BARDONECCHIA – A meno di una settimana dalla ripresa della circolazione ferroviaria tra Italia e Francia, Bardonecchia attende ancora una risposta sul ripristino della fermata del Frecciarossa Milano-Parigi.
“Ho scritto a Trenitalia France per avere delle risposte – dice il sindaco Chiara Rossetti – ma, al momento, tutto tace. Per quanto ci riguarda non arretriamo sulla questione: Bardonecchia ha tutte le carte in regola per continuare a mantenere la fermata del Frecciarossa verso la Francia. Dall’essere cittadina di confine ad avere un ruolo molto importante come località turistica nazionale ed internazionale. Dagli ultimi dati resi noti dalla regione Piemonte, Bardonecchia ha registrato una crescita di presenze estere del 25% rispetto all’anno precedente. Uno dei dati maggiori tra quelli realizzati dalle località turistiche della regione”.
“Non vorremmo – conclude il sindaco Rossetti – che questa decisione fosse il sintomo di un progressivo disinteresse verso Bardonecchia. A vedere lo stato in cui è lasciata la stazione ferroviaria di Bardonecchia qualche dubbio viene. E anche questo è un tema, che non lasceremo ingestito”.
BARDONECCHIA SNOBBATA DA TRENITALIA: NESSUNO RISPONDE AL SINDACO SUL TAGLIO DEL FRECCIAROSSA
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L’unico che può sbrogliare la matassa è il parruccone biondo , Trump. Tutti gli altri valgono zero
Gentile Signora Sindaco, io credo che nessuno le risponderà mai. Bardonecchia deve cominciare ad abituarsi a venire poco per volta sempre più tagliata fuori dai grandi circuiti ferroviari internazionali. I progettisti e i decisori politici stessi dell’ alta velocità Torino Lione non lo hanno mai tenuto nascosto. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Ormai lo si è capito che la mitica Bardo è ormai considerata avamposto di frontiera alla stregua di Ventimiglia
Chi la fa l’aspetti! Anche noi quando,come Pro Natura Alta Val Susa, scriviamo al sindaco, o comunque al Comune, di Bardonecchia, non riceviamo mai risposta.