BARDONECCHIA, RIAPERTA LA DECAUVILLE

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dall’UFFICIO DEL TURISMO DI BARDONECCHIA

BARDONECCHIA – Nei mesi scorsi, a cura del Consorzio Forestale Alta Valle di Susa, sono stati realizzati lungo la Decauville, suggestiva e storica strada di montagna, lunga circa sette chilometri, di cui cinque chilometri pressoché pianeggianti, che dai bacini dello Jafferau sale alla diga sovrastante Rochemolles, numerosi interventi di livellamento e di miglioramento, rifatto il ponte sul rio Valfredda, aumentandone la portata ed effettuato la manutenzione del ponticello sul rio Malrif, che dai primi di luglio consentono la completa transitabilità della strada a piedi e/o in mountain bike.

La Decauville è una strada ricavata lungo la ferrovia industriale a scartamento ridotto di Rochemolles, costruita e aperta nel 1915 dalle Ferrovie dello Stato nell’ambito delle opere per l’elettrificazione del Traforo ferroviario del Frejus. Strada ferrata che soprattutto per motivi logistici e strategici militari, considerata anche la vicinanza con il confine di Stato restò in esercizio, seppure con un traffico ridotto, anche dopo l’accorpamento nel 1927 del comune di Rochemolles con quello di Bardonecchia, rimase inoltre attiva sino al 1930 come arteria di collegamento con la nuova frazione. Dopo lo smantellamento del tracciato ferroviario il percorso pianeggiante è stato riconvertito a itinerario turistico molto apprezzato e frequentato, d’estate da molti escursioni a piedi o in mountain bike e d’inverno dagli amanti dello sci nordico di fondo e delle passeggiate con le racchette da neve.

Ai Bacini dello Jafferau a mezzogiorno di martedì 7 luglio, Francesco Avato, sindaco di Bardonecchia, nel corso di una semplice cerimonia, taglierà simbolicamente il tradizionale nastro di fine dei lavori. Presenti alcuni amministratori comunali, e, per il Consorzio Forestale Alta Valle Susa, Massimo Garavelli, il Presidente del Consiglio di Amministrazione e Alberto Dotta, il Direttore e per l’ENEL Green Power, Gaetano Vallese, Responsabile Unità Territoriale Torino ENEL Green Power, che gestisce la centrale idroelettrica di Bardonecchia, alimentata dalla diga di Rochemolles, bacino che fornisce acqua a molti comuni valsusini e l’ingegner Francesco Bernardi, Responsabile Area Nord Ovest ENEL Green Power, firmatario del comodato con il comune per l’uso del percorso.

Siamo orgogliosi di far parte di questa bellissima iniziativa nel Comune di Bardonecchia – dichiara l’ingegner Francesco Bernardi – abbiamo messo a disposizione il sentiero e contribuito alla ristrutturazione del ponte sul Rio Valfredda. Il sentiero, lungo 7 km e prevalentemente in piano, è ora pronto per essere valorizzato: le sue caratteristiche paesaggistiche lo rendono perfetto per gli amanti della montagna e per le famiglie che desiderano passare del tempo all’aria aperta. Enel Green Power fa della sicurezza e del rispetto dell’ambiente una bandiera, rispetto che si mostra attraverso il sostegno a forme di turismo sostenibile, a partire dalla cura e valorizzazione continua del territorio e con la creazione di iniziative in grado di attirare visitatori nelle aree interessate, dove le nostre Centrali non sono ospiti, ma parte integrante

I lavori sono stati realizzati grazie al fattivo contributo del Consorzio Forestale Avs, ai finanziamenti erogati principalmente dalla Città Metropolitana di Torino, dall’ENEL Gp e dal Comune di Bardonecchia – sostiene Luca Gallo, consigliere comunale con deleghe al Territorio, ai Consorzi agricoli, Rapporti con il Consorzio Forestale, attività per i giovani – Un particolare ringraziamento va inoltre all’Enel Gp, proprietaria del percorso, che ne ha concesso l’utilizzo gratuito al nostro comune. Siamo molto orgogliosi di questa riapertura soprattutto perché qualifica e potenzia ancor più la nostra offerta turistica, estiva ed invernale”.

In riferimento ai lavori di messa in sicurezza che hanno interessato la Decauville, strada di montagna che dai Bacini dello Jafferau sale sino alla diga ENEL  GP dei Rochemolles, riaperta dai primi di luglio al transito dei pedoni e dei ciclisti, specifichiamo quanto segue:

Enel Green Power ha curato la realizzazione di uno studio volto a verificare le condizioni del ponte originario e delle necessità di manutenzione. L’Unione Montana Alta Valle Susa ha finanziato la manutenzione tramite una scheda operativa dei Piani di Manutenzione ordinaria con fondi ATO3. Il comune di Bardonecchia ha finanziato una parte della fornitura delle materie prime necessarie e non coperte dal finanziamento dell’Unione Montana. Il Consorzio Forestale Alta Valle di Susa ha realizzato l’opera.

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