AVIGLIANA, UN CESTINO COSTA 600 EURO: IL COMUNE SPENDERÀ 20MILA EURO PER ACQUISTARLI

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

AVIGLIANA – I cestini per l’immondizia? Costano 600 euro l’uno. Ha fatto discutere la notizia emersa lunedì in consiglio comunale, sulla spesa che intende fare l’amministrazione per l’acquisto di cestini cementati per l’immondizia, da destinare soprattutto in Corso Laghi, pari a 20mila euro. In consiglio si è parlato di circa 20 cestini, anche se il numero esatto non è stato indicato.

“L’iniziativa appare lodevole – spiega la consigliera di opposizione Tatjana Callegari (5 Stelle) – ma piuttosto onerosa. Lo scandalo sta nel fatto che non si tratta di cestini per la raccolta differenziata, ma di normalissimi cestini per i rifiuti indifferenziati!”.

“L’assessore ha motivato questo acquisto spiegando che i cittadini non sarebbero in grado di attuare l’impegno della differenziata, e allora visto che l’Acsel non svolge la raccolta differenziata stradale, tanto vale acquistare solo i cestini generici, per l’indifferenziata”.

La conclusione della consigliera grillina è amara: “L’amministrazione preferisce spendere una cifra ingente per una soluzione tutt’altro che ecologica, piuttosto che puntare al meglio e promuovere una crescita di senso civico”.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

11 COMMENTI

  1. quando leggo queste “stupende” notizie capisco perche’ fare politica rende al politico,
    ma vi rendete conto cosa sono 600€ piu di una pensione minima
    riflettete gente riflettete!!!!!!!!!!!!!!!

  2. Al di là della cifra che trovo DAVVERO FUORI DAL MONDO, ma si sa I prezzi delle opere pubbliche sono un mistero, non trovo così disdicevole l’iniziativa come ventilato dalla Signora CALLEGARI. Intanto i cittadini Aviglianesi userebbero i cestini in modo discontinuo e sporadico: gli stessi sono appannaggio dei turisti e degli avventori che transitano in città. Gli Aviglianesi fanno la differenziata a casa loro con i propri bidoni e non credo debbano andare in giro a riempire quelli pubblici. Purtroppo il problema reale è un altro, ovvero la sempre ed onnipresente inciviltà umana. Io appartengo a quella categoria di cittadini che ha creduto e crede nella differenziata ma che per motivi gestionali del condominio di residenza, la effettua in bidoni esterni alla proprietà. Non passa giorno che in aderenza agli stessi vengano abbandonati ogni sorta di oggetti dai soliti ignoti (o sarebbe più consono dire idioti?) tanto che ora I bidoni sono sotto chiave. Già, mi fa sempre sorridere il fatto che in Italia siamo un paese dove mettiamo in sicurezza anche la spazzatura.

    • Evidentemente non conosce la burocrazia che regola i Comuni.
      Magari potessero scegliere liberamente dove acquistarli, come dice Lei spenderebbero meno della metà.
      I Comuni cono obbligati dallo stato ad acquistare tutto sul Mepa, a prezzi imposti.

  3. Anche se su amazon fossero gratis eviterei questo canale d’acquisto sia come privato che come ente pubblico.
    Devastante per le produzioni e i commerci locali, per la pessima impronta ecologica e per gli infami trattamenti economici del personale e dei vettori piccoli padroncini.

  4. Anche perché, fatti da un onesto artigiano locale, come ce ne sono tanti , in Valsusa , costerebbero lo stesso. Ma i galli ; hanno la cresta ?

Rispondi a giulio Annulla risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.