico e turistico, che per le azioni di sviluppo territoriale già avviate.

“Anche se in questo momento prevale il senso di incertezza sul futuro – afferma Paola
Babbini, vicesindaco e assessora al Commercio – riteniamo che questo bando sia di grande interesse per il nostro Comune e potrebbe rappresentare un’ottima occasione per ottenere risorse necessarie a dare vita a un piano strategico per il commercio aviglianese. Si partirà dal progetto “Scegli Avigliana”, avviato un paio di anni fa con l’obiettivo di mettere in rete i commercianti del territorio e far conoscere l’ampiezza dell’offerta commerciale attraverso attività di promozione, visibilità e storytelling degli esercizi di vicinato. Parallelamente abbiamo messo in moto campagne mirate al sostegno e rilancio del commercio di vicinato attraverso la sensibilizzazione della popolazione come per esempio Regala sorrisi, per gli acquisti natalizi e SOStieni il commercio di vicinato di Avigliana per citare le ultime due in tempi di Covid-19. Hanno aderito circa 70 attività commerciali e il progetto è stato percepito con una identità molto forte e definita, non soltanto ad Avigliana ma anche nei Comuni limitrofi. La stessa Camera di Commercio di Torino l’ha valutato come un progetto di valore, scegliendo di sostenerlo”.

Molti sono quindi gli aspetti che saranno inclusi nel piano strategico del Distretto che si inserirà in una progettualità più ampia e completa. In ambito urbanistico, con la riqualificazione di corso Torino e corso Laghi, che sono i principali assi del commercio di vicinato cittadino, si potranno prevedere interventi specifici di miglioramento dell’immagine delle aree commerciali, comprese le aree mercatali, e dei singoli punti vendita attraverso azioni congiunte pubblico-privato e i fondi regionali dei programmi di qualificazioni urbana. In ambito turistico, si potranno delineare interventi volti a contribuire alla valorizzazione del centro storico, a definire politiche per la promozione del patrimonio architettonico.

Il piano strategico del Distretto urbano del Commercio si concentrerà sullo sviluppo di un nuovo modello di commercio di vicinato che sia protagonista anche nelle politiche di sviluppo turistico e culturale e su nuove progettualità su turismo outdoor e cicloturismo. Si occuperà inoltre di costruire politiche condivise che rendano riconoscibile il sistema del commercio attraverso l’ottimizzazione di processi legati ai servizi messi disposizione dalla rete commerciale, la digitalizzazione e la formazione dei punti vendita, la narrazione e la promozione delle attività, una campagna di informazione della popolazione e strumenti di fidelizzazione dei clienti.

Nel frattempo è continuata l’attività sulla proposta di “Scegli Avigliana”, somministrando un questionario a tutte le attività commerciali del territorio comunale per raccogliere i feedback su azioni messe in campo nel periodo natalizio e indicazioni su come procedere nel futuro.

L’assessorato al Commercio invita quindi tutte le attività commerciali a partecipare alla riunione prevista per mercoledì 14 aprile, in cui saranno esposti i risultati dei questionari, si valuteranno le idee per le prossime iniziative estive e si tratteranno anche le proposte in campo turistico.

SOSTEGNO AL COMMERCIO AVIGLIANESE: QUANTO È STATO GIÀ FATTO

L’Amministrazione comunale, per sostenere le microimprese aveva erogato contributi a fondo perduto per 72.000 euro alle categorie che maggiormente sono state colpite da questo secondo lockdown.

Come previsto dal bando, il contributo a fondo perduto era cumulabile con altre agevolazioni concesse a livello nazionale e prevedeva un importo massimo di 700 euro per le attività rimaste totalmente chiuse con il Dpcm del 3 novembre, 525 euro per quelle parzialmente chiuse, 350 euro per quelle riconosciute fortemente pregiudicate nonostante la possibilità di esercitare e infine 150 euro per gli operatori del mercato titolari di posto fisso.

Delle circa 140 domande ricevute, il 65% circa sono state ammesse con contributo erogato all’azienda, il 22% circa sono state ammesse ed è stato applicato l’intervento sostitutivo a favore dell’ente previdenziale e le rimanenti non sono state ammesse perché non in possesso dei requisiti previsti dal bando.

Complessivamente sono stati erogati circa 54.000 euro di fondi comunali. Oltre a questo importante intervento, l’Amministrazione comunale ha esonerato totalmente dal pagamento della Tosap per l’anno 2020 sia gli operatori del mercato sia i pubblici esercizi che hanno richiesto il suolo pubblico per i loro dehors. Anche sul fronte Tari per l’anno 2020 è stata prevista una riduzione dell’importo per il periodo di chiusura dell’attività.

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5 COMMENTI

  1. Ammetto che non ho letto tutto il superpippone di piani strategici programmatici.
    Ma penso che anzichè affossare (quel che resta de) il commercio di prossimità facendolo chiudere a tutto beneficio dell’online che non paga tasse in itaglia, per poi dover tentare di rianimarlo….

  2. Se questo è il governo dei miliori, che fa tutti gli errori del precedente, più qualcuno nuovo di suo (es il condono premio su anni che nulla c’entrano col covid) …

  3. Prima permetto di far aprire a destra e a sinistra un’infinità di centri commerciali, poi vogliono riqualificare il commercio che loro stessi hanno ammazzato, facendo quelle stupide fiere dove ci sono quattro bancarelle locali, o facendo un mega mercato dove ci sono quasi solo cineserie. Complimenti!

  4. Pessima amministrazione, la cosa divertente è che non possono dire che è colpa della passata gestione… perché erano loro
    Sono li da decenni e questo è il risultato il commercio è al palo. Corso torino desertificata e queste soluzioni che non servono a nulla se non dire che hanno fatto qualcosa…. a chiacchiere….

    Pessima amministrazione

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