BARDONECCHIA, I FINTI INCIDENTI SULLE PISTE E LA VERGOGNA: UNA LETTERA DEL DOTTOR BAVA

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Il cartello appeso nel 2014 davanti all’ambulatorio del dottor Bava

di ANTONELLO BAVA

Gentilissimo Direttore,

Le scrivo in relazione all’articolo comparso su ValsusaOggi, martedì 6 febbraio 2018: “Bardonecchia, truffano l’assicurazione coi finti incidenti sulle piste di sci: denunciate 28 persone e 2 medici indagati”.

Mi chiamo Antonello Bava, sono il figlio del dottor Pier Giorgio Bava, medico titolare dello studio Bava che da quasi cinquant’anni svolge a Bardonecchia attività di pronto soccorso agli infortunati sulle piste.

Mio padre, grazie alle sue numerose specializzazioni (anestesiologia, pediatria, odontoiatria e medicina del lavoro) e alla notevole esperienza maturata nel corso degli anni, ha sempre rappresentato per Bardonecchia una figura di riferimento. E’ stato il classico medico di paese tuttofare, figura ahimè in estinzione. Nel suo studio sono nati anche bambini, ha salvato numerose persone dalla morte, restando sempre a disposizione di tutti e a tutte le ore.

Tutto è cambiato nel 2012 quando a Bardonecchia ha aperto un secondo Centro traumatologico, diretto dal dott. Tomassone, il quale forse non conosce le regole della libera concorrenza. Dallo stesso anno siamo stati oggetto di numerose azioni, alcune delle quali (non sto ad elencarle tutte) presso il Comune e le Asl, cui hanno fatto seguito, in questi anni, diverse ispezioni da parte dell’Asl e dei NAS.

Quando mio papà, per motivi di salute, non ha più potuto proseguire il suo lavoro, io e mia sorella Manuela abbiamo richiesto la collaborazione di medici specialisti in ortopedia affinché fosse riavviata l’attività di pronto soccorso ortopedico. Il 26/12/2014, primo giorno in cui riapriva il servizio di traumatologia, abbiamo trovato, davanti al nostro studio, un cartellone altezza uomo (del quale allego la foto) con la scritta: VERGOGNA, firmato da “La direzione del centro traumatologico olimpico”, nella quale si faceva anche un uso improprio e non consentito del termine “olimpico”, che compariva altresì sulle pubblicità del Centro di cui venivano tappezzati Bardonecchia e i comuni limitrofi.

Quasi contestualmente, un cartellone analogo veniva ritrovato anche davanti al Comune.

Non riesco però a capire di cosa ci saremmo dovuti vergognare noi… forse di aver lavorato con onestà?

Viste le cronache degli ultimi tempi e il processo giudiziario, a questo punto, forse non sarebbero proprio Tomassone e i suoi collaboratori che ne hanno condiviso il modus operandi nei confronti del dott. Bava e della Reale Mutua Assicurazioni che, in caso di un’eventuale condanna da parte del Tribunale di Torino, si dovrebbero vergognare?

RingraziandoLa per l’attenzione, Le porgo cordiali saluti.

Antonello Bava

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11 COMMENTI

  1. Verità che risulterà scomoda ma questa è la verità! Grazie Antonello Bava per aver rinfrescato la memoria corta dei molti.

  2. Sono cresciuta nella strada privata dove il Dottor Bava aveva il suo primo ambulatorio ed aveva casa ancor prima di ” metter su famiglia”. Ebbene, se pur bambina ricordo che nello studio del dottore la luce era sempre accesa.
    Lui ha curato me, mia sorella. Ci ha soccorso quando ci siamo rotte nasi, ginocchia, denti e come noi chiunque.
    E dopo aver soccorso me ha curato mio figlio, cucendolo, ingessandolo al bisogno in modo perfetto tanto da sentirmi dire al Regina Margherita la mattina dopo di fare i complimenti al medico che aveva prestato i primi soccorsi al bambino.
    Dice bene Antonello quando afferma che il suo papà era un punto di riferimento. Lo è stato senza dubbio, grazie alla sua disponibilità, educazione, preparazione e rettitudine.
    Approfitto per ringraziarlo e salutarlo calorosamente e, mi sia permesso, anche affettuosamente.
    La vergogna la provino altri.
    Buon lavoro ad Antonello e Manuela.

    • SIATE FIERI DI VOSTRO PADRE!
      E’ SEMPRE STATO DISPONIBILE, PREMUROSO ED ATTENTO ALLE ESIGENZE DI TUTTI I SUOI PAZIENTI, CON UN’ ALTISSIMA PROFESSIONALITA’ , UMANITA’ E TANTA GENTILEZZA. HA AIUTATO MOLTA GENTE ED E’ SEMPRE STATO UN RIFERIMENTO PER TUTTI.

      COME MEDICO: ECCEZIONALE!
      COME PERSONA: STUPENDA!

      ANDATE AVANTI A TESTA ALTA CON QUELLO CHE LUI HA CREATO CON TANTA PASSIONE E DEDIZIONE , VOI STATE GIA’ LAVORANDO COME LO FAREBBE LUI E VEDRETE CHE IL TEMPO VI DARA’ RAGIONE.

  3. Vero , 40 anni fa o poco meno si partiva da “Cesanana” per andare dal dott. Bava ,nostro riferimento…… Ai posteri ardua sentenza….

  4. Il comportamento onesto delle persone a lungo andare premia sempre. Il Dott. Bava e la sua famiglia non hanno bisogno di commenti, perché si sono commentati, ed affermati, da soli nel tempo con il loro comportamento esemplare ed altruista. Lieto di queste ultime evoluzioni.

  5. Il vero valore di un medico si dimostra con il tempo e concentrazione dedicata alla professione. Essere medico significa sacrificare la propria vita in quella che si può definire una missione. Ed il Dott. Bava è stato il massimo esempio di questo concetto che ho appena esposto. Indubbiamente una delle migliori persone che abbia mai conosciuto.

    Poi esistono altri medici che invece trovano il tempo, sottratto alla preziosa professione medica, per dedicarsi ad altre attività più o meno intelligenti nei confronti di colleghi sembrando più businessman che dottori. Beh questi medici non godono della mia stima, soprattutto se godono anche di condizioni logistiche ed operative molto agevolate rispetto ai loro colleghi. Per cui bisognerebbe commentare se stessi prima di pensare agli altri.

    Del resto chi di spada ferisce di spada ferisce.. e sta accadendo.

  6. Massima solidarietà al Dott. Bava e alla sua splendida famiglia.
    In Valle tutti si conosce la qualità umana e professionale di un uomo che è stato uno dei pilastri portanti della comunità. Un uomo che ha fatto solo del bene. Speriamo che chi gli ha fatto tanto male riceva il dovuto colpo di contrappasso.

  7. Senza considerare che i titolari del Centro Traumatologico in questione pagano di affitto l’ “esorbitante” cifra di cento euro al mese ed in parte vengono loro rimborsate le spese di riscaldamento!

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